
(AGENPARL) – gio 14 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
UNIONCAMERE VENETO: 1 IMPRESA SU 3 INVESTE IN SOSTENIBILITÀ.
Alla II convention del sistema camerale, consegnati i Premi Sviluppo Economico a
5 imprese venete virtuose e una menzione speciale per sostenibilità ambientale.
Pozza, Presidente Unioncamere del Veneto: “Parlare di sostenibilità è parlare di
futuro. Sostenibilità direttrice centrale per il ruolo strategico
del sistema camerale di indirizzo e supporto alle imprese”.
Venezia – Mestre, 14/12/2023 – “Parlare di sostenibilità è parlare di futuro e per farlo occorre
utilizzare un nuovo alfabeto, quello dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, e nuove parole:
impatto, spostando il focus dall’efficienza, efficacia e produttività a un’impronta positiva e a
logiche più inclusive; scopo, che sempre più guida le decisione delle imprese e delle organizzazioni e
che diventa punto di riferimento dell’agire; sociale, che mette al centro capitale umano e valori”.
Lo ha detto il Presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza in apertura della II Convention
del sistema camerale regionale sul tema “Sostenibilità: valore per l’impresa”, tenutasi oggi
all’Auditorium ‘Cesare De Michelis’ – M9 Museo del Novecento, introducendo il saluto dell’Assessore
allo Sviluppo economico e Lavoro Comune di Venezia Simone Venturini e il videomessaggio
dell’Assessore allo Sviluppo economico Energia Regione del Veneto Roberto Marcato.
La sostenibilità è una delle direttrici più importanti per il ruolo del sistema camerale nell’indirizzare,
accompagnare e supportare imprese e territorio verso uno sviluppo sostenibile. La doppia
transizione verde e digitale è una delle sfide più attuali, sia per dare slancio a produzione e
investimenti, rispondendo alla crisi climatica ed energetica, sia per “mettere a terra” le iniziative del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR che rappresentano un’occasione irripetibile per avviare un
nuovo ciclo di sviluppo inclusivo e sostenibile del nostro Paese. Il Veneto è al secondo posto nella
graduatoria regionale dopo la Lombardia (88.020 imprese) per numero di imprese che hanno fatto
investimenti nell’economia circolare, con una quota del 9,2% sul totale delle imprese investitrici
italiane. Dal rapporto GreenItaly 2023 emerge che nel quinquennio 2018-2022, sono state 47.111 le
imprese in Veneto che hanno effettuato eco-investimenti pari al 36% del totale, ovvero più di
1 su 3. Inoltre il Veneto è la seconda regione per numero di contratti attivati per figure
professionali legate alla green economy dopo la Lombardia (421 mila, circa il 41%) con una quota
del 10,2% sul totale in Italia.
E tuttavia, rispetto all’attuazione dell’Agenda 2030, il Veneto non brilla, anzi. “Va male per consumo
di suolo, continuando a utilizzare terreni e togliendo equilibrio del sistema complessivo, e per l’uso
eccessivo di risorse idriche. In parte anche per il funzionamento istituzionale. Va abbastanza bene sul
piano della sostenibilità in agricoltura e nell’istruzione per l’aumento del numero dei laureati,
mentre migliorano parità di genere, lavoro ed economia circolare” ha spiegato il presidente di
AsVess – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile Giorgio Santini. “Tuttavia il giudizio
complessivo resta negativo ed è necessario accelerare. La conferenza sul clima ha stabilito una data
importante, ossia che entro il 2050 dovremo superare la dipendenza dall’utilizzo del fossile. Serve
quindi un vero e proprio piano di accelerazione, un’azione di comunità e di forza per raggiungere
questi obiettivi, per far diventare questi temi centrali anche per investimenti e per ridurre i danni
dell’inquinamento ambientale”.
Di buone pratiche di sostenibilità del sistema camerale hanno parlato Siro Martin, Presidente della
Sezione Regionale Albo Gestori Ambientali, Andrea Acquaviva Direttore Generale Ecocerved (società
che funge da ponte tra le imprese e Pubblica Amministrazione nel settore ambientale), che ha parlato
di digitalizzazione e del percorso di autovalutazione ESG per le imprese e Domenico Mauriello,
Segretario Generale Assocamere Estero che ha aperto la visione e il confronto anche a raggio
internazionale.
Nel secondo panel sul tema “Il Veneto di domani, la via alla competitività sostenibile” si sono
confrontati il Presidente Unioncamere del Veneto Mario Pozza, il Presidente e Amministratore
delegato San Marco Group S.p.a. Pietro Geremia e Serena Granziera, Consigliere e Delegata
Innovazione e Sostenibilità Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Est.
Nel corso dell’evento è stato consegnato a 5 aziende, una per ogni Camera di Commercio, il Premio
regionale per lo Sviluppo Economico 2023, promosso da 50 anni da Unioncamere del Veneto per
valorizzare le imprese che hanno contribuito in modo significativo alla crescita economica e sociale
del territorio regionale.
Il premio è oggi composto di due sezioni:
? “Innovazione in impresa” per la realizzazione di rilevanti trasformazioni orientate
all’innovazione sia essa organizzativa, tecnologica, di prodotto o di processo e strategica quale
strumento per la competitività nel mercato nazionale e internazionale
? “Responsabilità sociale d’impresa” per l’integrazione dei principi della RSI all’interno
dell’ordinaria gestione aziendale.
Sono state premiate SERIVENETA SB di Vigonza (PD) attiva nella stampa digitale e serigrafica
industriale; LINO SONEGO & C. SRL di Godega di Sant’Urbano (TV) family company che è il primo
produttore in Italia di sedute per spazi collettivi; RIZZANTE HOTELS di Jesolo (VE), holding del
settore alberghiero che ad oggi è arrivata a contare 7 hotel, 4 residence e 1 ristorante tra i territori di
Jesolo e Venezia; SIMEM SPA di Minerbe (VR), top player nel settore degli impianti mobili di
produzione del calcestruzzi; CROCCO SPA di Cornedo Vicentino (VI), una dei leader nell’imballaggio
flessibile.
È stata inoltre assegnata una menzione speciale per la sostenibilità ambientale a Parpas S.p.A. di
Cadoneghe (PD), leader tecnologico a livello globale nella produzione di macchine utensili ad alta
precisione per le operazioni di fresatura, tornitura, alesatura e rettifica di pezzi in materiali metallici
e compositi. Nel 2022 ha ricevuto il premio ECOL DESIGN AWARD creato da Recycla, per l’impegno
nella sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale.
“Le imprese hanno un ruolo di apripista e di modello nei confronti di tutte le altre – ha sottolineato il
Presidente Pozza – e per questo siamo particolarmente orgogliosi di promuovere come sistema
camerale il Premio per lo sviluppo economico in Veneto. Quest’anno ben 3 imprese su 5 sono premiate
per la sezione “Responsabilità sociale d’impresa” e inoltre è stata assegnata una menzione speciale per
la sostenibilità ambientale a sottolineare l’importanza per il sistema camerale di uno sviluppo sostenibile
che passa sempre più attraverso l’attenzione al consumo di risorse, di materiali e di energia in un’ottica
complessiva di Economia Circolare”.
Per informazioni:
Relazioni stampa Unioncamere del Veneto
PREMIO SVILUPPO ECONOMICO 2023
SERIVENETA SB SRL – Vigonza, PD
Sezione Responsabilità Sociale d’Impresa
Obiettivo 7: Energia pulita ed accessibile
Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabili
Seriveneta s.r.l. nasce nel 1994, a Vigonza, dalla pluriennale esperienza di Ermanno Rolle e Roberta
Micale nel campo della serigrafia. Oggi sono i figli Andrea e Dario a guidare l’impresa nel mercato
veneto e nazionale della stampa digitale e serigrafica industriale su materie plastiche in foglio in
particolare nelle applicazioni del settore elettronico ed elettromeccanico . Negli ultimi anni
Seriveneta ha scelto un modello di sviluppo sostenibile, pianificando e mettendo in atto azioni
concrete di sostenibilita? economica ambientale e sociale ed impegnandosi a raggiungere gli obiettivi
ONU dell’Agenda 2030. Nel 2022, inoltre, si è trasformata in societa? benefit, con l’intento di
proteggere la missione dell’azienda e distinguersi sul mercato attraverso una forma giuridica virtuosa
ed innovativa, creando condizioni favorevoli alla prosperità sociale ed ambientale del pianeta e valore
sostenibile nel lungo periodo per i suoi stakeholders. Attualmente l’impresa conta 6 addetti e nel 2022
ha generato circa 576.000 euro di fatturato.
LINO SONEGO & C. SRL- Godega Sant’Urbano, TV
Sezione Innovazione in impresa
Lino Sonego & C. s.r.l. nasce nel 1952 a Pianzano di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso,
dalla passione del fondatore Lino Sonego, che diviene ben presto il primo produttore in Italia di sedute
per spazi collettivi.
Family company veneta presente in oltre 80 paesi del mondo, è l’espressione della qualità e del design
made in Italy, oggi tra i maggiori produttori al mondo di poltrone da cinema. La Lino Sonego, infatti, è
stata la prima impresa, in Europa, a proporre una soluzione flessibile ed ergonomicamente studiata
per lo spettatore. Dal 1998 è diventata un marchio registrato in tutto il mondo.
La sua missione aziendale è quella di proporre un prodotto che consenta di sentirsi al cinema come nel
salotto di casa. L’innovatività del progetto risiede nella sua capacità di sviluppare soluzioni di arredo
altamente personalizzate e sempre nuove, fondendo artigianalità e tecnologia.
Attualmente l’impresa conta 42 addetti e nel 2022 ha generato circa 25 milioni di euro fatturato.
RIZZANTE HOTELS- – Jesolo, VE
Sezione Responsabilità Sociale d’Impresa
Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
La Famiglia Rizzante, guidata dal capostipite Sandro, dal 1964 ha saputo trasformare un’impresa
familiare in una moderna holding del settore alberghiero che ad oggi è arrivata a contare 7 hotel, 4
residence e 1 ristorante tra i territori di Jesolo e Venezia. La crescita imprenditoriale del gruppo
nell’hotellerie ha richiesto una continua ricerca nell’efficienza e nell’innalzamento costante degli
standard dei servizi offerti agli ospiti. Tutto questo e? stato reso possibile dall’attenzione che la
Famiglia Rizzante ha deciso di attribuire alla formazione professionale dei suoi lavoratori e alla ricerca
di un continuo compromesso fra le loro esigenze lavorative e le necessita? familiari. Non pochi sono i
casi di collaboratori che, da decenni, affiancano la Famiglia Rizzante nell’attivita? alberghiera, tanto
da formare quasi una “famiglia allargata”. Attualmente l’impresa conta 220 addetti e nel 2022 ha
generato circa 10 milioni di euro di fatturato.
SIMEM SPA – Minerbe, VR
Sezione Innovazione in impresa
Simem S.p.A. è una delle prime aziende industriali fondate in provincia di Verona nel 1963quando
Piero Furlani iniziò a sviluppare i primi prototipi di betoniera ad inversione di marcia. Oggi Simem,
guidata dai figli di Piero, Federico e Michele, con sede a Minerbe, rientra tra i top player del settore a
livello mondiale e vanta nel proprio curriculum opere di rilevanza globale. Sin dagli inizi Simem si è
distinta per una forte visione internazionale, che l’ha portata a costruire una rete di filiali nei
principali mercati esteri, come Stati Uniti, India e Germania. Attualmente l’impresa conta 120 addetti
e nel 2022 ha generato circa 37 milioni di euro di fatturato.
Negli ultimi anni, per agevolare il lavoro in cantiere, ha investito nella ricerca e nell’innovazione, svi luppando impianti mobili di produzione del calcestruzzo, inserendo la tecnologia digitale in tutte le