
(AGENPARL) – lun 11 dicembre 2023 SICUREZZA SUL LAVORO: FEDERCONTRIBUENTI, OGGI UN ALTRO LUTTO, CON PAROLE DI
CIRCOSTANZA NON SI RISOLVE IL PROBLEMA
ROMA, 11 DICEMBRE – “Oggi a Milano un altro operaio morto, una scia di
sangue di lavoratori che non si ferma” . Lo afferma Stefano Vergani
vicepresidente di Federcontribuenti. “Le morti sul lavoro hanno ormai
raggiunto le dimensioni di una strage, con i numeri che, drammaticamente,
si aggiornano quotidianamente. La politica – puntualizza Vergani – al di là
di belle parole e prese di posizione anche decise, si limita a questo, non
avviando azioni concrete per fermare questo stillicidio e per quelli che
muoiono sul posti di lavoro ci si limita a poche parole di cordoglio e
null’altro”. Vergani sottolinea come Federcontribuenti “vuole invece dare
voce alla rabbia di chi assiste a questo triste rosario di morti,
raccogliendo il contributo di chi ha a cuore la soluzione del problema, che
non può risolversi con mazzi di fiori e parole di circostanza”.
L’Italia e la sua civiltà, per Vergani “hanno bisogno di nuove regole, ma
soprattutto hanno la necessità che il livello di attenzione del Paese si
elevi perché le risposte in termine di sicurezza, e soprattutto di
prevenzione e formazione, siano degne di uno Stato con la cultura giuridica
del nostro. Perché è anche sconcertante che, davanti a questo problema, a
”guadagnarci”, in termini di risparmio economico, sono quelle società che
non rispettano i parametri della sicurezza, mentre, di contro, ad essere
penalizzate sono quelle virtuose, che – conclude il vicepresidente di
Federcontribuenti – non esitano ad affrontare spese pur di garantire le
migliori condizioni di lavoro per le maestranze”.