(AGENPARL) – ven 22 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Minibond della Regione Puglia. Emissioni totali per 150 milioni di euro
Emiliano e Delli Noci: “Il successo della misura prova di dinamismo e di visione. La
riproporremo nel Programma regionale 2021-2027”
Con emissioni da parte di 39 piccole e medie imprese che raggiungono i 150 milioni di euro, i Minibond
della Regione Puglia completano il ciclo di programmazione regionale 2014-2020. Le ultime emissioni,
appena concluse, continuano a dimostrare l’efficacia dello strumento che, per la prima volta in Puglia e
tra i primi casi in Italia, ha permesso alle piccole e medie imprese di accedere al mercato dei capitali con
l’emissione di prestiti obbligazionari. Così le Pmi hanno avuto accesso, grazie ad un intervento
pubblico, a forme di finanziamento alternative per innovare, espandersi e diventare più competitive.
Un’opportunità nata nel 2019 e non scontata considerando gli eventi che hanno caratterizzato i quattro
anni successivi, dalla pandemia alla guerra nel cuore dell’Europa, dalla crisi energetica al conflitto in
Medio Oriente. E, nonostante tutto questo, le imprese hanno continuato ad investire incrementando il
loro livello di innovazione di processo e di prodotto.
A dimostrarlo proprio le ultime emissioni che spaziano dal settore dell’abbigliamento ai servizi logistici
e che coinvolgono anche altri comparti come la distillazione di bevande alcoliche, lo sviluppo e
l’organizzazione di reti di vendita, i trasporti, le strutture turistico-ricettive, la diffusione di mezzi ad
alimentazione elettrica, lo sviluppo di software. Ad emettere i Minibond, in quest’ultimo closing 12
imprese per un valore totale di 38,9 milioni di euro.
Si tratta di Airon (Barletta – Bat); Zero & Company (Terlizzi – Ba); Levante Logistica (Modugno – Ba);
Distilleria Bartin (Mottola – Ta); Mana (Monopoli – Ba); Stante Logistics (Modugno – Ba); Ilog & T
(Modugno e Corato – Ba); Apulia Hotel (Castellana Grotte – Ba e Ostuni – Br); T&M Logistica
Integrata (Modugno – Ba); Dom.Pla (Altamura – Ba); Omnitech (Modugno – Ba); Sidea Group (Fasano
– Br e Bari).
Lo strumento finanziario, progettato nella forma del basket bond, è frutto della collaborazione tra più
soggetti. Il Fondo, voluto dalla Regione Puglia, è gestito dalla società in house e finanziaria regionale
Puglia Sviluppo che assicura una garanzia di portafoglio pari al 25% dell’importo totale dei titoli
emessi e vede UniCredit operare in qualità di originator e di arranger e Cassa Depositi e Prestiti e
Mediocredito Centrale come investitori istituzionali che sostengono finanziariamente i progetti.
Grazie ai Minibond le imprese possono finanziare operazioni straordinarie, investimenti e capitale
circolante. L’operazione è stata possibile grazie a risorse per quasi 40 milioni di euro messe a
disposizione dalla finanziaria regionale e utilizzate come garanzia di portafoglio. I 150 milioni di euro di
emissioni rappresentano un risultato rilevante per una misura così innovativa, attuata in una regione del
Sud e in uno scenario complicato da eventi globali imprevisti e di fortissimo impatto sul sistema
economico.
“Misurandosi con questo strumento di finanza innovativa che apre al mercato dei capitali – ha
sottolineato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – il sistema produttivo della Puglia,
costituito principalmente da piccole e medie imprese, ha dato prova di dinamismo, di coraggio e
soprattutto di visione. I Minibond pugliesi creano un precedente di successo che terremo in grande
considerazione anche nel ciclo di programmazione 2021-2027. Stiamo pensando ad una nuova edizione
della misura ancora più innovativa e pronta ad affrontare nuove sfide”.
“I Minibond sono la prova che in Puglia si può osare anche con misure particolarmente innovative”, ha
aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. “Ma
rappresentano anche il nostro pass per il futuro perché offrono alle imprese un valido supporto per
affrontare anche temi quali la transizione digitale ed energetica. La storia dei nostri Minibond si è
sviluppata in un contesto globale che era impossibile prevedere, ma nonostante tutto la misura è andata
avanti sino a consentire emissioni per 150 milioni di euro. È la dimostrazione che il mercato dei capitali
grazie anche alle garanzie pubbliche è una valida risorsa per lo sviluppo del territorio”.
“Grazie a questo risultato – ha sottolineato la presidente di Puglia Sviluppo Grazia D’Alonzo – gli
strumenti di finanza innovativa si candidano a far parte del pacchetto di misure regionali gestito da
Puglia Sviluppo, anche nel Programma regionale 2021-2027. La politica industriale della Regione
Puglia ha il pregio di integrare gli strumenti finanziari con le altre misure di sviluppo favorendone la
piena complementarietà. Insieme hanno garantito un importante sostegno in questi anni, che ha
mobilitato investimenti per oltre 8,4 miliardi di euro e contribuito a migliorare la reputazione economica
della Puglia”.
“Con queste ultime emissioni si completa con successo l’esperienza del primo e più grande basket bond
regionale a livello di mercato”, ha spiegato Remo Taricani, deputy head per l’Italia di UniCredit.
“L’iniziativa ha permesso a molte imprese pugliesi di fare un salto di qualità sul fronte dell’apertura al
mercato dei capitali, collocando la Puglia tra le prime regioni in Italia in termini di emittenti di
minibond, segno di una crescente maturità finanziaria del sistema produttivo locale. Siamo orgogliosi di
avere avuto un ruolo importante in questa operazione che, al fianco della Regione, di Puglia Sviluppo,
di Cassa Depositi e Prestiti e di Mediocredito Centrale, ci ha consentito di mobilitare nuove risorse a
sostegno dei progetti di investimento delle aziende locali, aggiuntive rispetto alla nostra tradizionale
attività di lending, confermandoci tra i principali artefici della crescita economica della regione”.
“La diffusione sempre più ampia dei basket bond è la migliore e più evidente testimonianza di come la
finanza alternativa costituisca uno strumento consolidato in grado di supportare efficacemente imprese
dinamiche e innovative come quelle pugliesi. Il programma appena finalizzato, frutto delle sinergie tra
Amministrazione Pubblica, investitori istituzionali e sistema bancario, dimostra come la diversificazione
delle fonti di finanziamento rappresenti un importante fattore di successo per realtà imprenditoriali con
ambiziosi piani di crescita a livello sia nazionale che internazionale”, ha commentato Andrea Nuzzi,
responsabile Imprese e Istituzioni Finanziarie di Cassa Depositi e Prestiti. “Questa iniziativa è un
ulteriore importante tassello della strategia intrapresa da Cdp per sostenere attivamente i territori del
Mezzogiorno”.
“Come investitore nei basket bond, sosteniamo le imprese della Puglia nel loro percorso di sviluppo e
crescita”, ha commentato Francesco Minotti, amministratore delegato di Mediocredito Centrale.
“Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con Puglia Sviluppo, una tra le prime finanziarie
regionali ad aver avviato uno strumento che favorisce l’apertura delle Pmi del territorio al mercato dei
capitali. Il nostro Gruppo supporta il sistema produttivo meridionale sia utilizzando strumenti di finanza
innovativa come i basket bond, sia assicurando ogni giorno credito e servizi alle imprese attraverso le
filiali di BdM Banca (già Banca Popolare di Bari), società del Gruppo radicata e dedicata al
Mezzogiorno”.
I progetti delle imprese
Airon Srl si occupa a Barletta (Bat) di confezione in serie di abbigliamento. Con un Minibond del valore di
2,2 milioni di euro investe nella stessa città per un progetto di sviluppo aziendale che in tre anni porterà allo
sviluppo del fatturato sui marchi “Markup” e “Urban Ring”. Per realizzare queste innovazioni, l’impresa
punterà sull’apporto creativo di disegnatori e professionisti nonché sulla collaborazione col fornitore della
materia prima.
Zero & Company Srl, impresa di Terlizzi (Ba) impegnata nella confezione di abbigliamento, con un
Minibond da 3,2 milioni di euro intende potenziare le sue capacità di business su due direttrici: la prima è
rappresentata dalla realizzazione di una infrastruttura sia produttiva che logistica dotata di tecnologie
adeguate al miglioramento della tracciabilità delle materie prime e dei capi confezionati; l’altra è
rappresentata dalla realizzazione di una infrastruttura software che le permetta di potenziare la sua capacità
di B2B.
Levante Logistica Srl, con sede legale a Bari, si occupa di servizi logistici per la distribuzione delle merci e
attraverso un Minibond da 2,2 milioni di euro realizzerà a Modugno (Ba) una nuova unità produttiva e
costruirà un edificio ad uso uffici e deposito. L’impresa prevede lo studio e la messa a punto di un Digital
Twin dell’Organizzazione (Dto) con l’obiettivo di migliorare il processo aziendale fornendone una visione
trasparente e automatizzando le azioni di gestione per affrontare i rischi esistenti e probabili.
Distilleria Bartin Srl di Bari, con un Minibond da 6,4 milioni di euro, investe a Mottola (Ta) per migliorare
il ciclo produttivo esistente sia in termini qualitativi che quantitativi. L’innovazione di processo legata
all’applicazione di un innovativo trattamento delle matrici in entrata, massimizzerà la resa degli attuali
prodotti quali il vinacciolo, la grappa, l’alcool grezzo e il servizio del conferimento reflui. Inoltre,
l’investimento permetterà di aumentare la gamma di prodotti offerti con il lancio sul mercato dell’“Alcool
Buongusto”.
Mana Srl, impresa di Bari impegnata nello sviluppo di reti retail per conto di brand internazionali, investe a
Monopoli (Ba) con un Minibond da 2 milioni di euro. L’impresa ha l’obiettivo di gestire e coordinare un
modello di business che verrà adottato in virtù di precisi accordi commerciali con brand come Yamamay,
Carpisa, Mango e Adidas, e seguirà le successive fasi, quali scouting della location; individuazione della
location ottimale; attività di recruiting e formazione del personale. Nel piano di sviluppo l’impresa prevede
la realizzazione di un database di clienti fidelizzati gestito con un avanzatissimo software.
Stante Logistics Spa, azienda di Modugno (Ba) che si occupa di trasporti e logistica, intende investire,
attraverso un Minibond da 5,3 milioni di euro per ampliare l’attuale sede operativa realizzando una nuova
area logistica coperta da 7.500 mq. L’intervento consentirà alla Stante Logistics di raddoppiare lo spazio
destinato al deposito per conto terzi. La nuova area sarà opportunamente allestita con scaffalature e sistemi di
movimentazione dei materiali dotati delle più evolute tecnologie 4.0. Gli obiettivi che l’azienda si prefigge
saranno avvalorati da progetti di ricerca e sviluppo e di innovazione e da specifiche azioni per
l’internazionalizzazione aziendale.
Ilog & T Srl, impresa di Milano che gestisce servizi logistici per la distribuzione delle merci, realizza con un
Minibond da 6,4 milioni di euro progetti a Modugno e Corato. L’investimento si concretizza nella
realizzazione di una nuova unità produttiva, nella zona Asi di Modugno (Ba) e nell’ampliamento dell’unità
locale di Corato (Ba) per migliorare lo svolgimento dell’attività logistica. In riferimento agli investimenti
nella ricerca industriale e sviluppo sperimentale, l’impresa intende investire su soluzioni logistiche in grado
di migliorare la gestione del magazzino automatizzato durante i processi di ricevimento, stoccaggio e
prelevamento merce.
Apulia Hotel Srl, azienda di Foggia impegnata nella gestione di strutture turistico-ricettive, con un
Minibond da 2 milioni di euro, provvederà alla realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso
l’acquisizione dell’Hotel Semiramide di Castellana Grotte (Ba); della quota di partecipazione della società
Città Bianca Srl; dell’Hotel Resort Città Bianca di Ostuni. Le strutture, dopo l’acquisizione della proprietà,
saranno oggetto di interventi di ammodernamento ed adeguamento finalizzati ad incrementarne le
potenzialità commerciali.
T&M Logistica Integrata Srl, società di Roma che si occupa di servizi logistici per la distribuzione delle
merci, investirà a Modugno (Ba) con un Minibond da 3,2 milioni di euro. Il progetto industriale proposto
permetterà di realizzare un nuovo opificio nella zona Asi di Modugno da destinare alla realizzazione di un
magazzino automatizzato dotato di infrastrutture tecnologiche e informatiche innovative per migliorare le
procedure operative automatizzando alcune fasi del processo. L’impresa prevede anche investimenti in
ricerca industriale e sviluppo sperimentale e nell’innovazione.
Dom. Pla Srl, impresa di Altamura (Ba), impegnata nel settore del trasporto di merci su strada, attraverso un
Minibond da 2 milioni di euro, investe per la creazione di una centrale operativa e direzionale h24, 365
giorni l’anno, nella sede di Altamura. L’obiettivo è creare e sviluppare una centrale di controllo finalizzata
alla gestione di tutte le attività di trasporto e delle attività di gestione di gare di appalto complesse che
prevedono l’acquisizione di merci e la capillare distribuzione delle stesse. Inoltre l’impresa prevede
investimenti destinati alla crescita delle attività relative ai servizi di pulizia nonché l’acquisizione di società
operanti nel settore di riferimento o settori correlati.
Omnitech Srl di Modugno (Ba) con un Minibond da 2 milioni di euro, prevede l’ampliamento del proprio
business legato al noleggio di macchine e attrezzature, attraverso la diffusione tra enti pubblici e società a
partecipazione pubblica dell’impiego di mezzi ad alimentazione elettrica per il trasporto degli attrezzi da
utilizzare per lo spazzamento stradale e per i servizi di igiene urbana in generale.
Sidea Group Srl, società di Fasano, impegnata nel settore Ict, prevede di investire a Bari e a Fasano nello
sviluppo del software, acquisizione di brevetti e spese relative al lancio sul mercato del prodotto “Deep Rfm
Analytics”. Inoltre l’impresa intende aderire al piano “supported by Gartner”, un programma di sviluppo di
competenze interne basato sulle pubblicazioni, le ricerche e le best practice che la Gartner Inc. (azienda
leader mondiale nell’ambito della consulenza strategica) offrirà direttamente a Sidea Group. Oltre
all’acquisto di questa piattaforma, l’azienda ha in programma altri investimenti nell’ambito dell’inserimento
in portafoglio di altre innovative soluzioni tecnologiche.
Come ha funzionato lo strumento dei Minibond
Per accedere ai Minibond della Regione Puglia, l’impresa interessata ha presentato la domanda di
candidatura a Puglia Sviluppo che ha valutato i requisiti, il piano di investimento, e svolto tutte le ulteriori
verifiche previste dalla procedura.
UniCredit, in collaborazione con gli investitori istituzionali rappresentati da Cassa Depositi e Prestiti e
Mediocredito Centrale, ha svolto l’analisi di merito sia sull’impresa che sull’investimento e, in seguito, ha
definito il portafoglio complessivo delle aziende idonee. L’arranger ha sottoscritto interamente il prestito
obbligazionario e successivamente, mediante una Società veicolo (Spv), ha collocato i Minibond (attraverso
un’operazione di cartolarizzazione) presso gli investitori istituzionali e professionali. Le aziende dunque
hanno ricevuto dai 2 agli 8 milioni di euro a seconda dell’importo del Minibond emesso e investito in beni
materiali o immateriali, ma anche ottenuto sostegno per il capitale circolante collegato all’investimento da
realizzare.
Bari, 22 dicembre 2023
L’Ufficio stampa
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