
(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA
PNRR: le competenze delle professioni ordinistiche per accelerare i processi
Alla Cabina di regia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza le proposte di
ProfessionItaliane per ridurre gli adempimenti e favorire la semplificazione normativa
Roma, 28 novembre 2023 – Affidare con ruolo di sussidiarietà i compiti della Pubblica
Amministrazione ai professionisti ordinistici, che per le loro specifiche competenze e il loro ruolo di
terzietà possono accelerare le procedure amministrative, contribuendo di conseguenza a ridurre gli
adempimenti burocratici correlati al PNRR. È una delle proposte presentate questo pomeriggio da
ProfessionItaliane, l’Associazione costituita dal Comitato Unitario delle Professioni (CUP) e dalla
Rete delle Professioni Tecniche (RPT) in rappresentanza di 23 Consigli Nazionali degli Ordini e oltre
2 milioni di professionisti, in occasione della Cabina di regia per il PNRR istituita, presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, dal Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR,
Raffele Fitto, per discutere della revisione del Piano approvata dalla Commissione europea.
Nel ribadire la disponibilità degli Ordini professionali a contribuire ad una rapida attuazione del
PNRR, i vertici di CUP e RPT (rappresentati rispettivamente dai Presidenti Rosario De Luca e
Armando Zambrano), hanno posto l’accento anche sulla possibilità di utilizzare le competenze e la
preparazione dei professionisti per favorire una maggiore semplificazione normativa. In particolare,
per ridurre l’impatto delle norme prescrittive, che possono rappresentare un limite all’applicazione
di nuove tecnologie e all’utilizzo di competenze ed esperienze dei professionisti, completando il
quadro normativo con le norme consensuali, prodotte dell’Ente Nazionale di Unificazione
Normativa (UNI). Entrando nel merito delle proposte presentate al Ministro, l’Associazione ha
evidenziato la necessità di attuare i Piani per la prevenzione sismica ed idrogeologica attraverso un
uso sostenibile degli incentivi fiscali e di adeguare e aggiornare le norme in favore della capacità di
concorrenza del nostro sistema Paese. Ad esempio, quelle riguardanti le Società tra Professionisti,
l’equo compenso per gli incarichi della Pubblica Amministrazione, la normativa sulla sicurezza del
lavoro, le misure per la tutela dell’agricoltura e del patrimonio boschivo, alcuni provvedimenti per
la riorganizzazione del mondo sanitario che valorizzino le professionalità ordinistiche e nuove
normative fiscali e previdenziali che tutelino maggiormente il cittadino. “I professionisti ordinistici,
chiamati ad un aggiornamento professionale continuo, possono dare il loro contributo per
efficientare il sistema Paese”, hanno dichiarato De Luca e Zambrano. “Il sistema ordinistico italiano
è un valore aggiunto che va valorizzato ancora di più. È una peculiarità italiana che mettiamo a
disposizione per centrare gli obiettivi del PNRR”, hanno aggiunto.