
(AGENPARL) – lun 04 dicembre 2023 AgriFood a Scanzano: la presenza Cia-Agricoltori, il convegno sui
cambiamenti climatici
La manifestazione AgriFood a Scanzano Jonico è stata l’occasione per
mettere in vetrina le eccellenze agroalimentari lucane e, in particolare,
quelle dell’arco Jonico. Una rappresentanza significativa di aziende
produttrici lucane, tra le quali aderenti a Cia-Agricoltori, hanno esposto
in stand i loro prodotti e le eccellenze alimentari .
Per Cia questo primo appuntamento, come indicato da Pasquale Cariello
Sindaco di Scanzano, al quale ne seguiranno certamente altri, è stata
l’occasione per fare utili e condivisi approfondimenti su tematiche di
estrema attualità e di straordinaria portata, oltre a suggellare, a 20 anni
dalla imponente marcia contro l’individuazione proprio dell’area
Metapontina quale sito idoneo ad ospitare le scorie dei processi nucleari,
che vide la netta opposizione delle comunità locali e dell’intero
territorio regionale.
Questi temi e la esigenza di riconferma la ferma volontà di tutelare e
preservare i nostri territori ed in particolare areali come quelli del
Metapontino, coinvolgendo attivamente Cittadini e istituzioni in un dialogo
partecipato, hanno determinato la scelta della Cia-Agricoltori di
organizzare un convegno dal titolo *“I Cambiamenti climatici e la
sostenibilità del sistema agricolo nel metapontino”.*
Il convegno è stato condotto dal Coordinatore CIA Potenza e Matera Donato
Distefano, a seguire i saluti del Sindaco di Scanzano Pasquale Cariello,
dei Dirigenti Provinciali CIA Giuseppe Stasi e Donato Sabato, dal
Presidente CIA Potenza Giambattista Lorusso e da Pasquale Stigliano del
comitato “Scanziamo le scorie” che ha ricordato la straordinaria
partecipazione della marcia del 2003. L’incontro ha visto il qualificato
apporto e contributo del Dott. Leonardo Disummo, Presidente dell’ordine dei
geologici della Basilicata, il Dott. Arturo Caponero, Dirigente ALSIA
Basilicata, il Prof. Michele Greco, dell’UNIBAS, la chiusura dei lavori è
stata affidata alla Resp. area economica CIA Nazionale Dott.sa Claudia
Merlino.
Tutti gli interventi sono stati caratterizzati da una comune consapevolezza
e da una sorta di richiamo a prendere coscienza del fatto che i
cambiamenti climatici sono la conseguenza delle attività umane che sempre
più eccedono nell’adozione di processi produttivi fortemente impattanti ed
inquinanti e dal contestuale utilizzo o, meglio, prelievo ed uso
irrazionale delle risorse naturali a partire da suolo, acqua e patrimonio
forestale.
Dobbiamo prendere atto che saranno sempre più ricorrenti sui nostri
territori e, quindi, sulle nostre infrastrutture e sui nostri patrimoni,
fenomeni estremi o eventi eccezionali che possono produrre emergenza e
situazioni straordinarie, siccità con periodi prolungati con temperature
elevatissime o alluvioni con piogge intense e bombe d’acqua con effetti
alteranti dell’assetto idrogeologico o fenomeni di desertificazione e
inaridimento dei suoli.
Il convegno ha inteso concentrare l’attenzione su tali temi,
contestualizzandoli e focalizzando l’attenzione sull’areale Metapontino,
che rappresenta un unicum dal punto vista territoriale, agronomico,
ambientale, paesaggistico oltre che socio-economico e demografico.
L’area Metapontina è uno areale produttivo di grandissimo valore
socio-economico racchiude importanti emergenze da quella agroalimentare e
agroindustriali, a quella turistica e ricettive, ittiche e sportive, un
patrimonio naturalistico di pregio che è intreccio di biodiversità
terrestre e marina, oltre a siti storico monumentali ed archeologici di
estremo valore, tutto ciò significa attività produttive, imprese,
occupazione, investimenti, servizi, comunità, in sintesi un sistema
economico locale che incide in misura consistente sul PIL Regionale di
Basilicata oltre ad essere uno dei siti che contribuisce in misura copiosa
all’export regionale in particolare per i settori del food e del turismo.
*In conclusione dei lavori i dirigenti della Cia hanno ribadito l’obiettivo
di riprendere attività di indagini e studi finalizzati alla redazione di
organico piano integrato di interventi a favore dell’areale jonico
metapontino che deve produrre utili indicazioni in grado di dare sostanza e
gambe agli impegnativi e oramai non rinviabili processi/misure di
adattamento, mitigazione e contrasto ai cambiamenti climatici. *E’
necessario favorire con grande rapidità azioni condivise e partecipate,
diffusi comportamenti improntati sempre più a scelte virtuose e rispettose
del capitale natura, del patrimonio ambientale, di quello infrastrutturale
e produttivo, di quello monumentale e storico archeologico, tutte
componenti che troviamo nell’area Jonico a metapontina. Si tratta di un
areale che – sottolinea Cia – deve consolidare e rafforzare anche in
prospettiva la dinamicità e la competitività oltre che lo stato di
benessere socio-economico che oggi detiene, per poterlo fare vi è una sola
via, quella di costruire soluzioni di pianificazione territoriali integrate
capaci di governare gli effetti dei cambiamenti climatici che vanno
contrastati agendo ed operando tramite soluzioni improntate all’economia
verde, sostenibile, resiliente, circolare ed agro-ecologica.