
[lid] Il Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità ha ricevuto oggi, presso la sede della Farnesina, una serie di reperti risalenti all’antica civiltà egizia che sono stati restituiti all’Egitto dai musei di Wanganui e dell’Isola del Sud a Nuova Zelanda.
Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, Dr. Mustafa Waziri, ha dichiarato: “Questi pezzi erano presenti nei musei di Wanganui e dell’Isola del Sud, che hanno espresso il desiderio di restituirli e consegnarli alla loro madrepatria, l’Egitto”.
Il Segretario Generale ha espresso il suo pieno apprezzamento per la posizione dei due musei, che conferma la missione dei musei di preservare il patrimonio umano del Paese in modo da preservare l’identità dei popoli e ha apprezzato la cooperazione e il coordinamento che hanno avuto luogo tra i due musei. Ministeri egiziani del Turismo, delle Antichità e degli Affari Esteri e il Ministero degli Affari Esteri neozelandese per la restituzione di questi pezzi in Egitto.
Da parte sua, il Direttore Generale dell’Amministrazione Generale per il Recupero delle Antichità e Supervisore dell’Amministrazione Centrale per i Porti Archeologici, Shaaban Abdel Gawad, ha dichiarato: “La maggior parte dei pezzi recuperati sono parti di mummie e resti umani appartenenti all’antico Egitto civiltà, nonché la mummia di un falco mummificato, e resti di tessuti e cartoni”, sottolineando che i resti sono stati depositati. I pezzi si trovano nel Museo Egizio di Tahrir, in preparazione ai necessari lavori di manutenzione e restauro.
Ha aggiunto che il recupero di questi pezzi rientra nel quadro della politica perseguita dall’Amministrazione Generale per il Recupero delle Antichità nell’esortare i musei internazionali a restituire le antichità egiziane, in particolare i resti umani, sulla base dell’etica dei musei internazionali approvata dal Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM).
