
(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 CAMPI FLEGREI, NAVE (M5S): TROPPI IRRISOLTI, GOVERNO PENSI ANCHE A PREVENZIONE
Roma, 6 dic. – “Il contributo che il Movimento 5 Stelle ha provato a dare al decreto Campi Flegrei ha sempre avuto un unico obiettivo: mettere in campo tutte le misure possibili per permettere ai cittadini di convivere con il fenomeno vulcanico e quello bradisismico nella massima tranquillità possibile, salvaguardando l’incolumità delle persone, ma anche il tessuto sociale ed economico del territorio. Parliamo di un’area dove ci sono le vite, i sogni, gli investimenti e le aspirazioni di oltre 500mila persone. Un’area soggetta a un fenomeno geologico unico al mondo, che negli ultimi mesi è aumentato. Per settimane abbiamo insistito sull’importanza di una corretta e adeguata comunicazione, evitando di strumentalizzare un provvedimento che riconosciamo essere arrivato in tempi rapidi, ma lascia troppe questioni irrisolte. Continua a sfuggirci il perché Governo e maggioranza abbiano detto no al sisma bonus 110%, al potenziamento della rete di monitoraggio e del personale dell’Osservatorio Vesuviano, all’aggiornamento dei piani di emergenza vulcanica, al miglioramento delle vie di fuga per tutti i Comuni della zona rossa, all’analisi di vulnerabilità e al consolidamento del patrimonio archeologico, a un Osservatorio permanente per il monitoraggio strutturale di edifici e infrastrutture. L’impianto di base del decreto si occupa quasi esclusivamente degli effetti sismici del bradisismo, ma poco o nulla della prevenzione e mitigazione del rischio vulcanico. Si potevano inserire correttivi praticabili e affrontare la tematica con una visione di lungo periodo, provando ad abbandonare le solite procedure d’urgenza Per tutte queste ragioni, il M5S si astiene”. Così nell’Aula di Palazzo Madama il senatore del Movimento 5 Stelle Luigi Nave, durante la dichiarazione di voto sul decreto Campi Flegrei.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle