
(AGENPARL) – gio 23 novembre 2023 *Comunicato stampa*
*Servizi pubblici essenziali, parte da Palermo la sfida per le utilities
del Sud Italia: *
*fare rete per crescere, promuovere i territori e colmare il gap col resto
del Paese*
Una rete che unisca e metta in connessione le aziende di servizi pubblici
essenziali del Sud Italia. Un network, una vera e propria alleanza in cui
mettere a sistema e valorizzare competenze, buone pratiche, risorse e
conoscenze, anche nei confronti delle istituzioni, incentivando
aggregazione e partenariato tra soggetti industriali e favorendo, nel
contempo, la rappresentanza e la crescita dei territori interessati,
promuovendo l’efficace utilizzo dei fondi disponibili, specialmente nei
settori dell’energia e del ciclo delle acque, ma anche individuando azioni
e percorsi per colmare il “service divide” con il nord del Paese.
Palermo rilancia la sfida per valorizzare il ruolo delle aziende di servizi
pubblici essenziali del Sud con la creazione di un network di imprese che
siano a tutti gli effetti portatrici di innovazione e, quindi, protagoniste
della transizione ecologica ed indispensabile strumento di crescita per i
territori delle regioni meridionali.
I temi sono stati affrontati nella giornata di approfondimento promossa a
Palermo da Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed
energetiche) e organizzata congiuntamente alle aziende associate AMG
Energia (distribuzione gas, energia, pubblica illuminazione) e AMAP
(servizio idrico) con la partecipazione delle più rappresentative utilities
del Sud Italia. Il dibattito ha preceduto, infatti, i lavori della
Commissione Sud, l’organismo interno alla Federazione di cui fanno parte
una trentina fra le più rappresentative aziende di pubblici servizi del
Mezzogiorno, che per la prima volta si è riunito a Palermo e che sta
portando avanti il progetto della creazione della “rete” fra utilities del
Sud con l’obiettivo di promuovere sinergie, condividere i patrimoni di
competenze e conoscenze, lavorare alla semplificazione degli iter
autorizzativi per la realizzazione di progetti innovativi per il rilancio
dei settori energia, acqua e ambiente in profonda evoluzione e strategici.
I lavori sono stati aperti dal videomessaggio del viceministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi: “Bisogna investire sulle
infrastrutture e sui servizi, in particolare del settore idrico e di quello
energetico e per farlo bisogna far crescere un tessuto industriale e locale
che possa consentire alla Sicilia di diventare hub del Mediterraneo. Eventi
come quello di oggi sono utili per capire quali saranno gli investimenti
con cui potremo accompagnarne la crescita”.
Ad avviare il confronto è stato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: “Le
aziende di servizi assumono una valenza particolare e oggi più che mai
devono essere sottoposte ai principi fondamentali della competitività del
mercato e della qualità – ha detto – Chi si affida ancora a vecchi concetti
del tutto pubblicistici e privi di ogni tipo di controllo, sbaglia
dimensione o sbaglia tempo. A Palermo dopo aver messo a posto i conti,
dobbiamo dare risposte ai cittadini, lavorando alla trasformazione delle
partecipate pubbliche in aziende che abbiano chiara evidenza dei risultati,
chiedendo piani industriali da sottoporre a due diligence e fornendo
contratti di servizio in cui sia fondamentale l’interagibilità e
l’interoperabilità. Utilitalia assieme ai tecnici di settore oggi sta
ponendo il tema di migliorare i servizi alle città. Non possiamo avere una
città non pulita, non illuminata, che si allaga quando piove.
L’amministrazione comunale sta cercando di mettere uno dopo l’altro i
mattoni della ricostruzione, che non è facile ma è l’unica strada affinché
la città recuperi prospettiva e dimensione europea”.
“Siamo parte attiva della neonata Commissione Sud e crediamo molto nella
creazione di un network tra aziende che può produrre nuove sinergie e
alleanze e che può fare da stimolo alle istituzioni e agli enti locali – ha
sottolineato il presidente di AMG Energia, Francesco Scoma – AMG Energia
vuole e può diventare una utility moderna, agile quanto innovativa ma è
fondamentale che il socio Comune superi la mancanza di programmazione e la
miopia del passato. Ci sono impianti illuminazione di proprietà comunale
non riparabili perché non esistono più i componenti di ricambio, vecchi
pali che non è stato previsto fossero rimossi contestualmente al rinnovo
degli impianti, interventi di riqualificazione dell’illuminazione appaltati
all’esterno piuttosto che affidati, come sarebbe logico, alla propria
partecipata comunale. Siamo pronti ad affiancarci a un partner di rilievo
nazionale, anzi abbiamo già ricevuto molte proposte, e ci auguriamo che
l’amministrazione comunale sia al nostro fianco in questo percorso con
contratto di servizio all’altezza di questa sfida”.
“Avvertiamo la responsabilità di amministrare aziende che determinano la
qualità della vita dei cittadini – ha detto l’amministratore unico di AMAP,
Alessandro Di Martino – L’Amap in questi ultimi anni ha saputo affrontare
la sfida di allargare il suo bacino di utenza ai comuni della provincia di
Palermo garantendo la migliore qualità del servizio idrico integrato. Ciò