(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2023(AGENPARL) – sab 16 dicembre 2023 GIUNTA REGIONE MARCHE
Stampa e Comunicazione Istituzionale
Segreteria Generale Ancona, 16 dicembre 2023
COMUNICATO STAMPA
Alluvione 2022, approvato il Piano per la realizzazione delle Opere Strutturali e Infrastrutturali da oltre
110 milioni
Il presidente Francesco Acquaroli, commissario per l’alluvione del settembre 2022, ha provveduto a firmare
il decreto di approvazione del Piano per la realizzazione delle Opere Strutturali e Infrastrutturali. Un piano
operativo che prevede interventi per oltre 110 milioni di euro, finanziato con i fondi stanziati dal Governo a
seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito le valli del Misa e del Nevola.
“La prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico sono una priorità – così il presidente Francesco
Acquaroli – Questo piano comprende una serie di interventi necessari e resi possibili grazie ai fondi stanziati
dal Governo, che ci hanno permesso, in un anno dall’alluvione, di procedere a una programmazione
puntuale di opere importanti e strutturali in base alle velocizzazioni burocratiche introdotte dall’ordinanza
1011. Importante è stato il lavoro di coordinamento tra tutti gli enti coinvolti e tante sono le risorse in
campo, a cui si aggiungono quelle stanziate dalla Regione, già implementate prima dell’alluvione e che ha
stanziato successivamente fondi propri per circa 25 milioni. Una mole di attività importanti che produrrà
effetti rilevanti nelle valli del Misa e del Nevola e nel comprensorio del Catria in termini di messa in
sicurezza e ripristino della zona, mitigazione del rischio, manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi
d’acqua e soprattutto una risposta infrastrutturale. Abbiamo potuto cogliere gli effetti degli interventi di
manutenzione anche durante le ultime forti piogge delle scorse settimane; precipitazioni simili di portata a
quelle del 2014 ma che non hanno avuto alcuna conseguenza sul territorio. L’obiettivo è restituire sicurezza
e tranquillità alle popolazioni e alle imprese di questo territorio che ha già subito eventi drammatici”.
Il Piano prevede la realizzazione di nuove opere strutturali complesse per la riduzione del rischio
idrogeologico, precedentemente non inquadrabili tra quelle di ordinaria competenza del Dipartimento
nazionale di Protezione Civile. Per questo è stata predisposta e approvata lo scorso giugno l’ordinanza
1011, che permette di intervenire, direttamente, a livello strutturale, sulle situazioni più gravi sotto il profilo
dei rischi residui, previa intesa dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale.
“L’ordinanza 1011 ha permesso di fatto un cambio di metodo operativo – ha sottolineato il vicecommissario
per l’emergenza Alluvione Stefano Babini – Una vera e propria svolta in termini di snellimento burocratico
perché sarà possibile gestire interventi strutturali, come ad esempio vasche di laminazione o interventi sulle
intere aste fluviali per la messa in sicurezza del territorio senza dover seguire le procedure ordinarie più
lente e complesse”.
La consistente mole di risorse stanziate dal Governo ha permesso di gestire un serio processo di
programmazione che prevede gli interventi di somma urgenza dei soggetti attuatori e dei comuni, i ristori
per i danni subiti da famiglie e imprese e, appunto, il piano delle opere complesse approvato dal
Commissario, che era stato predisposto in bozza fin dall’estate, e che giunge ora nella versione definitiva,
restando sempre ammesse varianti e rimodulazioni, dopo le verifiche dell’Autorità di bacino e i nuovi rilievi
aerei resi necessari per la taratura dei modelli idraulici, dopo la modifica degli alvei dei corsi d’acqua attuata
nella fase degli interventi di somma urgenza.
Renzo Pincini
60125 Ancona – Via Gentile da Fabriano, 9