
[lid] L’incendio dell’Ospedale di Tivoli è un episodio inaccettabile, che non può accadere in un paese civile. E’ ovvio che in una tale situazione ci siano state delle falle importanti nel sistema di sicurezza e nell’antincendio.
Come è potuto accadere?
Ancora una volta ci troviamo a ribadire l’importanza della prevenzione nelle strutture sanitarie. Bisogna lavorare sulle procedure, sull’informazione e formazione degli operatori, sull’addestramento e soprattutto sulle azioni da intraprendere in caso di emergenza.
Gli impianti di allarme e i rilevatori di fumo devono funzionare. C’è bisogno di manutenzione delle apparecchiature e degli impianti elettrici. Non è possibile ma soprattutto non è etico risparmiare sulla sicurezza.
Questo grave episodio deve far riflettere tutti i vertici delle aziende sanitarie. Non bastano le carte ci vogliono i fatti!
Dobbiamo tutti insieme essere sempre pronti a denunciare le carenze in materia di sicurezza. E’ un dovere che abbiamo nei confronti degli operatori, sempre più bistrattati ma, soprattutto, nei confronti dei pazienti che inermi si affidano alla strutture sanitarie.
La CISL Medici Lazio esprime la propria solidarietà ai colleghi e a tutto il personale dell’Ospedale di Tivoli e si stringe alle famiglie dei pazienti deceduti.
Confidiamo nella giustizia affinché vengano individuate tutte le responsabilità.
Lucilla Boschero, segretario generale CISL Medici Lazio