
(AGENPARL) – ven 24 novembre 2023 Reggio Emilia, 24 novembre 2023
Dal prossimo anno Reggio avrà un ‘liceo del gusto’
Approvata dal Consiglio provinciale l’istituzione di un nuovo corso di studi al Motti. La vicepresidente
Carletti: ‘Avrà sede nel nuovo polo di via Fratelli Rosselli dove sorgerà un vero campus enogastronomico’
L’offerta formativa del sistema scolastico reggiano si arricchisce con un nuovo corso di
studi, il liceo delle scienze gastronomiche, che debutterà dal prossimo anno scolastico
all’istituto “Angelo Motti” di Reggio Emilia. Il Consiglio provinciale ha infatti deliberato
l’istituzione del nuovo indirizzo di Liceo delle scienze umane – opzione economico
sociale, specializzato (tecnicamente si definisce “curvatura”) in “Scienze e cultura della
gastronomia”.
Sul nuovo “liceo del gusto” hanno dato parere favorevole, all’unanimità, sia la
Conferenza provinciale di coordinamento, dove sono rappresentate le scuole di ogni
ordine e grado e tutti i Comuni reggiani, sia la Commissione provinciale di
concertazione, dove siedono i rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e del
mondo delle imprese.
Il nuovo corso di studi nasce per creare un raccordo tra la formazione delle scuole
superiori e i numerosi corsi di laurea dedicati alla nutrizione e alle tecnologie alimentari,
istituiti negli ultimi anni dalle Università. Sarà un percorso quinquennale con una forte
vocazione territoriale, destinato a fornire le conoscenze di base per la formazione
tecnico-scientifica di figure professionali in grado di operare nei settori
dell’enogastronomia, nella salvaguardia del territorio e nella promozione dei prodotti
tipici. La complessità del settore richiede, infatti, professionisti in grado di
padroneggiare le competenze relative all’economia agroalimentare, alla legislazione,
alla promozione e comunicazione e al marketing delle nostre eccellenze agroalimentari.
“Parlare alle nuove generazioni di alimentazione, di cibo, e sviluppo della nutrizione in
questo particolare momento storico significa, inoltre, educarle all’attenzione per la vita e
per il pianeta”, commenta soddisfatta la dirigente scolastica dell’istituto Motti, Barbara
Ghiaroni, sottolineando “come la necessità di proporre questo nuovo indirizzo sia
scaturita dalla volontà del collegio docenti di formare una nuova figura dedicata al
mondo dell’enogastronomia, dotata di approfondite basi scientifiche e strumenti
tecnologici, necessari alla diffusione della cultura gastronomica del territorio”.
Altrettanto soddisfatta la vicepresidente della Provincia con delega all’Istruzione, Elena
Carletti: “Il nuovo indirizzo completa la filiera formativa dell’istituto “Motti”, che già offre l’indirizzo tecnico del settore economico “Turismo” e l’indirizzo professionale “Enogastronomia e ospitalità alberghiera”, favorendo in tal modo i riorientamenti e i passaggi interni alla scuola – commenta – La Provincia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico
territoriale, sta infatti lavorando affinché i ragazzi di terza media e le loro famiglie af frontino con sempre maggiore consapevolezza il passaggio alla scuola superiore, proseguendo e potenziando l’attività ultradecennale del “Salone dell’orientamento” con una
serie di incontri orientativi a favore dei ragazzi e delle loro famiglie. Oggi quando una
Reggio Emilia, 24 novembre 2023
scelta, in particolare una liceale, si rivela sbagliata, spesso si determinano sofferenza per
i ragazzi e le loro famiglie, insuccesso e, nel peggiore dei casi, dispersione scolastica. La
filiera verticale dal professionale al liceo offerta dal Motti garantirà la possibilità di facilitare il passaggio tra gli indirizzi di studio internamente alla stessa scuola, come già accade virtuosamente in altri istituti reggiani. Inoltre, il nuovo liceo potrà usufruire di spazi
didattici, aule e laboratori dell’edificio denominato “Rosselli 2”, in corso di realizzazione
al nuovo polo di via Fratelli Rosselli a Reggio, dove verrà a costituirsi, anche fisicamente,
un vero e proprio “campus” che vedrà, uno accanto all’altro, indirizzi di ordine tecnico, li ceale e professionale, dando come è giusto che sia pari dignità a tutte le scuole. Ora si
apre la sfida delle iscrizioni perché anche il liceo delle scienze gastronomiche, come ogni
nuovo indirizzo di studio, dovrà necessariamente formare due classi prime per poter avviarsi, così come richiesto dagli indirizzi regionali”.