
(AGENPARL) – mar 19 dicembre 2023 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
80 ANNI DI CARTA DI CHIVASSO, UNCEM: RECUPERARE
CAPACITA’ DI ANDARE INSIEME OLTRE LE SOLITUDINI. SINERGIE ALPINE VERSO GLI STATI UNITI D’EUROPA”Cosa ci dice ancora la Carta di Chivasso a
80 anni dalla firma della Dichiarazione? Che non possiamo agire da soli, che le solitudini della guerra e della distruzione otto decenni fa vennero abbandonate guardando a sinergie così alte da
credere possibili gli Stati uniti d’Europa. Nella libertà che diventa vincente con il NOI. Ci dice che il federalismo
vero, non ideologico e non retorico, ha bisogno di Autonomie locali forti non
isolate. I dati Istat di oggi, con la perdita di abitanti nei piccoli Comuni, fortissima e pericolosa, ci dicono che si vince solo ‘andando insieme’. La meta si raggiunge uscendo da municipalismi,
campanilismi, costruendo un multilateralismo che era già nella Dichiarazione di Camaldoli, nel Manifesto di Ventotene, nella Carta di Chivasso. Tre documenti che ci aprono la strada. L’Europa dei
territori, distinti ma uniti, delle comunità che vincono le solitudini rigenerandosi. Costruendo sinergie alpine anche
guardando a nuovi modelli di dialogo e interazione. Uncem ci crede profondamente
e leggiamo la Carta di Chivasso come documento vivo. Quello di oggi non è un anniversario. È una tappa di un cammino che stamani ha visto a Chivasso, all’Istituto Europa Unita, duecento studenti
impegnati nel costruire unità. A partire dal nuovo sguardo verso il compagno di banco, la compagna con la quale costruire nuova fiducia. Vederli Nuovi per superare l’IO. Émile, Ernest, Osvaldo, Gustavo Malan, Giorgio e Mario Alberto in questa stima e fiducia reciproca
trovarono 80 anni fa la forza per rendere i loro valori patrimonio collettivo, fonte per
la Costituzione italiana, valori vivissimi oggi”.Lo affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
Via Palestro, 30 –
Puoi
cancellare la tua iscrizione da questa newsletter cliccando qui
Se non vuoi più ricevere la nostra newsletter clicca qui
Visualizza il messaggio in formato PDF