
(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 *Progetto REACTIVITY: 162 utenti attivi e quasi 37mila km percorsi*
/I risultati finali durante la due giorni dedicata ai Mobility Manager/
Sono 162 gli utenti attivi. 6.401 le sessioni concluse, 36.656,6 i km
totali percorsi, 9.874,2 i kg di CO2 risparmiata e16 le attività
commerciali iscritte, dove i partecipanti possono ritirare i premi entro
e non oltre il 17 dicembre prossimo. Sono questi i risultati finali del
progetto REACTIVITY, presentato durante il seminario formativo “Mobility
Managers”, organizzato dall’Assessorato alla Mobilità sostenibile del
Comune di Lecce, che si è tenuto il 4 e il 5 dicembre alle Officine
Cantelmo per approfondire gli aspetti normativi obbligatori per le
aziende e gli enti in tema di mobilità sostenibile e sviluppare insieme
la funzione strategica dei Mobility Manager aziendale.
Il progetto REACTIVITY, finanziato nell’ambito della call FUTURE
MOBILITY 2023, promossa da EIT Urban Mobility, un’iniziativa
dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un ente
dell’Unione Europea che promuove e sostiene soluzioni sistemiche per
creare una mobilità più efficiente e per liberare lo spazio pubblico, è
guidato da TIM e prevede la cooperazione tra partner tecnici (Pin Bike e
TIM), accademici (KTH) e istituzionali (il Comune di Lecce, la città di
Braga in Portogallo). Partito a Lecce il 10 luglio scorso, il progetto
stimola il cambio di abitudini di mobilità premiando – con buoni da
spendere nelle attività commerciali della città – gli spostamenti a
piedi, in bicicletta, in car-pooling e utilizzando i mezzi pubblici e di
micromobilità e monitorando i percorsi attraverso la piattaforma messa a
punto dalla società Pin Bike.
Nella giornata di lunedì, per parlare del progetto – premiato sia a
Padova, per la call di City Vision, che a Genova nell’ambito
dell’Assemblea Nazionale Anci ricevendo il premio Urban Award –
introdotti dal mobility manager comunale e d’Area, Vincenzo De Lucia,
sono intervenuti in collegamento Cristina Fra’, project manager di TIM
Enterprise, Lorenzo Sanna, dell’ente finanziatore EIT Urban Mobility, e
in presenza Annarita Leserri, project manager di Pin Bike, e Matt
Davouid, ricercatore dell’Istituto KTH di Stoccolma, la società di
ricerca che si occupa delle analisi dei dati.
Con la chiusura del progetto sono stati individuati anche i 100 migliori
utenti, ognuno dei quali riceverà un ulteriore premio e cioè un
abbonamento mensile al Trasporto Pubblico Locale, offerto dalla società SGM.
La seconda giornata di lavoro si è sviluppata secondo le modalità di un
tavolo tecnico-laboratoriale gestito dagli esperti della società Simurg
con la partecipazione, tra gli altri, dei mobility manager di Regione
Puglia, FSE, CMCC, Unisalento, portatori di interesse delle associazioni
di categoria come FIAB e LeccePedala. Oggetto del tavolo di studio e
pianificazione, è stato la redazione del Piano degli Spostamenti Casa
Lavoro, insieme alla ricerca di soluzioni per l’agevolazione dei sistemi
di mobilità sostenibile per le aziende di grandi dimensioni.
Il PSCL (Piano di Spostamenti Casa Lavoro) deve essere adottato in ogni
ente o azienda con apposito atto o provvedimento secondo le regole di
ciascuna unità organizzativa entro il 31 dicembre di ogni anno e deve
essere trasmesso, entro 15 giorni dall’adozione, al Mobility Manager
d’area del Comune territorialmente competente. Ha come obiettivo
principale quello di individuare misure utili a orientare gli
spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità
sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a
motore. Il Mobility Manager ha funzioni di supporto professionale
continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione,
gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile.
/«Siamo molto soddisfatti per questa due giorni di formazione /–
dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile *Marco De Matteis* –/che
ha visto la partecipazione attiva e propositiva dei Mobility Manger
aziendali che hanno risposto all’invito, soprattutto nella seconda
giornata che li ha visti coinvolti in prima persona in un
tavolo/laboratorio di confronto. Come amministrazione capofila stiamo
lavorando su più fronti cercando di potenziare l’ufficio del Mobility
Manager d’Area, avvertiamo il peso della responsabilità di questo
importante ruolo e quindi di tutte le azioni che ne conseguono e che
vanno oltre l’impegno verso i cittadini e la creazione di
infrastrutture, vedendoci protagonisti nei processi di formazione e in
momenti di condivisione con gli altri addetti ai lavori. Il nostro
comune obiettivo è quello di costruire azioni volte al raggiungimento di
una mobilità sostenibile che, come sostengo da sempre, è un diritto da
tutelare e soprattutto non più rinviabile. Solo convincendoci di questo
possiamo avviare concretamente un cambio culturale che ci vede meno
affezionati all’uso del mezzo privato. Possiamo perseguire questo
obiettivo con lavori di infrastrutturazione, con attività di
sensibilizzazione ma anche con interventi di incentivazione che è il
principio su cui si fonda il progetto REACTIVITY, di cui sono stati
presentati i risultati nel corso della prima giornata e che ci ha dato
anche la soddisfazione di ricevere premi a livello nazionale.
Soprattutto ha restituito riscontri concreti in termini di numeri di
utenti e attività coinvolte che ci fanno ben sperare per un prossimo
futuro e che pongono le basi per nuove iniziative in tal senso, anche in
sinergia con altri enti». /
L’Ufficio Stampa