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(AGENPARL) – gio 07 dicembre 2023 IL TURISMO IN ITALIA E IN MOLISE
Aggiornamento Estate 2023
Novembre 2023
A cura di
Molise natura, degustazioni e sport: il turismo lento e sostenibile
che piace ad italiani e stranieri
Significativa la quota di turisti “repeaters”, in particolare italiani
(80%, significativamente più alta del dato nazionale, pari al 38%)
Il”bleisure” (“business leisure”, lavoro da remoto): una chiave per
attrarre quote crescenti di turismo straniero.
Scarsa la visibilità della Regione sul web, anche in termini di
recensioni dell’esperienza dei turisti: un elemento su cui investire.
Imprese ricettive della regione: 1 su 2 prevede di chiudere il 2023
con utili in bilancio (oltre il 50% si è vista costretta ad alzare le tariffe
rispetto al 2022)
Isnart per la Camera di commercio del Molise
Il quadro nazionale: indagine alle strutture ricettive nell’estate
Dall’ultima indagine svolta nel mese di settembre 2023 da Isnart per conto di
Unioncamere ed Enit alle imprese ricettive italiane, emerge un quadro di generale
ripresa del settore, con vendite più elevate del 2019 in alta stagione: occupate in
media il 75,3% delle camere disponibili nel mese di luglio e l’85% ad agosto,
circa 1 camera in più su 10 dall’ultimo anno pre-Covid 19.
Rispetto alla scorsa estate gli operatori segnalano una lieve contrazione del
turismo interno alle regioni ed una crescita tendenziale della clientela straniera
(a segnalarlo è il 30% delle strutture), in prevalenza tedeschi, francesi, belgi e
olandesi.
Tariffe più elevate del 2022: a segnalarlo è il 52,7% delle strutture, una strategia
seguita anche per l’autunno e che, unitamente ai buoni risultati conseguiti in
termini di vendite, porta il 45% degli operatori a prevedere di chiudere il
bilancio in utile (previsione formulata solo dal 20% delle imprese nel settembre
2022).
°°°
Il turista in vacanza in Molise
Nel corso dell’estate è stata condotta un’indagine diretta ad un campione di 500 turisti
in vacanza nella regione, svolta da Isnart per conto di Unioncamere e della Camera di
commercio del Molise, nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle
Camere di commercio.
Isnart per la Camera di commercio del Molise
Sono stati intervistati i turisti italiani e stranieri, intercettando sia coloro che
pernottano in strutture ricettive che in abitazioni private.
Ne emerge un turismo legato principalmente alla forza attrattiva del patrimonio
naturalistico-ambientale della regione, tra mare e montagna, che va a fondersi con gli
interessi enogastronomici e con quelli per le attività sportive all’aria aperta.
Ancora poco trainanti, soprattutto in estate dove prevale anche un turismo di ritorno,
le preziose risorse artistiche e storiche del territorio.
Quando non si tratta di turisti abituali, le decisioni vengono guidate da un virtuoso
passaparola: consigli di amici, parenti e conoscenti che conoscono il territorio e ne
parlano bene.
Marginale il ruolo di Internet, sia come canale di comunicazione in grado di influenzare
le scelte di dove e come trascorrere le vacanze, che come strumento di diffusione e
condivisione dei racconti e delle esperienze di viaggio (recensioni on line) nel corso
della vacanza.
La spesa è in generale più contenuta rispetto alla media Italia. Nel 2022 il caro
alloggio si fa sentire, come d’altronde accade nel contesto nazionale, portando ad una
generale contrazione della spesa media pro capite effettuata sul territorio per
l’acquisto di beni e servizi nel corso della vacanza.
Di seguito una breve descrizione dei dati di dettaglio che emergono dalla rilevazione.
Il patrimonio naturalistico fa presa soprattutto sul turismo internazionale: è
motivazione di visita per il 16,1% dei turisti italiani e il 27,6% degli stranieri, cui si
associa un 13,6% di visitatori italiani e un 19,4% di stranieri in cerca di una vacanza
all’insegna del relax al mare.
Isnart per la Camera di commercio del Molise
Tra le motivazioni di ordine pratico, per la domanda straniera incide il turismo
relazionale e di ritorno (per il 25,7% è decisiva l’ospitalità offerta da parenti o amici),
con una discreta quota di visitatori che hanno lavorato nel corso della vacanza (il 18%),
tra soggiorni business e lavoro a distanza; per gli italiani vi è invece la tendenza a
prediligere le destinazioni facili da raggiungere (9,8%), accanto all’occasione di
soggiornare in seconda casa (30,5%) o, in alternativa, all’abitudine a pernottare nella
struttura di fiducia (6,7%).
Una volta giunti sul territorio le attività più praticate, da italiani e stranieri, sono
escursioni e gite (38,7%), sport all’aria aperta (17,7%) e degustazioni di produzioni
enogastronomiche locali (12,7%).
Tra gli italiani vi è un’elevata quota di habitué ovvero di quei turisti che tornano nelle
destinazioni in cui si sono trovati bene (80,3%, nettamente più alta di quella del
contesto nazionale in cui il turismo abituale pesa in media per il 38%) e per gli altri il
canale di comunicazione che influisce di più è il tradizionale passaparola (28,3%), che
fa presa anche sulla gran parte dei turisti stranieri (46,3%).
Bassa l’incidenza del web: influenza soprattutto la domanda straniera (16,5%, e
appena il 9,5% degli italiani) ma meno di quanto accade nel contesto nazionale (44,1%
italiani, 52,4% stranieri) al pari della tendenza a fare recensioni on line sull’esperienza
di vacanza (10,3% Molise, 46,4% media Italia).
La compagnia della vacanza è composta in prevalenza da coppie (33,5%) ma rispetto
al 2022 cresce la quota del secondo target di vacanzieri, le famiglie che in questa
estate 2033 sono in media il 32,7% (25,3% lo scorso anno). Seguono i single (20%) ed
i gruppi di amici (9,3%).
La spesa media è 60 euro pro-capite al giorno per l’alloggio e 35 euro per le altre
spese sul territorio (ristoranti, shopping, prodotti agroalimentari, stabilimenti
Isnart per la Camera di commercio del Molise
balneari, musei e monumenti, divertimenti, ingresso ai parchi, ecc.), più alta rispetto
al 2022 per l’alloggio (+13 euro) e più bassa per gli acquistati sul territorio, rispetto ai
quali a spendere di meno sono soprattutto i turisti che alloggiano nelle seconde case
delle località sulla costa.
°°°
Un nuovo strumento di indagine: la location intelligence
Infine, sarà utile osservare, come valore aggiunto all’indagine diretta realizzata ai
turisti in vacanza nella regione, quanto emerge dall’applicazione di un nuovo
strumento di indagine, recentemente adottato da Isnart: la Location Intelligence.
Si utilizzano i big data rilevati dal traffico mobile e riportati su mappe geospaziali per
identificare i differenti target turistici, clusterizzati sulla base di interessi e preferenze
(culturali, enogastronomiche, naturalistiche, sportive, spirituali).
Sono analisi che devono essere lette alla luce dell’osservazione dei fenomeni turistici
di natura più “tradizionale” e delle sensibilità dei decisori politici e degli operatori sul
territorio, per affinarne la metodologia, ma che presentano grandi potenzialità,
permettendo di integrare le informazioni desunte dalle interviste dirette a turisti ed
imprese con dettagli di diversa natura.
Tra i monitoraggi dei vari cluster di turisti svolti a livello nazionale nei mesi di luglioagosto 2023, per il Molise emerge Montenero di Bisaccia come luogo frequentato dal
cluster family and kids e da quello degli amanti delle specialità enogastronomiche (il
comune ospita il ristorante dello chef Ruggero d’Ascenzo che pare fungere da
Isnart per la Camera di commercio del Molise
attrattore per la destinazione), Campobasso con i suoi monasteri e conventi per il
cluster “spirituale” e Pozzilli, con le sue piste ciclabili per gli amanti del “cicloturismo”.
Isnart per la Camera di commercio del Molise