
(AGENPARL) – gio 28 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
AMA E OO.SS: ACCORDO PER IL RAFFORZAMENTO DELLE ATTIVITA’ NEI DUE SITI AMA DI VIA ROMAGNOLI E PONTE MALNOME
PACE: “grazie a sindacati per senso di responsabilità in situazione di estrema urgenza”; OO.SS.: “è importante che da una criticità sia sorta un’opportunità per decine di persone di E. Giovi”
Saranno lavorate nei 2 impianti le 500 tonnellate precedentemente inviate nel TMB di Malagrotta, chiuso dopo l’incendio del 24 dicembre
Potenziamento e rafforzamento del servizio nei due siti AMA di via Romagnoli e di Ponte Malnome che lavoreranno a ciclo continuo con la continuità del servizio garantita dal reimpiego di circa 50 operatori della ditta privata E. Giovi (che lavoravano presso il TMB di Malagrotta), che affiancheranno i dipendenti aziendali in forza alle due strutture. È questo l’elemento portante del verbale d’accordo sottoscritto oggi dai rappresentanti di AMA e delle Organizzazioni Sindacali FP CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FIADEL.
Lo comunicano in una nota congiunta AMA S.p.A. e le OO.SS.
Le parti si sono incontrate urgentemente per garantire la continuità del servizio e sopperire all’incendio che ha interessato il TMB di Malagrotta, che lavorava giornalmente circa 500 tonnellate di indifferenziato. Tale quantitativo, dunque, sarà trattato “internalizzando” le relative lavorazioni nei due impianti AMA, che passeranno da un terzo a due terzi nella saturazione della capacità produttiva giornaliera (Romagnoli da 200 a 400 tonnellate/giorno; Ponte Malnome da 300 a 600 tonnellate/giorno), mantenendo comunque il necessario margine gestionale degli eventuali imprevisti.
In tal senso l’accordo ha ridisegnato l’organizzazione e l’assetto turnistico e dimensionale dei due siti interessati al fine di renderli adeguati all’effort produttivo. In particolare, è stato previsto un incremento complessivo di circa 50 unità attraverso il reimpiego del personale esterno della ditta E-Giovi operante su Malagrotta, reso inoccupato dall’incendio, combinato anche con piani di crescita professionale riservati al personale degli Impianti AMA e reimpieghi di personale AMA permanentemente non idoneo in tal senso recuperato alla produzione.
Il Presidente di AMA, Daniele Pace, afferma: “desidero ringraziare le Organizzazioni Sindacali per il senso di responsabilità mostrato in un frangente di estrema urgenza come l’attuale. La soluzione trovata nell’accordo permetterà di dare una risposta tempestiva in termini di continuità del servizio ai cittadini e a Roma Capitale. Di particolare importanza, poi, l’intervento “sociale” dell’azienda, con il “reimpiego” di circa 50 lavoratori della ditta E. Giovi nelle mansioni professionali previste nei due siti aziendali”.
Per le Organizzazioni Sindacali, “è importante che da una criticità sia sorta – tramite un confronto serio e serrato -, un’opportunità per decine di persone di E. Giovi, che attraversavano un momento di difficoltà. Abbiamo fatto il possibile, con spirito costruttivo e con celerità, per garantire lavoratori e cittadinanza in un frangente davvero complesso”.
Roma, 28 dicembre 2023
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