
(AGENPARL) – gio 30 novembre 2023 La Commissione ritiene che l’intervento di AMCO relativo a Ferrarini non costituisca un aiuto di Stato
La Commissione europea ha concluso che l’intervento di Asset Management Company S.p.A. (“AMCO”) nell’ambito della procedura giudiziaria pre-fallimentare di Ferrarini S.p.A. non costituisce un aiuto di Stato ai sensi della normativa UE.
Ferrarini è una società italiana attiva nel settore alimentare in Italia e, attraverso controllate, all’estero. Nel 2019, a seguito di difficoltà finanziarie, la società ha avviato una procedura prefallimentare. In tale contesto, un consorzio costituito da un partner industriale, la Pini Italia Srl (in prosieguo: la “Pini”), insieme ad AMCO, in qualità di socio finanziario, ha proposto un accordo che è stato accettato dai creditori della Ferrarini nel 2022 e ratificato con decreto giudiziario nel 2023. AMCO ha successivamente acquisito una partecipazione di minoranza pari al 20 % del capitale sociale della Ferrarini e le ha concesso un prestito di 12 milioni di €. L’accordo con i creditori di Ferrarini si basa i) sul ripristino della redditività di Ferrarini, basato sull’acquisizione del suo controllo congiunto da parte di Pini e AMCO, e ii) su un piano di risanamento, che prevede investimenti industriali e finanziari dei nuovi azionisti.
Nel 2020, un concorrente della Ferrarini ha presentato una denuncia sostenendo che l’intervento nel procedimento giudiziario da parte di AMCO, il cui capitale è interamente detenuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze, costituirebbe un aiuto di Stato illegale e incompatibile.