
(AGENPARL) – ven 22 dicembre 2023 *LUCA MARCHETTI A RADIO MARTE: “CON ZIELINSKI MEDIANA DELL’INTER SPAZIALE.
MAZZOCCHI COSTA, IL NAPOLI VIRA SU FARAONI”*
*“Sicuramente una parte delle difficoltà del Napoli di questo inizio di
stagione è figlia della gestione che io chiamo dello spogliatoio* – ha
detto il giornalista Sky a *Radio Marte* nel corso di *”Forza Napoli
Sempre”-,**perché i malumori che sorgono in ambito di mercato, vedi appunto
il caso Zielinski, si trasportano inevitabilmente all’interno dell’ambiente
di lavoro, che per i calciatori è appunto lo spogliatoio e, magari, non
aiutano nei momenti di difficoltà, transizione, cambiamento. Aggiungiamoci
poi che per tanti di questi calciatori è venuto meno un punto di
riferimento come il Ds, che, pur non individuando lui tutti gli acquisti,
ci parla ogni giorno ed ha concluso anche le trattative. Senza dimenticare
che il ruolo di ds è fondamentale perché non si limita a scegliere i
giocatori ma aiuta la società e l’allenatore a far passare determinati
concetti, determinate tradizioni, a risolvere determinati problemi. Perché
per un Osimhen che rinnoverà potrebbe esserci uno Zielinski che non è allo
stesso punto del percorso di Osimhen e questo potrebbe portare delle
difficoltà. Non lo so se Zielinski firmerà con l’Inter dal primo gennaio,
forse lo farà più in là. Io non credo che sia chiusa definitivamente la
partita con il Napoli perché ci può stare che uno approfitti delle
situazioni di mercato per portare acqua al proprio mulino. Credo anche che
l’Inter possa essere una società seriamente interessata. Tra l’altro se
andasse in porto l’affare Zielinski il centrocampo dell’Inter diventerebbe
spaziale. Al momento non rinnovare Zielinski è un bel problema per il
Napoli. Zanoli credo che andrà via. C’è un forte interesse del Genoa,
mentre il Napoli avrebbe individuato alternative come Mazzocchi della
Salernitana che, però, vedo un po’ difficile per il prezzo. Il Napoli,
infatti, non intende fare un grande investimento in quella parte di campo
anche perché sarebbe la riserva di Di Lorenzo. Credo che la Salernitana
voglia chiudere per 4-5mln di euro ed il Napoli non credo sia in
quell’ordine di grandezza. Un giocatore che il Napoli ha sempre seguito è
Faraoni, del Verona. Giocatore di grande esperienza, duttile che sa fare
gruppo, una persona di spessore. Di fatto insieme a Veloso è sempre stato
il capitano del Verona che in questi ultimi anni ha anche raggiunto
risultati importanti proporzionati al loro obiettivo. Poi ha un po’ di gol
ogni stagione, fa assist, duttile tatticamente e quindi sa giocare in
diverse porzioni di campo. Per Demme ne parliamo da diverso tempo ed
andando via anche Elmas il Napoli sarà costretto ad intervenire a
centrocampo. Il centrale di difesa è l’elemento più complicato da trovare
perché lo vogliono tutti. Anche se come grado di urgenza credo che venga
per ultimo. Io credo che se il Napoli volesse prendere qualcuno dei
calciatori visti l’estate scorsa lo avrebbe fatto al tempo. A gennaio, poi,
secondo me, il Napoli una cifra come 40mln non la investe. Per farlo
dovrebbe ritenere di aver sbagliato le scelte fatte, mettendo in
discussioni gli attuali titolari. Poi potrei sbagliarmi e, in una
dialettica interna, ci sarebbe la convinzione di andare a prendere un
titolare. Nel mercato, però, quello che è vero oggi non lo è domani e stare
dietro il pensiero di De Laurentiis non è semplice perché noi possiamo
andare di logica ma lui, magari, segue altri percorsi”*
*VALERIO CAPRARA A RADIO MARTE: “LUKAKU E OSIMHEN DECISIVI IN
ROMA-NAPOLI”“**Sicuramente
quella di domani è la sfida tra Lukaku e Osimhen visto le difese ballerine
di Roma e Napoli* – ha detto il giornalista e critico cinematografico a *Radio
Marte* nel corso di *”Forza Napoli Sempre”-*.* Si tratta di due grandi
giocatori che sicuramente faranno storia a parte. Però poi ci sono le
squadre, i moduli, gli allenatori e gli atteggiamenti. E su quelli,
nonostante il Napoli abbia avuto qualche difficoltà nell’ultimo periodo,
purtroppo la Roma parte svantaggiata, però il calcio a volte sorprende.
Spero per voi di no ma per me di si. Sono un tifoso ossessivo compulsivo
della Roma ma sono anche un appassionato, pazzo, folle di calcio del quale
credo di essere anche un competente, avendo pure giocato. E quindi credo
che Osimhen sia superiore perché agile, scattante e più vario. Lukaku è un
grande goleador anche se nel gioco della Roma è penalizzato perché è sempre
in attesa di spioventi, spalle alla porta e dunque rende meno. Mentre
Osimhen spazia per tutto il campo ed è un giocatore estremamente piacevole
a vedersi dal punto di vista armonico, della fluidità del gioco. De
Laurentiis nel cinema, negli ultimi anni, ha seguito una prassi molto
standardizzata. Pochi attori sotto contratto, sempre gli stessi, e dunque
si è sempre blindato. Quando ha visto che questa formula non funzionava più
ha chiuso quasi del tutto”*
*ROBERTO POLICANO A RADIO MARTE: “ROMA-NAPOLI GARA CHIAVE, SPERO NON SIA LA
PARTITA DELLA PAURA”*
*“Roma-Napoli** è una partita chiave per chi vuole ripartire e inseguire le
proprie aspettative, *
*sarà una gara complicata per entrambe le squadre, – * ha detto l’ex
esterno di Napoli e Roma a *Radio Marte *nel corso di *Marte Sport
Live*- *perché
potrebbe essere anche la gara della paura, perdere ulteriormente
significherebbe per tutte e due entrare in crisi, magari in tal senso sarà
una gara bloccata. La Roma non ha mai fatto vedere un gioco propositivo e
con idee, è sempre stata una squadra fisica, granitica, la mette spesso sul
piano della grinta. Mourinho su questo è bravo, ha elogiato il Napoli come
spesso fa con le avversarie per prepararla anche mentalmente. Inoltre, gli
azzurri troveranno un ambiente molto caldo, con i tifosi che sono tutti
dalla parte di Mou e con lo staff del tecnico che sa come aizzare il
pubblico in modo che partecipi alla gara. In sostanza il Napoli troverà un
ambiente non semplice da affrontare, ma sotto l’aspetto tecnico è
superiore, sia a livello di giocatori che di qualità di gioco. C’è solo da
capire come gli azzurri hanno assorbito la batosta contro il Frosinone che
è stata francamente pesante. Se il Napoli ritrova un po’ di serenità e di
fluidità, ricordandosi quello che faceva lo scorso anno, può fare bene. Per
me dipende molto dal blocco psicologico che ha o meno il Napoli e dalla
voglia dei calciatori di riscattare il ko di Coppa Italia. Samardzic è da
Napoli? Per me è un giocatore da top club, è migliorato moltissimo negli
ultimi anni, per caratteristiche è una mezz’ala offensiva abile negli
ultimi 30 metri in poi, con i passaggi e con gli assist, è uno alla
Zielinski. Per me è un giocatore che potrebbe far bene nel Napoli e
crescere ancora di più con gli azzurri” *
*ANTONIO TEMPESTIELLI A RADIO MARTE: “ROMA-NAPOLI DA TRIPLA, PER ENTRAMBE
CHAMPIONS FONDAMENTALE”**“Non credo che Roma-Napoli sia una partita
decisiva per la Champions,*- ha detto il dirigente sportivo a *Radio Marte *nel
corso di *Marte Sport Live*- *c’è ancora tempo poi per recuperare. Poi
vediamo anche se ci saranno rinforzi dal mercato. Il Napoli, al di là della
Coppa Italia dove la sconfitta è stata preoccupante perché è stata molto
eclatante, sembrava in ripresa in campionato. Entrambi i club attraversano
momenti non semplici e soprattutto se non dovessero qualificarsi in
Champions League avrebbero difficoltà nel futuro. Il Napoli proverà a fare
la partita, la Roma proverà a portare a casa il risultato: gli azzurri
continuano ad avere elementi importanti e di qualità, la Roma gioca in
casa: è una partita aperta a qualsiasi risultato” *
*ANDREA AGOSTINELLI A RADIO MARTE: **“UN ERRORE SNOBBARE LA COPPA ITALIA,
SENZA CHAMPIONS SAREBBE UN FALLIMENTO”*
*“Anch’io sono contrario alla Superlega, si vuole spettacolarizzare troppo
questo calcio, ci sono stati già troppi cambiamenti. Il Napoli? Ci sono
situazioni in cui alzi le mani, mi piace parlare di calcio in maniera
diretta. C’è poco da dire* – ha detto l’allenatore a *Radio Marte *nel
corso di *Marte Sport Live*- * sul ko con il Frosinone, bisogna solo farne
tesoro, al di là dell’eliminazione, in una stagione in cui in campionato a
Natale hai già tanti punti di distacco dall’Inter, la Coppa Italia doveva
essere un obiettivo. Il Napoli non ha vinto tanto nella sua storia, come si
fa a non trovare motivazioni? Qui Mazzarri c’entra veramente poco, i
giocatori si dovrebbero guardare in faccia e reagire, non capisco perché ci
sia appagamento. Sono sicuro di una cosa: Walter ripartirà con l’anno
nuovo, mettendomi nei suoi panni, vorrà sfruttare l’occasione di avere un
grande club come il Napoli, sono convinto che ora non guarderà più in
faccia a nessuno. Non ci si sta nemmeno godendo il tricolore sul petto,
pensavo si potesse aprire un ciclo invece in pochi mesi si è gettato tutto
al vento. Sono deluso, ora a Roma il Napoli dovrà dimostrare qualcosa in
più, una squadra che stravince lo scudetto e solo cambiando Kim non entra
in Champions? La squadra è obbligata ad entrare tra le prime quattro,
altrimenti sarà un fallimento totale”.*