
(AGENPARL) – ven 08 dicembre 2023 *PAOLO TRAMEZZANI A RADIO MARTE: “SERVONO PIU’ PIANI PER VINCERE CON LA
JUVE, DIFFICILE DA AFFRONTARE”*
*“Il Napoli del primo tempo con l’Inter a me è piaciuto tantissimo, specie
quando è riuscito a mettere in pratica l’aggressione alta. Se stasera*- ha
detto l’allenatore a *Radio Marte *nel corso di *Marte Sport Live* – *fosse
in grado di fare 90’in quel modo, rimanendo equilibrato, può mettere in
chiara difficoltà la Juventus, ma se non fosse così, come è probabile,
occorre anche un atteggiamento diverso. Me la giocherei all’inizio
chiudendo tutti goi spazi, senza concedere ai bianconeri le giocate lunghe
sopra la linea difensiva, dal momento che in questo senso la Juve ha
giocatori pericolosi. E poi sfrutterei e poi sfrutterei la forza offensiva,
uscendo forte dalla pressione e andando in verticale quando possibile. La
Juve sta bene di testa, ha grande serenità, è una squadra difficile da
affrontare, perché subisce pochi gol. Per far sì che non ci sia troppo da
tribolare, il Napoli deve avere piani differenti per affrontare la Juventus
, deve essere soprattutto intelligente nel leggere le situazioni.
Difficoltà difensive? In questo momento il Napoli deve essere compatto e
provare a giocare con la linea alta, ma serve ritrovare ieri quella
struttura difensiva dello scorso anno, nonostante la mancanza, pesante, di
uno come Kim. Per farlo probabilmente deve difendere più di squadra, con
l’aiuto di due centrocampisti in fase passiva. Tutta la squadra deve dare
una mano nella fase difensiva, insomma. C’è anche poi la corsia mancina che
è un problema, mancando un terzino di ruolo. Il Napoli soffre molto specie
su quella fascia, perché c’è molta distanza tra Kvaratskhelia, che gioca
molto avanti, e il terzino bloccato che c’è oggi. Kvaratskhelia per me può
giocare assolutamente anche in zona più centrale e anche sulla fascia
destra, ma è chiaro che ha bisogno di spazi per fare male” *
*ANTONIO DI GENNARO A RADIO MARTE: “SNODO DI TORINO FONDAMENTALE, SE IL
NAPOLI VINCE AVRA’ UN GRANDE SLANCIO”*
*”Se sei mesi fa mi avessero detto che in Juve-Napoli ci sarebbe stato
Mazzarri in panchina e gli azzurri a -11 dall’Inter, non ci avrei creduto.
Il fatto *ha detto l’opinionista a *Radio Marte *nel corso di *Marte Sport
Live* *–** è che quest’estate c’è stata una rivoluzione incredibile,
difficilmente chi vince lo scudetto saluta direttore sportivo e allenatore.
In più, la scelta di Garcia non è stata felice, è mancata totalmente
l’empatia con ambiente e squadra, Napoli ha bisogno anche di un
condottiero, ora è tornato Mazzarri che conosce benissimo la città, la
squadra con Kim riusciva a fare un gioco entusiasmante. Ora c’è Natan e va
aspettato, ma i problemi ci sono. Certo che lo snodo di Torino è
fondamentale, se esci sconfitto la risalita diventa problematica, poi la
Juve non ha le coppe ed ha un vantaggio considerevole anche dal punto di
vista atletico. Se però il Napoli batte la Juventus, può ritrovare slanci
importantissimi, basta poco.*
* Nonostante il cambio di allenatore, ad inizio anno avevo messo il Napoli
tra le favorite, come la squadra da battere. Poi s’è visto com’è andata,
Mazzarri ha ridato serenità ai giocatori anche dal punto di vista tattico,
il Napoli ora deve ritrovare continuità. Il ko contro l’Inter è stato
certamente condizionato dagli episodi, ma dal secondo tempo del Maradona si
è ormai capito che proprio l’Inter ora è la squadra da battere, i
bianconeri non hanno le coppe e saranno pericolosi fino alla fine.Gli
infortuni muscolari? Ce ne sono troppi, ma non solo nel Napoli, si gioca
tanto, ci si allena poco, nel Napoli la preparazione atletica è stata
evidentemente deficitario ma oltre questo c’era un’assenza di sintonia
totale, Garcia è stato anche delegittimato dall’incontro del presidente De
Laurentiis con Antonio Conte.Il girone dell’italia? Duro, ma nel 2012 pure
c’erano Croazia e Spagna e arrivammo in fonale, Spalletti sta lavorando
sulla mente del gruppo, un po’ come ha fatto in passato Mancini, per creare
una squadra con identità di gioco, bisogna vedere nel preritiro quanto
riuscirà ad incidere e credo moltissimo in lui: Luciano in questo è il
numero uno”.*
*ANTONIO GIORDANO: “MAZZOCCHI-ZANOLI, C’E’ STATO IL CONTATTO PER LO SCAMBIO*
*“Napoli e Inter organici più completi, la Juve attuale è un grande
miracolo di Allegri: non mi aspettavo**- **ha detto il giornalista del
Corriere dello Sport a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre** – **che
avrebbe avuto questa personalità e questa posizione in classifica.*
*Napoli in difficoltà con difesa alta? Questo non è ancora il Napoli di
Mazzarri, sperimentare nuove soluzioni tattiche richiede un tempo di
apprendimento. Bisogna cambiare l’atteggiamento difensivo, con l’Inter la
difesa era troppo alta, prossima al centrocampo, e senza Kim non te lo puoi
permettere. I centrocampisti avversari avevano troppa libertà di movimento,
ma questa è la quarta partita per Mazzarri ed è troppo presto pensare che
possa fare tanti cambiamenti. Se con la Juve dovessero evidenziarsi le
stesse difficoltà, Mazzarri da tecnico avveduto ed esperto, proverà ad
apportare qualche modifica, evitando di restare ancorato al diktat del
4-3-3.Mazzocchi-Zanoli, scambio fattibile? Non lo so, ma il contatto c’è
stato. L’operazione dipender dalla volontà dei giocatori e dagli obiettivi
delle Società ma al momento risulta questo dialogo tra le parti. Io sarei
curioso di vedere Zanoli, che però giustamente non trova spazio avendo
davanti un mostro sacro come Di Lorenzo”.*
*ANTONIO CORBO A RADIO MARTE. “DE LAURENTIIS NON SI ACCONTENTA MAI DI FARE
I PROPRI INTERESSI!*”
*“Carina la battuta di Spalletti sul film horror, che descrive un po’ la
storia dei suoi rapporti con De Laurentiis, a spiegare anche l’addio rapido
del tecnico dopo aver vinto lo scudetto. Mi ha colpito **ha detto il
giornalista di Repubblica a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre*
* – **anche la frase di De Laurentiis che dice che i napoletani sono
perdenti perché non si accontentano mai, lui invece è un vincente perché
non si accontenta mai di guadagnare, facendo bene i suoi interessi. Vorrei
ricordargli che non è un benefattore e vende il suo prodotto.*
*La presenza del presidente è stato un fatto di garbo nei confronti della
cerimonia, del sindaco e dello stesso Spalletti. Lo scudetto non l’ha vinto
solo Spalletti, ma anche De Laurentiis.Quando torna il Napoli? Torna quando
De Laurentiis darà disposizione ai suoi migliori collaboratori – se sono
quelli che ha o li deve cambiare – di comprare almeno due giocatori: un
terzino sinistro e un centrocampista. Un buon direttore sportivo dovrebbe
cedere quelli che non hanno reso secondo le aspettative, provando a portare
a Napoli qualche calciatore anche in prestito. Lindstrom non ha reso quanto
si sperava, per non parlare di Natan che doveva sostituire Kim senza saper
marcare con efficacia.Se il Napoli prende gol come quelli subito da Barella
contro l’Inter a difesa non schierata, si dovrebbero fare due sedute di
allenamento: una al mattino normale, una al pomeriggio di natura tattica,
in cui l’allenatore spiega alla squadra i movimenti da fare per marcare e
schierarsi bene in difesa.Io mi considero amico di De Laurentiis ma sono
anche amico della mia professione, e quando scrivo lo faccio per onorare
fino in fondo la mia professione. Lo scudetto vinto la passata stagione è
stato un evento incredibile, sedici punti di vantaggio sulla seconda, non
c’è stata storia. Oggi il patron è innervosito dalla stagione in corso che
non sta andando bene: lui si è circondato di fior di dirigenti ma
quest’anno le cose non sono andate secondo le aspettative e non so se stia
valutando se cambiare qualche dirigente visto che lo scouting non ha fatto
un lavoro inappuntabile.Il Napoli nei primi 35’ gioca da 9 in pagella, dal
36’ gioca da 7-, nel finale si schianta. Con l’Atalanta è riuscito a
portare a casa un successo ma anche lì era andato in sofferenza nel finale:
bisogna fare un recupero atletico importante”.*