
(AGENPARL) – gio 21 dicembre 2023 *Autismo. Mazzarano: “Altre risorse stanziate ma sistema sanitario non
all’altezza del problema”*
“Anche quest’anno, sempre per l’impegno del Consiglio Regionale, sono state
stanziate ingenti risorse del bilancio autonomo per l’autismo ma la sanità
regionale non è all’altezza del problema”.
*Questo il commento del Consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano,
alla luce dell’approvazione, all’interno della legge di bilancio,
dell’emendamento aggiuntivo a firma dello stesso con i colleghi Vizzino e
Gabellone.*
“Con un emendamento aggiuntivo abbiamo richiesto lo stanziamento di 4
milioni da destinare come rimborso alle famiglie che sostengono spese
sanitarie nei centri privati e 1 milione da utilizzare per l’autorizzazione
all’esercizio delle strutture accreditate.
Questa scelta, a fronte della mancata applicazione del Regolamento 9/2016,
che disciplina la presa in carico i soggetti DSA con moduli, centri diurni
e centri residenziali. Siamo ancora a percentuali risibili di entrata in
esercizio di strutture dedicate rispetto a quanto previsto dal Regolamento
in questione. E vista l’indisponibilità del Dipartimento Salute ad
attingere risorse dal Fondo Sanitario della Regione da destinare
all’apertura dei centri, abbiamo inteso utilizzare parte delle risorse
stanziate per l’apertura di alcune strutture già accreditate ma non
funzionanti per assenza di risorse.
Un anno fa abbiamo convogliato 5 milioni da destinare alle famiglie che
sostengono spese sanitarie per la presa in carico dei loro bambini nei
centri privati non accreditati. La grave carenza di servizi e di personale
spinge infatti i genitori a rivolgersi a strutture e a specialisti a
pagamento. Ma anche nella gestione ed erogazione di queste risorse alle
famiglie si evincono ritardi, lentezze, approssimazione e farraginosità da
parte degli uffici regionali e delle Asl che stanno creando grandi problemi
alle famiglie che temono di non vedersi più riconoscere il contributo
nonostante la quintuplicazione (da 1 a 5 milioni) della destinazione che
abbiamo deciso nella manovra di bilancio dello scorso anno. Nella
popolazione pugliese, la percentuale di soggetti ASD è notevolmente
aumentata negli ultimi anni. Ma siamo qui a registrare, nonostante una
crescita di consapevolezza della politica, una inadeguata capacità dei
gestori della sanità pugliese a fare fronte a questo grande problema”.