
(AGENPARL) – sab 25 novembre 2023 *COMUNICATO STAMPA*
25 novembre 2023
*Stati generali della Ripartenza, Piantedosi: 1,5 miliardi per il comparto
sicurezza e difesa*
*L’intervento del ministro a Bologna, nella due giorni di incontri tra
istituzioni, imprese e società civile per offrire strumenti utili per il
rilancio del Paese*
«Una dotazione complessiva di 1,5 miliardi di euro per il comparto
sicurezza e difesa nella legge di bilancio rappresenta un segnale di
attenzione che il Governo ha voluto dare». Lo ha detto il ministro
dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel suo intervento al panel “La sicurezza
del Paese: ruolo e regolamentazione degli asset fondamentali” organizzato
nell’ambito degli Stati generali della ripartenza in corso a Bologna.
Il Ministro ha parlato poi del modo in cui si è evoluta la fenomenologia
criminale e del suo impatto sul tessuto sociale. «Se noi guardassimo solo i
numeri, questi ci dicono effettivamente che noi non abbiamo situazioni di
particolare rilievo che possono far immaginare una situazione del nostro
Paese particolarmente differente rispetto a quella di altre realtà che
hanno caratteristiche analoghe alla nostra ma la percezione della sicurezza
è qualche cosa che è tutt’uno con la concretezza del dato. Sono cambiati i
fenomeni sociali negli ultimi anni e l’immigrazione incide sulla percezione
della sicurezza e crescono di numero le fasce sociali afflitte da
condizioni di marginalità sociale», ha aggiunto Piantedosi, «Le periferie
urbane si stanno trasformando in periferie sociali e i progetti del PNRR si
orientano verso il recupero di queste situazioni. Come Ministero
dell’Interno abbiamo uno strumento di supporto alle politiche integrate di
sicurezza gestite anche in sinergia con le amministrazioni territoriali.
Col Fondo sicurezza urbana che noi utilizziamo annualmente possiamo
intervenire anche in termini di progetti che non siano solo di matrice
securitaria in senso stretto, ma che abbiano proprio la visione di
recuperare condizioni di marginalità sociale. Interventi a favore delle
fasce più deboli e quindi di sostegno ai Comuni nelle politiche di tipo
sociale».
Infine sui contenuti delle nuove disposizioni del Governo in tema di
sicurezza, Piantedosi ha risposto alle critiche: «Il Governo si è limitato
a fare delle rifiniture normative», ha detto, citando il Decreto Caivano e
ha parlato di «rifiniture normative per adeguare anche il sistema
penalistico e il sistema di contrasto a disposizione delle forze di polizia
ad esigenze che non sono di tipo processuale penale, ma anche di tipo
pedagogico e sociale»
Ufficio stampa
Alessandro Ricci