
(AGENPARL) – gio 30 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA
TPL, ANAV: mancano 8mila autisti. Il Governo attui interventi rapidi per
il settore del trasporto con autobus
Roma, 30 novembre 2023 – La carenza di conducenti di autobus è tema di rilevanza globale, non
solo nazionale, e con un inevitabile impatto sulla mobilità e sull’accessibilità ai servizi di trasporto
pubblico. Per tracciare un primo orientamento sullo stato dell’arte e, soprattutto, avanzare concrete
proposte future ANAV (Confindustria) ha organizzato questa mattina a Roma un’iniziativa pubblica
dove ha presentato un rapporto dal titolo: “La carenza del personale conducente nel settore del
trasporto passeggeri. Le proposte dell’Associazione”. Un evento che ha visto la partecipazione
dell’Onorevole Galeazzo Bignami – Viceministro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – e di
autorevoli rappresentanti delle istituzioni e stakeholders nazionali e internazionali con l’obiettivo di
inquadrare i termini della problematica, a livello nazionale ed europeo.
“Con il rapporto presentato oggi a Roma abbiamo condotto un’analisi quantitativa su un campione
rilevante di aziende associate al fine di ottenere un dato significativo – dichiara Nicola Biscotti,
presidente ANAV – e anche un’analisi qualitativa, che esplora il contesto in cui emergono gli squilibri
occupazionali e quindi sulle sue criticità. È emersa una carenza a livello nazionale di più di 8 mila
autisti con una diversa distribuzione e sensibilità sui territori”.
I dati emersi dal rapporto ANAV indicano che, sebbene diversificato, il problema è fortemente
sentito in tutte le aree osservate (Nord, Centro, Sud e Isole). A soffrire maggiormente è il Nord Italia
dove il 98 per cento delle aziende definisce “grandi” o “grandissime” le difficoltà nel reperire
autisti. A livello nazionale la carenza si attesta al 9,1%, un dato che mette a serio rischio l’erogazione
dei servizi pubblici per la collettività in determinate aree del Paese. Per agevolare l’assunzione di
nuovi autisti l’associazione sottolinea la necessità di disporre di nuovi strumenti per attuare una
vera parità di genere; infatti, solo il 16 per cento dei conducenti è donna, e di aiuti economici per i
giovani che oggi devono affrontare costi troppo elevati per il conseguimento della patente e del
certificato di abilitazione professionale per la guida.
“L’iniziativa di oggi con esperti del settore e delle istituzioni nazionali ed internazionali stimola un
dibattito che auspichiamo costruttivo – spiega Biscotti – l’Agenda dell’Unione europea ha tra le
priorità interventi favorevoli per il settore che vanno colti e sviluppati a livello nazionale perché volti
indubbiamente ad abbattere barriere e disincentivi per chi voglia avvicinarsi all’attività”.
L’indagine ANAV ha esplorato anche sul piano qualitativo il contesto aziendale, per ciascun territorio
oggetto di analisi, in cui sono emersi gli squilibri occupazionali e le relative criticità: la difficoltà a
reperire personale conducente e a programmare, quindi, l’esercizio dei servizi di trasporto, è emersa
per il 70% del campione nazionale come molto rilevante. Questo dato è allarmante – commenta
Biscotti – perché restituisce il livello di pericolo a cui è esposta, senza interventi immediati, la
garanzia del servizio pubblico per il medio e lungo periodo.
COMUNICATO STAMPA
“Per alleviare i problemi di carenza – prosegue Biscotti – sono necessarie azioni concrete finalizzate
a colmare il gap scuola-lavoro, a ridurre il mismatch tra domanda e offerta, attraverso una riduzione
dei limiti anagrafici e nelle limitazioni per le patenti, così come per gli elevati costi per le patenti e
le CQC e a una soluzione alla mancanza di riconoscimento delle abilitazioni extra UE, con un occhio
attento al potenziale migratorio”.
ANAV evidenzia che le iniziative devono necessariamente coniugarsi con interventi legislativi idonei
e strutturati, per garantire all’utenza continuità e qualità del servizio, adottando misure adeguate
ad assicurare la sostenibilità economico-finanziaria del settore del trasporto pubblico e dare una
prospettiva di crescita al sistema del TPL, come leva determinante per la sostenibilità ambientale e
la lotta al cambiamento climatico.
“Confidiamo quindi – conclude Biscotti – che il Governo attui interventi rapidi per l’intero settore
del trasporto con autobus che è la spina dorsale della moderna mobilità, componente
imprescindibile per il raggiungimento di una mobilità realmente sostenibile e degli obiettivi di
transizione ecologica”.
Anav, Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori
Piazza Dell’Esquilino, 29 Roma
Ufficio Stampa e Comunicazione