
(AGENPARL) – gio 14 dicembre 2023 SEGRETERIA REGIONALE
CGIL: “FINANZIATI TUTTI I PROGETTI DI VITA
INDIPENDENTE, RISULTATO STORICO PER L’ABRUZZO”
PESCARA, 14 dicembre – “Finanziati i progetti di Vita indipendente di tutti i cittadini presenti
nelle graduatorie: 511 persone con grave disabilità possono realizzare la propria vita indipendente,
mentre molti caregiver possono recuperare dignità, spazio e autonomia. Si tratta di un risultato
straordinario, ottenuto anche grazie alle nostre sollecitazioni”. Lo affermano il segretario generale
della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la
disabilità, Claudio Ferrante, che accolgono con “estrema soddisfazione” la relativa Determinazione
dirigenziale.
Nelle scorse settimane il sindacato aveva preso posizione sul tema, parlando di un
“vergognoso ed irresponsabile atteggiamento della Giunta regionale, che, di fatto, dichiara la morte
delle politiche per la disabilità” e di un “attacco all’autodeterminazione e, quindi, alla dignità e alla
vita di tante persone con gravissima disabilità”, perché le risorse stanziate, inizialmente meno di
700mila euro, erano sufficienti “solo per il 14% delle richieste, cioè 72 su 511″. Poi, con apposito
tutti gli accertamenti, è ora arrivato il provvedimento ufficiale che finanzia tutti i 511 progetti presenti
nelle graduatorie regionali.
“Lo stanziamento iniziale – osservano Ranieri e Ferrante – era totalmente insufficiente
rispetto alle tantissime domande pervenute. Questo avrebbe rappresentato l’ennesimo schiaffo ai
diritti delle persone fragili, dell’autodeterminazione e delle pari opportunità. Ci siamo quindi mobilitati
e ora arriva questo importantissimo risultato. Ringraziamo l’assessore Quaresimale, la Giunta e il
Consiglio regionale per aver accolto il nostro appello e per aver compreso l’importanza del
provvedimento. Vita Indipendente, d’altronde, vuol dire migliorare la qualità della vita della persona
disabile e di chi gli sta accanto”.
“Quando in Abruzzo, dal 2007, abbiamo cominciato a batterci per avere una legge specifica,
avevamo fatto capire alla politica e alle istituzioni che in questo modo le persone con disabilità
avrebbero potuto prendere, come qualunque cittadino, decisioni riguardanti la propria vita e le
attività da svolgere, avrebbero potuto decidere sul tipo di assistenza da ricevere. Le risorse per la
‘Vita indipendente’ sono fondamentali. Ora – dicono ancora i due esponenti Cgil – vogliamo che il
finanziamento sia strutturato e continuativo e che non dipenda dalla volontà e dalla sensibilità di una
Giunta o del singolo amministratore. La Cgil – concludono – continuerà a battersi su questi temi”.