
(AGENPARL) – lun 18 dicembre 2023 *La replica dell’assessore alla Cultura, Dario Picchioni, sull’ospite del
Cas di Poggio alla Croce investito al Brollo*
A seguito dell’*incidente stradale avvenuto sabato scorso al Brollo*,
quando un autista ha perso il controllo del proprio veicolo invadendo la
corsia opposta e *investendo uno degli ospiti del Cas Villa Viviana di
Poggio alla Croce* che passava in bicicletta, l’*assessore alla Cultura
Dario Piccioni* ha deciso di rispondere ai *rappresentanti locali di
Fratelli d’Italia* che avevano chiamato in causa sia lui che
l’Amministrazione in merito sull’accaduto.
“Andare ad attaccare l’Amministrazione, in particolare la mia figura, su un
incidente stradale che ha riguardato un ragazzo del Cas, vista anche la
dinamica stessa dell’incidente – commenta l’assessore alla Cultura, Dario
Picchioni -, è* puro e semplice sciacallaggio*. Come lo è, del resto,
*strumentalizzare
continuamente i ragazzi del Cas* di Poggio alla Croce *per generare un
dissenso contro l’Amministrazione* *comunale*, continuando ad attaccarla su
questioni che non sono di sua competenza, dal momento che la *gestione dei
migranti riguarda le prefetture, quindi il Ministero dell’Interno e il
Governo*. Governo che, se non ricordo male, è guidato da Fratelli d’Italia,
ovvero lo stesso partito di cui fanno parte coloro che ci attaccano per una
gestione, a loro dire, non dignitosa e inefficace dei migranti stessi”.
“*La nostra Amministrazione* – prosegue l’assessore Picchioni – negli anni
scorsi si è attivata e lavora tuttora, attraverso vari progetti, per *favorire
l’integrazione* di questi ragazzi, incentivando l’apprendimento della
lingua italiana, per esempio, e collaborando con l’associazionismo locale
per cercare di coinvolgere e di far partecipare il più possibile i ragazzi
di Poggio alla Croce alla vita collettiva della nostra comunità. E questo
lo ha fatto* sostituendosi *molto spesso, anzi praticamente sempre, *al
Governo* per le sue gravi inadempienze nella gestione migranti. Mi
riferisco ai *tagli delle risorse al sistema **d’accoglienza*, effettuati
già nel 2018 dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, allora
ministro dell’Interno, e ulteriormente aggravati dall’attuale ministro