
(AGENPARL) – ven 15 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
MYCHEF UMILIA I LAVORATORI: L’AZIENDA CANCELLA IL CONTRATTO
INTEGRATIVO ED ELIMINA LA PAUSA RETRIBUITA
FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUCS: «GESTO INSENSIBILE E
INGIUSTIFICATO CHE METTE A REPENTAGLIO IL BENESSERE E LA SALUTE DEI
PROPRI DIPENDENTI»
Roma, 15 dicembre 2023 – La società di ristorazione commerciale
MyChef, in un atto senza precedenti che ha scosso i circa 2mila
addetti, si appresta a far decadere il Contratto Integrativo
Aziendale, privando i dipendenti dei loro diritti, compreso quello
fondamentale alla pausa retribuita. La decisione di eliminare la
mezz’ora di pausa per i lavoratori in turno ad 8 ore è stata accolta
con sgomento e rabbia da parte dei dipendenti, che vedono minacciati
i propri diritti acquisiti da anni con la contrattazione e un
trattamento dignitoso sul luogo di lavoro.
«L’eliminazione della pausa retribuita, della carenza malattia, del
pagamento del lavoro notturno e dell’indennità di sede disagiata
– recita un comunicato unitario Filcams Cgil, Fisascat Cisl e
Uiltucs – rappresentano un duro colpo per i dipendenti di MyChef, che
da anni hanno contribuito al successo dell’azienda attraverso il loro
impegno e dedizione». «Si tratta di un gesto insensibile e
ingiustificato da parte dell’azienda, che mette a repentaglio il
benessere e la salute dei propri dipendenti, oltre a minare la
fiducia e il rapporto di collaborazione che dovrebbe esistere tra
datore di lavoro e dipendenti» si affonda nella nota sindacale.
«I lavoratori di MyChef – prosegue il comunicato – esprimono la loro
totale contrarietà a questa decisione unilaterale e chiedono
all’azienda di riconsiderare immediatamente la sua posizione. La
pausa retribuita non è un optional, ma un diritto dei lavoratori che
contribuisce al loro benessere fisico e mentale e alla produttività
complessiva dell’azienda, che dovrebbe essere conscia del fatto che
il rispetto dei lavoratori è un elemento essenziale per mantenere un
clima di lavoro produttivo e sano».
Le Segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, a fronte
della decisione aziendale, annunciano la messa in campo di tutte le
iniziative sindacali, valutando anche quelle di tipo legale, per
impedire all’azienda di procedere, rimanendo, così come ampiamente
dichiarato, a disposizione per continuare le trattative al fine di
giungere ad un accordo.
Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e
del Turismo
Aderente a UNI GLOBAL UNION, UITA e ITF
http://www.fisascat.it/site/news/sciopero_turismo_ristorazione_collettiva