
(AGENPARL) – sab 09 dicembre 2023 vi inoltro la nota grazie buon sabato
CONUNICATO STAMPA
Fit Cisl Rap dopo la presentazione della campagna “non essere
ingombrante”: bene il lancio della campagna sulla raccolta
differenziata, il Presidente Todaro però dovrebbe indicare con quale
personale la si realizzerà. Lo dica chiaro al Comune, bisogna subito
approvare il piano industriale già adottato dall’azienda, servono
autisti ed operai e le risorse per il 2024 dovranno essere diverse da
quelle assegnate nel 2023″.
“Continuiamo ad essere convocati dall’azienda per firmare la
proroga di accordi sindacali che pesano sulla salute dei lavoratori e
sui conti dell’azienda. Basta, è ora di finirla. La serietà
dimostrata dal Sindaco Lagalla ci ha legato le mani, ma continuiamo
ad avere la suggestione che qualcuno al Comune lavori per slegarci le
mani. Ad esempio, dei 20 milioni approvati in Consiglio Comunale un
mese fa, ad oggi non è arrivato neanche un centesimo. Lunedi nuovo
incontro in azienda per evitare un Natale in criticità” . Cosi la
Fit Cisl Sicilia interviene dopo la presentazione Rap della campagna
sulla raccolta differenziata, “non essere ingombrante”, con il
Segretario Generale Dionisio Giordano che aggiunge : “il Presidente
Todaro è certamente una gran brava persona, ma i 171 mezzi nuovi per
la differenziata sono ancora fermi in autoparco per mancanza di
personale e la soluzione non può continuare ad essere
l’esternalizzazione milionaria dei servizi che pesano tra l’altro
sui conti dell’azienda. E ricordiamo che le esternalizzazioni sono
state la causa della rottura dei rapporti sindacali con il precedente
presidente, Girolamo Caruso. Dica invece senza indugio al Comune di
Palermo che serve subito l’approvazione del piano industriale già
adottato dall’azienda che determinerebbe l’immediata assunzione
degli autisti vincitori del concorso e la velocizzazione dell’iter
concorsuale per gli operatori ecologici”.
Ed aggiunge, “continuiamo ad essere convinti e condividiamo con il
Sindaco, che serve una visione novativa del sistema di raccolta dei
rifiuti in città, certamente a gestione pubblica, che deve però
edificarsi sulla messa a terra di ciò è realmente necessario, di
ciò che va modificato e di ciò che va introdotto, senza
preoccupazione alcuna di “urtare la suscettibilità” della
politica, della burocrazia comunale, dell’elettorato/cittadini e
per essere chiari anche delle organizzazioni sindacali aziendali
qualora fosse necessario, ma non lo è”.
Ed ancora, “serve un patto per il decoro della città, nella
consapevolezza che il Comune deve concretizzare con maggiore
velocità gli impegni assunti a sostegno dell’azienda e la
governance societaria deve pretendere l’esecuzione delle proprie
disposizioni senza le rivisitazioni unilaterali spesso peggiorative
di alcuni dirigenti che, tra l’altro, essendo rimasti in tre,
andrebbero incrementati con nuove assunzioni”.
E prosegue, “insostenibile l’essere trascorso un mese
dall’approvazione in Consiglio Comune dei 20 milioni in direzione
Rap e registrare oggi che nulla è pervenuto in azienda,
inaccettabile il ritardo sull’approvazione del piano industriale
della Società da parte del Comune, ci sono 171 mezzi nuovi per la
raccolta differenziata fermi per mancanza di personale, senza
approvazione del piano non possono avere luogo le assunzioni di
autisti ed operai e questo però comporta la continua
esternalizzazione dei servizi, con costi esorbitanti per
l’azienda”.
“Inammissibile la riproposizione delle stesse risorse del 2023,
anche per l’anno 2024, la Giunta Comunale ed il Consiglio Comunale
non possono incorrere nello stesso errore dell’anno in corso, va
incrementato il corrispettivo a partire dall’indicizzazione che è
un fatto doveroso e sul quale anche la SRR Palermo Area Metropolitana
ha già formalizzato la propria posizione”.
“Si intensifichi l’azione di salvaguardia del territorio e di
educazione culturale dei cittadini, la città non può essere vissuta
come se fosse un’intera discarica in cui gettare ad ogni ora della
giornata qualsiasi tipologia di rifiuto, immaginando poi di far
ricadere sempre la responsabilità su lavoratori ed azienda”.
E conclude, “per restare in tema di fatti ed azioni concludenti,
lunedì andremo al tavolo di confronto sindacale aziendale con
l’arcinoto senso di responsabilità che ci ha contraddistinto in
questi anni, va affrontato il tema della pulizia straordinaria
durante le festività natalizie e noi non ci sottraiamo, ma si dia
subito corso agli impegni assunti, condivisi e votati, a partire dai
20 milioni. La sfida del cambiamento la abbiamo già abbracciata ma,
va fatto da tutti gli attori in campo, piuttosto che far passare i
lavoratori quali vittime sacrificali di un sistema che non ci
sostiene, ci sleghiamo le mani da soli”.
Palermo,9 dicembre 2023