
(AGENPARL) – ven 24 novembre 2023 Prot. n.______ Federico Marini
VIOLENZA DONNE – Il messaggio di Confartigianato Imprese
Sardegna in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della
violenza sulle donne. Maria Amelia Lai (Presidente): “L’autoimprenditorialità
socio-economica come uno strumento cruciale per contrastare gli stereotipi di
genere che alimentano squilibri e violenza”.
Associazioni “Le Nazioni Unite hanno votato nel 1993 la Dichiarazione sull’eliminazione della
Territoriali violenza contro le donne, nella quale questo tipo di violenza viene definita come qualsiasi
Sud Sardegna
atto di violenza, per motivi di genere, che provochi o possa verosimilmente provocare,
Cagliari danno fisico, sessuale o psicologico, comprese quelle minacce di violenza, quella
Via Riva Villasanta 241
che in quella privata”.
Oristano
Via Campanelli, 41 Così la Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Amelia Lai, in
Nuoro donne.
Via Brig.Sassari, 37 “Siamo di fronte, quindi, a una delle tante violazioni dei diritti umani, al
radicamento di un rapporto tra esseri umani che ha condotto gli uomini a prevaricare e
Sassari discriminare le donne a un meccanismo sociale che costringe noi donne a vivere in una
Via Alghero, 30
Confartigianato, invece, ritiene che questa violenza si dovrebbe contrastare ogni giorno
Gallura Olbia
Via Sangallo 67 garantendo alle donne il diritto allo studio, al lavoro e a una migliore conciliazione con i
“Le donne sono e saranno sempre al centro dello sviluppo dell’economia dell’isola
e dei nostri paesi, artefici del loro futuro, si, ma che affrontano ogni giorno quelle
difficoltà di essere contemporaneamente figlie, compagne, madri e imprenditrici –
prosegue la Presidente di Confartigianato Sardegna – in un contesto sociale in cui la
violenza di genere rimane una sfida significativa, le discriminazioni di genere, gli
stereotipi sulle donne, che sono radicate nel substrato socio culturale, la divisione di
ruoli e l’esistenza di relazioni di potere disuguali tra donne e uomini, sono quei fattori
che costringono la donna a permanere in una condizione di subalternità in cui si
alimenta quel ciclo di violenza. I femminicidi sono, pertanto, gesti estremi, ma di violenza
che sottendono una realtà complessa di oppressione, di disuguaglianze, di abusi, di
violenza e di violazione sistematica dei diritti delle donne”.
“In questo contesto, Confartigianato si pone, quindi, come obiettivo il sostegno
all’empowerment economico e sociale delle donne, ponendo l’accento sull’importanza del
loro coinvolgimento dello sviluppo imprenditoriale – sottolinea Maria Amelia Lai – la
nostra Associazione riconosce e rivendica il valore non solo del contributo produttivo
della donna ma anche dell’immensa dedizione al lavoro non retribuito, dalla gestione del
tempo e a quelle ambizioni delle giovani donne che si ritrovano in un contesto che
chiaramente limita la loro imprenditorialità. Questo è l’approccio che Confartigianato
Confartigianato Imprese Sardegna
cerca di avere per liberare le donne da quei condizionamenti economici e da quella
sottomissione psicologica”.
“L’autoimprenditorialità economica e sociale va oltre l’idea di un supporto
finanziario e considera quindi la complessità della vita delle donne che devono
affrontare ostacoli, barriere e discriminazioni – conclude – ed è in questa linea che la
nostra visione dell’autoimprenditorialità socio economica, diventa quello strumento
cruciale per contrastare questi stereotipi di genere che alimentano, poi, sia gli squilibri
che le violenze”.
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