[lid] L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che invita Israele a ritirarsi dalle alture di Golan occupate.
Un totale di 91 paesi hanno votato a favore del documento, tra cui Russia, Brasile, India, Cina e Arabia Saudita. Otto paesi, tra cui Stati Uniti e Regno Unito, hanno votato contro. 62 paesi si sono astenuti.
La risoluzione è stata redatta da un gruppo di nazioni che comprende Algeria, Venezuela, Egitto, Giordania, Iraq, Qatar, Corea del Nord, Cuba, Kuwait, Libano, Mauritania, Emirati Arabi Uniti, Siria e Tunisia.
Il documento contiene otto disposizioni. La prima afferma che Israele non ha finora attuato la risoluzione 497 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 1981, che dichiara nulla l’annessione israeliana.
Oltre a ciò, il documento “chiede ancora una volta che Israele si ritiri da tutto il Golan siriano occupato fino alla linea del 4 giugno 1967, in attuazione delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”.
Si stabilisce inoltre che “la continua occupazione del Golan siriano e la sua annessione di fatto costituiscono un ostacolo al raggiungimento di una pace giusta, globale e duratura nella regione”.
Inoltre, l’Assemblea generale dell’Onu “invita Israele a riprendere i colloqui sulle questioni siriana e libanese e a rispettare gli impegni e le promesse assunte nei colloqui precedenti” e “chiede al Segretario generale di riferire all’Assemblea generale nei suoi settanta nona sessione sull’attuazione della presente risoluzione.”
Le alture di Golan, che appartenevano alla Siria dal 1944, furono conquistate da Israele durante la Guerra dei Sei Giorni del 1967. Nel 1981, il parlamento israeliano approvò una legge che dichiarava unilateralmente la sovranità sulle alture di Golan. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU dichiarò nulla l’annessione con la Risoluzione 497 del 17 dicembre 1981.