[lid] Il tasso ufficiale è rimasto invariato al 4,75% nonostante l’impatto della guerra sull’economia.
Lunedì la Banca Centrale di Israele ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento per la quarta riunione consecutiva, nonostante le “significative conseguenze economiche del conflitto di Gaza, sia sull’attività economica reale che sui mercati finanziari”.
Il tasso di riferimento è rimasto stabile al 4,75% durante la riunione della banca di novembre, segnando il livello più alto dal 2006.
“C’è grande incertezza riguardo alla gravità e alla durata prevista della guerra, che a sua volta influenza l’entità dell’impatto sull’attività”, ha affermato la banca in una nota.
La banca ha inoltre adeguato le proiezioni di crescita del prodotto interno lordo (PIL), abbassandole al 2% sia per il 2023 che per il 2024, in calo rispetto al 2,8% precedentemente previsto.
Aveva aumentato il tasso di riferimento per 10 volte consecutive dallo 0,1% nell’aprile 2022 fino al luglio 2023.