
(AGENPARL) – mar 19 dicembre 2023 *ISTITUZIONI*
*Comune e sindacati: confermato per il 2024 l’impegno in sostegno delle
famiglie con fragilità economica*
*Dal bando pubblicato lo scorso anno grazie al lavoro congiunto delle due
parti, erogati 133mila euro a circa 94 nuclei familiari indigenti*
*PALAZZO COMUNALE, 19 DICEMBRE 2023* – Anche quest’anno il *Comune di
Figline e Incisa Valdarno* si è confrontato con i *rappresentati locali di
Cgil, Cisl e Uil* sul Bilancio di previsione 2024 e sul percorso da
tracciare nell’immediato futuro per fornire alla popolazione e quindi alla
comunità servizi adeguati alle proprie necessità.
Innanzitutto, però, si è analizzato quanto fatto nel 2023. Il Comune e i
sindacati hanno *valutato positivamente l’efficacia del bando* (strutturato
in concertazione dalle due parti) *per il sostegno alle famiglie con
fragilità economiche*, che lo scorso anno ha visto assegnare *133mila euro
a circa 94 nuclei familiari*. Così come è stata valutata molto utile per la
popolazione la conferma nel 2023 della *rimodulazione dell’Irpef* con
l’ampliamento delle fasce di esenzione per i redditi più bassi e l’*ampliamento
delle fasce Isee per l’erogazione di servizi *alle famiglie e alla scuola,
al fine di garantire maggiore equità nell’erogazione di servizi come mense,
trasporti scolastici, accesso ai nidi, rette di ricovero, assistenza
domiciliare degli anziani e così via.
Si è poi proceduto a fare il *punto sulla bozza del Bilancio di previsione
2024*, che verrà proposto oggi al Consiglio comunale per l’approvazione,
all’interno del quale sono state *confermate *le *aliquote *e le* tasse
comunali 2023*, quindi *senza aumenti *e con importanti esenzioni in
riferimento all’Irpef: ad esempio, è prevista l’*esenzione completa per
redditi inferiori agli 8mila euro*. A questo, si aggiungono *agevolazioni*
*sostanziali* anche su *Imu e Tari*: in quest’ultimo caso, particolare
attenzione nei criteri d’accesso alle agevolazioni sarà data, per esempio,
alle famiglie con presenza di disabili e anziani e a persone non occupate o
in cassa integrazione. *Invariate *anche le* tariffe *per tutti i* servizi
scolastici, sociali e assistenziali*, con l’*Amministrazione* che ha
inoltre *confermato* – e in alcuni casi addirittura aumentato – il *livello
di* *compartecipazione a questi sevizi*, per non far gravare sui cittadini
l’aumento generalizzato dei costi. Nello specifico, *più di un milione di
euro *verranno destinati *ai servizi scolastici*, mentre *oltre 1,2 milioni
di euro* sarà l’investimento previsto per i *servizi socio-assistenziali*.
Per quanto riguarda invece la *prevenzione degli sfratti*, come nel 2023,
il *Comune dovrà sopperire con circa 60mila euro di fondi propri* al
mantenimento di queste politiche, a causa del mancato rifinanziamento del
Governo al contributo per gli affitti. Oltre a questo, è stato dunque
analizzato anche il *nuovo bando a sostegno delle famiglie con fragilità
economiche*, che sarà riproposto e pubblicato nel 2024: come lo scorso
anno, il bando prevederà *contributi per beni di prima necessità*
(pagamento delle bollette, spese sanitarie, altre spese legate ai figli
minori ecc.).
È stato confermato inoltre che verranno *convocati ulteriori tavoli per la
definizione dei criteri di ammissione al bando*, come avvenuto lo scorso
anno, i quali terranno conto di eventuali nuove indicazioni segnalate dalle
sigle sindacali stesse, considerato il loro punto di osservazione
privilegiato sul territorio attraverso le camere del lavoro, sportelli ed
uffici che raccolgono le istanze di molti cittadini. Nei prossimi tavoli
sarà poi discussa anche la *destinazione delle risorse* che il Comune
deciderà di mettere a disposizione del bando: *risorse *che saranno* legate
al “Contributo da Fusione”*, il quale è stato esteso per altri cinque anni
per i comuni derivanti da fusione, ma che non è stato ancora definito
economicamente. Sarà quindi necessario aspettare la determinazione del
fondo per avere maggiore chiarezza rispetto alle risorse disponibili.
“Il *lavoro *che ogni anno la nostra Amministrazione fa *con le parti
sociali è davvero importante* – commenta la sindaca Giulia Mugnai –, perché
ciascuno di loro ha un *osservatorio particolare e privilegiato* su quello
che accade nel nostro contesto socio-economico e nella realtà della nostra
comunità. Con loro, infatti, ci siamo sempre confrontati su quelli che sono
i *servizi essenziali necessari ai cittadini*, provando così a trovare
delle risposte ad alcuni bisogni che prima magari non c’erano e che nel
corso del tempo invece sono emersi. Penso alla necessità di *supportare
quelle famiglie* che solitamente *non sono intercettate da politiche
sociale*, perché magari con Isee leggermente superiori alla soglia
stabilita per ottenere i sussidi, ma che soprattutto negli ultimi anni, tra
pandemia e aumento di costi, si sono trovate ad affrontare criticità che
prima non avevano. L’anno scorso il *lavoro congiunto di Comune e sindacati*
ha dato come frutto un bando da 133mila euro che *ha aiutato quasi cento
famiglie* e di questo non possiamo che essere soddisfatti, perché significa
che siamo stati capaci di *cucire questo bando addosso ai bisogni dei
cittadini* e soprattutto *dimostra l’efficacia della concertazione*. Un
percorso che vogliamo quindi ripetere anche per il *bando che riproporremo
quest’anno* e che inizieremo a definire non appena verrà confermata la
somma del contributo di fusione”.
Comunicazione Istituzionale
Comune Figline e Incisa Valdarno