
(AGENPARL) – sab 23 dicembre 2023 Per il pranzo di Natale al ristorante aumenti contenuti (in media il 15% in
più rispetto al 2022) per una spesa media stimata per persona di circa 74
euro per un menù fisso per adulti (per bambini 30 euro), proposto dal 70%
dei ristoranti che resteranno aperti in Basilicata. La previsione è di
Fipe-Confcommercio che sottolinea l’impegno dei ristoratori associati a
ridurre al massimo l’aumento obbligato dagli incrementi dei costi degli
alimenti, energetici e in generale aziendali. Ci sono ristoranti – come
Oltre le Mura nel centro storico di Potenza -che senza abbassare la
qualità dei prodotti propone il menù di Natale a 45 euro (lo stesso costo
del Natale 2022) con l’obiettivo di promuovere la famiglia al ristorante.
Comunque il 70% dei menu sarà tradizionale, lasagne e agnello soprattutto,
mentre il 30% proporrà piatti più “innovativi e ricercati”. A Oltre le Mura
insieme alle lasagne alla potentina, fusilli speck-fonduta caciocavallo e
insieme all’agnello roll di vitello ripieno. Cresce la sensibilità verso la
lotta allo spreco alimentare visto che il 66% dei ristoratori si dice
attrezzato per consentire ai clienti di portare a casa il cibo ordinato e
non consumato.
“*Il 2023 è stato un anno significativo per il consolidamento della
ripresa dei pubblici esercizi, che ancora una volta hanno saputo superare
con grande determinazione gli ostacoli lungo il percorso, tra rincari delle
materie prime e difficoltà di reclutamento del personale*”, ha commentato
il Presidente FIPE-Confcommercio,* Lino Enrico Stoppani *sottolineando che *“i
numeri ci dicono che il mese di dicembre, che da solo vale poco meno del
10% del fatturato della ristorazione, anche quest’anno conferma le
aspettative delle imprese pur in presenza di un contesto complicato. Il
ciclo economico è in rallentamento e il quadro internazionale continua ad
alimentare condizioni di incertezza che non favoriscono né la crescita né i
consumi. Per fortuna la bolla inflazionistica sta rientrando e con essa
dovremmo avere anche una politica monetaria della BCE meno restrittiva”.*
E c’è chi ha colto l’occasione delle festività per riaprire il ristorante.
E’ il caso dei fratelli Carlomagno – Pietro, Mario, Maurizio – che con
Annamaria e Mariagrazia dopo i lavori di totale ristrutturazione hanno
riaperto lo storico ristorante Senso Unico nella centralissima Via Torino a
Villa d’Agri. Come sottolinea il sindaco Marco Zipparri “non è solo
un’officina del gusto con ricette lucane raffinate e rivisitate, ma una
impresa familiare condotta con autentica passione per l’arte mediterranea
che non ha eguali nel mondo: la cucina italiana. Creare un ristorante in un
centro dell’entroterra Lucano è un’impresa sociale, fatta di sacrifici,
impegno, passione e idee rivoluzionarie che insieme realizzano un luogo
dove convivere e condividere i momenti con le persone più care. In una
strada del cuore del paese da oggi c’è una nuova visione di gastronomia
unita a stile ed architettura moderna”. Confcommercio Potenza ha voluto
consegnare un riconoscimento ai titolari “dal 2001 storici ristoratori
della valle e custodi della migliore tradizione della ristorazione lucana”.