
[lid] L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza per ragioni umanitarie e per garantire l’accesso agli aiuti umanitari, dopo che 153 paesi hanno sostenuto il progetto, mentre 10 paesi si sono opposti e altri 23 paesi si sono astenuti dal voto.
La bozza di risoluzione dell’Assemblea Generale chiede inoltre il rilascio immediato e incondizionato di tutti i detenuti.
Il progetto di risoluzione, presentato da 21 paesi arabi, fa riferimento alla lettera del Segretario generale al Presidente del Consiglio di sicurezza del 6 dicembre ai sensi dell’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite.
Il presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’ambasciatore Denis Francis, ha ripreso lo svolgimento della decima sessione speciale di emergenza relativa alle “azioni illegali israeliane a Gerusalemme Est e nel resto dei territori palestinesi occupati”.
Il Presidente dell’Associazione ha sottolineato l’urgente necessità di porre fine alle sofferenze dei civili e di proteggerli nel rispetto del diritto internazionale umanitario, chiedendo un cessate il fuoco immediato per motivi umanitari.
È interessante notare che prima della riunione dell’Assemblea Generale, gli Stati Uniti e l’Austria hanno presentato due emendamenti al progetto di risoluzione, ma i due emendamenti non hanno ottenuto la maggioranza dei due terzi dei membri e quindi non sono stati adottati.
