
(AGENPARL) – sab 02 dicembre 2023 VITTORIO SGARBI SULLA SCOMPARSA DI ROBERTO PAZZI, SCRITTORE E POETA:
“FERRARA ERA PER LUI (E PER NOI) LA CITTÀ NECESSARIA, DI QUA O DI LÀ. E A
FERRARA VIVRÀ LA SUA MORTE”
“Roberto Pazzi è il poeta che più di tutti ha sentito Ferrara come una
città dell’anima, dove vivere e morire, come è stato, in una dimensione
inevitabilmente metafisica. Le sue poesie, i suoi libri, i suoi racconti ci
accompagneranno come momenti della vita e della sensibilità ferrarese più
autentica. Che non ha niente di locale o di provinciale ma è la dimensione
universale della provincia. Ferrara è stata la sua vita, e Roberto poteva
ripetere per sé i versi di Ludovico Ariosto: “S’io non fossi d’ogni cinque
o sei / Mesi stato uno a passeggiar fra il Domo / E le due statue de’
Marchesi miei / da sì noiosa lontananza domo / già sarei morto…”. Ferrara
era per lui (e per noi) la città necessaria, di qua o di là. E a Ferrara
vivrà la sua morte”. Ricorda così Vittorio Sgarbi, presidente della
Fondazione Ferrara Arte, il poeta e scrittore Roberto Pazzi, scomparso oggi
a Ferrara all’età di 77 anni.
*Ufficio stampa – Comunicazione*
*Fondazione Ferrara Arte*
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