
(AGENPARL) – mar 05 dicembre 2023 *GIGI PAVARESE A RADIO MARTE:* “La sconfitta con l’Inter condizionata da
Massa”
“Stagione difficile per il Napoli? Certamente non voglio sentir parlare di
possibile appagamento dei calciatori, l’appetito vien mangiando. Mazzarri
ha ereditato un Napoli senza identità, ora il suo compito è dare fiducia ai
calciatori. Già con l’Atalanta sembrava ben avviato questo processo che
parzialmente ha funzionato pure a Madrid. La sconfitta con i nerazzurri è
stata determinata da due errori arbitrali gravissimi. L’Inter è apparsa
sicura dei propri mezzi e con meccanismi di gioco collaudati, ma le scelte
arbitrali hanno pesato. Fatico a capire la mancata concessione del fallo di
Lautaro su Lobotka in occasione del gol di Calhanoglu, è stato un fallo
molto vistoso. E mi sorprende anche la mancata concessione del rigore su
Osimhen: manca uniformità di giudizio, perché alla Roma un’ora e mezzo
prima era stato concesso un rigore su fallo molto simile. Meluso è stato
fin troppo signore nell’esposizione delle sue proteste. Forse Mazzarri
doveva in conferenza pre partita attaccare Massa come ha fatto Mourinho
preventivamente? Perdonate il sarcasmo, ma come tifoso sono sconcertato.
Mercato sbagliato del Napoli? Ho molta fiducia negli uomini scouting del
Napoli. È vero che i nuovi acquisti hanno chiesto un tempo di adattamento
ai meccanismi di gioco della Serie A più lunghi del previsto, ma sono certo
che Mazzarri riuscirà a valorizzarli e nelle prossime settimane parleremo
di questi giocatori in modo diverso”.
*ITALO CUCCI A RADIO MARTE*: “Mazzarri dovrà badare al sodo contro la Juve.
Spero abbia spazio Raspadori”
“Sconfitta con l’Inter? Mi amareggia l’entusiasmo della sconfitta, la
retorica del ‘perdere a testa alta’, non mi piace. L’arbitro ha sicuramente
la sua parte di responsabilità nella sconfitta azzurra, che però non mi
sembra determinata da questo fattore. È il resto che non funziona: manca
quella rabbia che aveva in campo Mazzarri, posso dirlo perché lo conosco
bene. Da questo punto di vista mi aspettavo maggiore aggressività ed
impeto. Ho visto diversi errori in fase offensiva, ma gli attaccanti sono
pagati per fare gol. Mi piacerebbe che Mazzarri desse più spazio a
Raspadori: lui è un calciatore che ha fame e voglia, che ha la giusta
rabbia agonistica. Ora sembra diventato un ‘panchinaro’, spero abbia più
spazio. Juve-Napoli? Nella querelle tra risultatisti e giochisti sono
dalla parte dei risultatisti. Anche Mazzarri appartiene a questa categoria
e la partita sarà particolarmente interessante per questo motivo, perché si
incontrano due allenatori che badano al sodo. La Juventus sta giocando con
l’anima tra i denti, dopo una stagione tormentata da processi,
penalizzazioni, tribunali e giudici. Ora è la rivale per eccellenza
dell’Inter. Mazzarri può e deve prendere esempio dalla filosofia del corto
muso di Allegri, credo sia la miglior medicina per ogni mal di pancia
calcistico”.