
(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 OLIMPIADI 2026, PIRRO (M5S): GOVERNO LA PIANTI DI FARE A PUGNI COL BUON SENSO
OLIMPIADI 2026, PIRRO (M5S): GOVERNO LA PIANTI DI FARE A PUGNI COL BUON SENSO
ROMA, 6 DIC. 2023 – “Non sono bastate le figuracce in serie di un progetto che non stava e non sta in piedi e di un bando per l’assegnazione dei lavori andato deserto. L’Assemblea degli Enti Membri del Comitato Milano-Cortina 2026 ci fa sapere che il progetto del “budello del ghiaccio” a Cortina resta ancora sul tavolo, e che una decisione definitiva verrà presa a gennaio. Tutto questo per la spinta di Salvini, che per evitare di perdere la faccia in Veneto insieme al suo governatore Zaia, continua a farneticare sulla necessità di costruire l’impianto a Cortina. Questo nonostante rimangano due anni precisi ai Giochi, e la costruzione di una pista del genere comporterebbe una corsa contro il tempo dai costi esorbitanti, già oggi quantificati almeno attorno ai 130 milioni di euro, tre volte tanti rispetto alle somme del progetto iniziale. C’è poi la questione ambientale, con lo sfregio definitivo della conca ampezzana, l’abbattimento di larici secolari e lo spreco di risorse idriche. Per non affrontare poi il discorso dei costi di mantenimento: non si è capito se l’allegra brigata Salvini-Zaia-Giorgetti-Abodi abbia in mente un impianto destinato a durare o da smantellare non appena verrà spento il braciere olimpico. Su questa Olimpiade continuiamo a vedere un governo, e più in generale un Centrodestra, che si incaponisce nel fare a cazzotti col buon senso. Le dichiarazioni di Salvini, Tajani e Abodi, ma anche quelle dei governatori Zaia e Fontana, ne sono la riprova. Una volta per tutte: si tolga Cortina dalle opzioni. Si ragioni se è fattibile riattivare la pista di Cesana Pariol in Piemonte con costi contenuti, o se è necessario emigrare a St. Moritz, come auspica con moniti il Cio. La frittata il nostro paese su questo dossier olimpico già l’ha fatta. Cucinarne un’altra per le smanie di Salvini non è proprio il caso”. Così in una nota la senatrice M5s Elisa Pirro.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle