
(AGENPARL) – gio 14 dicembre 2023 Dl Anticipi: Fisac Cgil,
risolta ingiustizia su Fringe benefit
Risultato importante per bancari da noi fortemente voluto
Roma, 14 dicembre – “Questione Fringe benefit risolta, cambia
la norma sulla tassazione che colpiva i redditi delle
lavoratrici e dei lavoratori. Grazie all’impegno e alle
pressioni che abbiamo esercitato, con l’approvazione definitiva
in legge del decreto anticipi si risolve in via strutturale la
vicenda dei mutui agevolati concessi ai dipendenti bancari dagli
istituti di credito, prima penalizzati dal rialzo dei tassi di
interesse operato dalla Bce e da una ingiusta norma fiscale”. Ad
affermarlo è la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy
Esposito, dopo il via libera definitivo da parte della Camera al
decreto anticipi che diventa così legge.
“L’emendamento che abbiamo sostenuto, assieme alla Cgil,
chiarisce, infatti, – prosegue – quella che è l’applicazione
delle norme fiscali sui Fringe benefit: per i mutui a tasso
fisso il riferimento del tasso base diventa quello dell’anno di
concessione del prestito, prossimo allo zero per i vecchi mutui,
abbattendo se non esaurendo l’aggravio fiscale; mentre per i
mutui a tasso variabile, per una quota minoritaria del tasso,
diventa quello vigente alla data di scadenza di ciascuna rata”.
“Queste nuove disposizioni – aggiunge la segretaria generale
della Fisac Cgil – saranno applicabili per il periodo di imposta
corrente, la legge prevede infatti che siano efficaci
dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto,
ovvero compreso il 2023. Un risultato importante, che abbiamo
fortemente voluto e raggiunto, insieme alle altre organizzazioni
sindacali e datoriali, a tutela delle lavoratrici e dei
lavoratori che, come abbiamo denunciato in queste settimane,
subivano un duro colpo frutto in termini di tassazione in
ragione di una norma fiscale ingiusta”, conclude Esposito.