
(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 Da Santa Croce parte la Via di Francesco in Toscana
Nuova accoglienza per pellegrini, viandanti e visitatori
Il Cenacolo e la Cappella Cerchi raccontano, anche con la tecnologia, i
luoghi dei cammini francescani
Il progetto vede la collaborazione della Regione e dell?Opera
Firenze, 28 novembre 2023 – Santa Croce, da sempre importante centro della
spiritualità francescana, diventa anche luogo di partenza e di arrivo della
“Via di Francesco in Toscana”. Alla base delle novità che sono state
presentate oggi c?è il progetto della Regione Toscana che guarda
all?evoluzione del turismo lento e allo sviluppo sostenibile, al quale Santa
Croce partecipa migliorando ulteriormente la qualità del suo percorso di
visita che, anche attraverso l?utilizzo della tecnologia, si apre al dialogo
con tutto il territorio rivelando connessioni e nuovi luoghi.
Da sempre pellegrini e viandanti percorrono le antiche vie che collegano la
basilica francescana, La Verna e Assisi. Adesso l?antico complesso
monumentale valorizza ulteriormente l?identità francescana e il suo ruolo di
hub spirituale e culturale per pellegrini, turisti e visitatori. Guardando a
questa prospettiva, grazie proprio al sostegno decisivo della Regione
Toscana, è stato creato un punto di informazioni e accoglienza all?ingresso
del complesso in largo Bargellini e si è provveduto a un nuovo allestimento
del Cenacolo e della Cappella Cerchi, che viene riaperta al pubblico per
raccontare il Santo di Assisi e i luoghi legati al suo insegnamento e al suo
passaggio. Non solo. L?audioguida che viene consegnata ai visitatori è stata
arricchita di numerosi riferimenti alle Vie di Francesco in Toscana, con
collegamenti alle storie dei pellegrinaggi e ai loro luoghi.
Insieme, per presentare l?iniziativa, sono intervenuti Cristina Acidini,
presidente dell?Opera di Santa Croce; padre Giancarlo Corsini, rettore della
Basilica; Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Maria Federica
Giuliani, assessora del Comune di Firenze; Francesco Tapinassi, direttore di
Toscana Promozione Turistica e Stefano Filipponi, segretario generale
dell?Opera di Santa Croce. L?allestimento è stato realizzato dallo studio
Guicciardini & Magni Architetti nell?ambito del nuovo percorso di visita di
Santa Croce, che vede come curatori scientifici Stefano Filipponi, Eleonora
Mazzocchi e Ludovica Sebregondi.
Il percorso rinnovato parte dal Cenacolo che era il centro – con la
basilica – della vita comunitaria e che svolge adesso la funzione di
introdurre i visitatori alla storia e ai valori del francescanesimo. Qui è
stato interamente rinnovato il percorso che illustra, tra l?altro, l?arrivo
dei seguaci di Francesco a Firenze (affresco staccato di Pietro Nelli) e la
coraggiosa scelta dell?utilizzo dell?affresco come efficacissimo strumento
di evangelizzazione (Biblia pauperum) con le testimonianze di Maso di
Banco e Taddeo Gaddi.
Il nuovo allestimento della cappella Cerchi è stato pensato per permettere
di incontrare la straordinaria vicenda umana e spirituale di Francesco
d?Assisi. La cappella venne probabilmente edificata per volere di Enrico di
Oliviero de? Cerchi, terziario francescano come la sorella Umiliana, che nel
suo testamento del 1285 lasciò 2000 fiorini destinati alla costruzione e
decorazione di questo spazio. Attraverso alcuni touch screen vengono
presentati i principali episodi della vita del Santo, ripercorsi attraverso
le opere presenti in Santa Croce che fanno riferimento alle due principali
biografie antiche: la Vita prima di Tommaso da Celano e la Legenda Maior di
Bonaventura da Bagnoregio. Davanti agli occhi dei visitatori, che possono
scegliere ogni approfondimento in autonomia, scorre l?intenso racconto della
vita di Francesco narrato con dovizia di particolari dagli affreschi di
Giotto, dalla tavola Bardi attribuita a Coppo di Marcovaldo, dal pulpito di
Benedetto da Maiano e dalle vetrate di Taddeo Gaddi. Nella Cappella i
visitatori possono ammirare San Giovanni Battista e San Francesco, luminoso
affresco staccato, proveniente dalla basilica, di Domenico Veneziano e
Francesco che riceve le stimmate, terracotta invetriata di Andrea della
Robbia.
I touch screen consentono di uscire dal complesso monumentale per esplorare
anche la suggestiva Via di Francesco in Toscana, uno dei cammini che parte
proprio da Santa Croce per collegare i luoghi dei percorsi francescani. Da
Firenze a La Verna, attraverso Vallombrosa o il passo della Consuma, e poi
ancora in direzione di Arezzo e Cortona per riprendere la strada verso
Assisi, alla scoperta di eremi, foreste secolari, borghi e castelli che, da
secoli, portano indelebile il segno del passaggio di Francesco.
Dichiarazioni
Cristina Acidini, presidente dell?Opera di Santa Croce
Santa Croce con questo progetto conferma quel ruolo culturale e spirituale
che non ha mai smesso di esercitare nel corso dei secoli. Il nuovo percorso,
con il supporto degli apparati iconografici e tecnologici, sviluppa il
dialogo con il visitatore e lo guida all?interno del complesso monumentale,
per approfondire a figura del Santo e il francescanesimo e poi all?esterno,
nei luoghi della Toscana che identificano la via di Francesco
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana
Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto che valorizza i luoghi di San
Francesco Patrono d?Italia, in Toscana. Il fatto che la Via di Francesco
parta da Santa Croce, scrigno di cultura e di spiritualità nel cuore di
Firenze, rappresenta un elemento di grande significato e di sicura
attrattiva anche per quel tipo di turismo lento che siamo impegnati a