
(AGENPARL) – sab 16 dicembre 2023 [cid:image001.png@01DA300B.E6AA87C0]
UFFICIO STAMPA DEL PRESIDENTE
Di seguito alcuni passaggi dell’intervista concessa al quotidiano Libero dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e pubblicata sulla edizione odierna del giornale milanese.
REGIONE, ROCCA: «STOP ALLA STAGIONE DEI DEBITI NEL LAZIO»
Roma, 16 dicembre 2023 – «Stop alla stagione dei debiti nel Lazio. Una prima volta storica, a fronte di un macigno “miliardario” sulle spalle, ereditato dalla giunta Zingaretti. Un gesto di “volontà politica” che significa una cosa tanto semplice nella comprensione quanto complessa, almeno fino a ieri, nell’attuazione: Utilizzare meglio le risorse non significa che ce ne saranno di meno. Vuol dire un utilizzo più razionale e parlo anche dei fondi europei. Stesso discorso per l’attenzione della Regione ai criteri di ripartizione per la sanità e i trasporti. Tutti aspetti cruciali su cui ci batteremo come leoni». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca in un’intervista sul quotidiano Libero.
REGIONE, ROCCA: «MAI PIÙ INDEBITAMENTO
PER FINANZIARE INVESTIMENTI»
Roma, 16 dicembre 2023 – «Questa è una Regione che purtroppo lascia sulle spalle dei figli e dei figli dei nostri figli un grosso problema: perché 22 miliardi di debito sono una cifra enorme per un bilancio regionale. Davanti a questo abbiamo pensato di non ricorrere più, ad ogni costo, all’indebitamento: sarebbe diventato insostenibile. Perché, ricordiamolo sempre, sono risorse che vanno restituite». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca in un’intervista sul quotidiano Libero.
«Quando parliamo di bilancio sembra che si parli solo di cifre – ha aggiunto Rocca – E a volte dietro le leggi finanziarie si fa pure tanta retorica. In realtà queste sono leggi che allocano risorse per i servizi, per le imprese, per lo sviluppo economico, per l’agricoltura, per i più fragili. Dietro ogni numero c’è la storia di qualcuno».
«Abbiamo ereditato responsabilità enormi sotto forma di passivo dovuto a un ricorso massiccio al debito e, di certo, dallo sforamento della spesa sanitaria negli ultimi trent’anni ha concluso il presidente Francesco Rocca – Con politiche che non hanno guardato al risanamento. Ora, se noi non avessimo il rinnovo – da parte della Finanziaria in discussione – del blocco delle rate di mutuo per altri due anni, avremmo dovuto pagare 400 milioni di rate che avrebbero bloccato ogni possibilità di intervenire sui servizi che la Regione eroga come, ad esempio, quelli dal trasporto pubblico ai contributi per i servizi sociali, dagli interventi di manutenzione sulle strade all’agricoltura: sarebbe stata una carneficina».
REGIONE, ROCCA: «IN BILANCIO PREVISIONE INNUMEREVOLI PROGETTI PER MIGLIORARE QUALITÀ DELLA VITA DEI CITTADINI»