[lid] Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha affermato oggi che Gaza sta affrontando una “catastrofe umanitaria epica”.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha aggiunto – in un discorso prima di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite presieduto dal Ministro degli Esteri cinese Wang Yi –: “Non dobbiamo chiudere un occhio davanti al peggioramento della crisi umanitaria che sta investendo Gaza”.
Ha continuato: “Sono in corso intensi negoziati per prolungare la tregua, cosa che accogliamo con grande favore, ma abbiamo bisogno di un vero cessate il fuoco umanitario”.
Sebbene le Nazioni Unite abbiano aumentato la quantità di aiuti umanitari consegnati a Gaza durante la tregua, Guterres ha affermato che il livello degli aiuti “rimane tristemente insufficiente per soddisfare gli enormi bisogni”.
Da parte loro, diversi ministri degli Esteri arabi e occidentali hanno reso oggi le dichiarazioni dei loro paesi davanti al Consiglio di Sicurezza, dove il ministro degli Esteri saudita ha sottolineato la completa assenza di meccanismi di responsabilità internazionale che ancora prevalgono, sottolineando il chiaro messaggio del suo paese riguardo ad un intervento immediato cessate il fuoco a Gaza consentendo l’ingresso di più aiuti umanitari.
Nello stesso contesto, il Ministro degli Esteri egiziano ha affermato che gli aiuti finora portati a Gaza non sono sufficienti per i bisogni degli abitanti della Striscia, indicando che il suo Paese continuerà i suoi sforzi per prolungare la durata della tregua in Siria. Gaza, e sottolineando l’importanza di affrontare le radici del conflitto ponendo fine all’occupazione e ricorrendo alla soluzione dei due Stati.
Nel frattempo, il Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Qatar ha affermato che è tempo di adottare misure concrete per raggiungere una pace giusta e globale, in attesa di ulteriori passi da parte del Consiglio di Sicurezza per raggiungere un cessate il fuoco permanente.
Mentre il delegato francese alle Nazioni Unite ha chiarito che il suo Paese condanna le violenze commesse dai coloni in Cisgiordania, il delegato russo al Consiglio di Sicurezza ha affermato che la crisi in Medio Oriente non si vedeva da decenni .