
(AGENPARL) – lun 11 dicembre 2023 (ACON) Trieste, 11 dic – “A fronte del bilancio pi? ricco della
storia del Friuli Venezia Giulia, ci si aspetterebbe
provvedimenti in grado di garantire, anche nel medio e lungo
periodo, la resilienza e la stabilit? della comunit? regionale.
Invece, la risposta ordinaria della Giunta Fedriga non basta pi?
e cos?, sui nodi strategici (sanit?, ambiente, manifatturiero,
denatalit? e calo demografico) mancano provvedimenti”.
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Roberto Cosolini
e Francesco Russo (Pd), che oggi hanno preso parte a una
conferenza stampa nel corso della quale hanno illustrato le
proposte del Gruppo consiliare regionale del Partito democratico
alla legge di Stabilit?, pronta per il voto dell’Aula da domani a
venerd? 15 dicembre.
“Sulla Sanit?, a fronte di un indebolimento generale del servizio
pubblico, le risorse stanziate non sono sufficienti – spiegano i
due esponenti dem – e, proprio per questo motivo, il nostro
contributo sar? teso, attraverso un pacchetto di emendamenti, a
garantire il necessario rafforzamento del servizio regionale. I
manager delle Aziende sanitarie devono avere le risorse
necessarie a garantire il funzionamento. Quelle stanziate dalla
Giunta, invece, sono inferiori alle esigenze manifestate: quindi,
proponiamo ulteriori 150 milioni, accanto a misure volte a
rafforzare gli organici attraverso un premio di fedelt? che
garantisce aumenti salariali a medici, infermieri e operatori
che, volontariamente, si impegnano a restare nel Servizio
sanitario regionale”.
“Sul versante fiscale – fanno anche notare – la Regione ha avuto
un gettito fiscale decisamente superiore alle aspettative che, in
qualche modo, deve essere restituito: attraverso uno stanziamento
di 57 milioni sul 2024, perci?, riteniamo sia possibile agire con
forza, azzerando l’addizionale Irpef per i redditi fino a 15mila
euro e riducendola per quelli fino a 28mila”.
“Sul fronte della manifattura, altres?, ci troviamo alle prese
con un assessore che latita davanti a crisi industriali –
proseguono Russo e Cosolini – che richiedono risposte non solo
dal punto di vista degli ammortizzatori sociali e
dell’accompagnamento dei lavoratori, ma anche dal punto di vista
delle difficolt? strategiche del nostro sistema industriale che
vanno affrontate con provvedimenti mirati. Non c’? nulla di tutto
questo nella finanziaria; non c’? una politica che tenga conto
del fatto che continueremo ad avere bisogno della manifattura e,
quindi, di un’industria competitiva e di manodopera qualificata
che garantiscano un futuro sviluppo”.
“Le risposte sull’ambiente – concludono Cosolini e Russo – sono
decisamente molto parziali. Gli stanziamenti salgono rispetto
alla Stabilit? 2023, quando erano ridotti all’osso, ma
provvedimenti di qualit?, rispetto al dissesto idrogeologico e
alla captazione delle acque per il contrasto alla siccit?, nonch?
un salto di qualit? nell’idea di territorio, non sono questioni
ancora maturate nella Giunta. Questa Stabilit?, che vanta una
cifra mai vista, non merita provvedimenti a pioggia, ma linee
strategiche e risultati concreti”.
ACON/COM/db
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