
(AGENPARL) – ven 24 novembre 2023 Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
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Comunicato stampa.
25 novembre. Il Coordinamento Nazionale Donne Ugl Metalmeccanici nella
Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne.
*“Non dobbiamo aver paura di essere fiere di dove siamo arrivate o di
essere ambiziose per il nostro futuro “.*
*– Presidente Ursula Von Der Leyen -*
“La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne,
fissata nella data del 25 novembre, non nasce a caso, la ricorrenza viene
celebrata ogni anno in questa data per volontà dell’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite tenutasi il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione
54/134, ad onore e ricordo di un brutale assassinio nel 1960 nella
Repubblica Dominicana, in cui tre sorelle Mirabal, considerate
rivoluzionarie, vennero torturate ed in seguito uccise. Nel 2023, dopo gli
ultimi avvenimenti di cronaca, sembra che la nostra società sia ancora
lontana dalla comprensione intima e profonda delle problematiche e delle
tematiche nonché da una qualche risoluzione del problema. Come
Coordinamento Nazionale Donne Ugl Metalmeccanici non è nostro compito
affrontare argomentazioni di cronaca nera o violenza estrema ma ciò che
esplode nelle testate giornalistiche trova sempre radici nel quotidiano,
non per ultimo nel posto di lavoro. Nella relazione COM 152 finale
dell’Unione Europea, infatti, si legge chiaramente che il divario di genere
seppur si stia colmando nel campo dell’istruzione, per quel che riguarda il
mondo del lavoro, è ahimè più che evidente. Chiunque dovrebbe essere al
sicuro nella propria casa, nelle relazioni più strette, sui luoghi di
lavoro, negli spazi pubblici ed on line. Le donne e gli uomini, le ragazze
ed i ragazzi, in tutta la loro diversità dovrebbero essere liberi di
esprimere le loro idee e le loro emozioni e di perseguire le loro scelte
formative e professionali senza sentirsi vincolati da ruoli di genere
stereotipati. Secondo le ultime statistiche della Commissione Europea, la
violenza di genere, vale a dire qualsiasi violenza diretta contro una donna
in quanto tale o che colpisce le donne in modo sproporzionato, rimane una
delle maggiori sfide delle nostre società. Il manuale congiunto UN
Women-ILO, pubblicato nell’ambito del processo di definizione degli
standard dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), ha redatto
una stima basata su sondaggi nazionali per l’anno 2021-2022 che mostra che
ben il 75% delle donne al mondo di età pari o superiore a 18 anni, vale a
dire 2 miliardi di donne, hanno subito molestie sessuali. Chiariamo meglio
il concetto di Violenza contro le donne. Secondo l’Articolo 1 della
Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata
dall’Assemblea Generale nel 1993, la violenza contro le donne è ‘ogni atto
di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa
probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica,
sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la
coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella
vita pubblica o privata’. La violenza e le molestie contro le donne nel
mondo del lavoro sono una grave violazione dei diritti umani in prima
istanza, perché prima del genere deve arrivare l’individuo. Tali
problematiche non solo impediscono l’evoluzione in ambito lavorativo delle
donne ma influiscono gravemente sulla dignità e sul benessere fisico e
psicologico delle lavoratrici, nonché, ovviamente sulle prestazioni
lavorative. Malgrado i numerosi sforzi e campagne di sensibilizzazione –
conclude il Coordinamento Nazionale Donne Ugl Metalmeccanici -, la
violenza e le molestie sembrano essere profondamente connesse alle norme
sociali, ai valori ed agli stereotipi, ed è esattamente lì che dobbiamo
puntare, al fine di rendere questa società poliedrica e caleidoscopica
permettendo alle donne di partecipare con le loro piene qualità alla
società ed all’economia”.
Roma, 24 novembre 2023.