
((AGENPARL) – Roma, 22 nov 2023 – Sotto il patrocinio del ministero dell’Interno e del ministero della Difesa, nella storica Villa Miani a Roma, si è svolta la quarta edizione del Premio Valore, che ogni anno assegna un riconoscimento a quelle persone che si sono distinte nella difesa dei diritti umani. A consegnare la statuetta della “Vite Aerea” di Leonardo da Vinci, in omaggio a uno dei più grandi geni della storia italiana che maggiormente hanno contribuito al progresso del nostro Paese, anche l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il generale Tricarico.
In 15 hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento: avv. Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy (per il costante impegno volto al supporto, alla valorizzazione e alla modernizzazione delle amministrazioni, territoriali e nazionali, con lo sguardo sempre proteso allo sviluppo del nostro Paese); dott. Toni Capuozzo, giornalista inviato di guerra (per l’impegno profuso nella ricerca di un linguaggio attuale, a metà tra l’esperienza dei padri e l’impeto delle nuove generazioni, affinché i giovani possano esprimere un giornalismo libero, alimentato dalla curiosità e dall’umiltà e che, senza pregiudizi, fornisca un’informazione equilibrata volta ad approfondire i temi centrali della vita collettiva quotidiana); prof. Claudio De Vincenti, Presidente di Azzurra Aeroporti (per l’impegno profuso nell’aver reso il nostro Paese attrattivo per il mondo, attraverso l’efficienza organizzativa e la ricerca dell’eccellenza innovativa e di qualità nella gestione della sua porta d’accesso.); gen. Nicolò Falsaperna, Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito (per la dedizione profusa nell’armonizzare gli obiettivi della Difesa con quelli dello sviluppo dell’industria nazionale, valorizzando le attività di studio, ricerca ed espansione anche oltre i confini del Paese, traducendo le decisioni politiche in attività concrete);
Aeronautica Militare (per la dedizione e lo spirito di servizio di tutti gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare, i quali, con strumenti e tecnologie sempre all’avanguardia, da 100 anni “volano verso il futuro” per garantire la sicurezza del Paese e dei cittadini); dott. Gianni Lettieri, Presidente di Atitech (per il quotidiano impegno profuso nel valorizzare la tradizione industriale italiana, contribuendo a portare il Mezzogiorno all’avanguardia nello sviluppo tecnologico); don Luigi Merola, Presidente della Onlus “A’ Voce d’’e Creature” (per l’instancabile impegno proteso a porre i bambini e i ragazzi al centro di percorsi scolastici, culturali, professionali e di svago che, valorizzandone le attitudini, li rendono cittadini liberi, artefici di un futuro sicuro e ambizioso); dott. Paolo Messa, fondatore del progetto editoriale “Formiche” (per il progetto culturale ed editoriale “Formiche”, che, attraverso un instancabile lavoro di investigazione, alimentato da grande passione civile e curiosità, interpreta, valorizzandolo, il mondo della politica, dell’economia, della geografia, dell’ambiente e della cultura);
signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, caposcorta del Giudice Giovanni Falcone (per il quotidiano impegno nel mantenere vivo, attraverso la creazione del Giardino della memoria “Quarto Savona 15”, lo spirito di dedizione e di servizio di Antonio Montinaro, il quale, uomo coraggioso e libero, “tra la paura di chi sogna, ama e piange”, e la “vigliaccheria” scelse la paura per poter “essere sempre” al servizio della gente e delle Istituzioni; prof. Roberto Pardolesi, Direttore del Foro Italiano (per il quotidiano impegno profuso nell’attualizzare, attraverso la limpida esegesi delle fonti del diritto, i principi fondamentali dell’Ordinamento, valorizzando la centralità della persona); dott. Giammarco Piacenti, Presidente della Piacenti Spa per la conservazione di beni di interessi storico artistico (per l’impegno e la passione con il quale guida l’Azienda che, da più di 100 anni, valorizza le opere d’arte in tutto il mondo, unendo l’eredità tecnica della tradizione artigiana alla ricerca scientifica più aggiornata, attraverso il rispetto dei principi della moderna teoria del restauro e degli standard qualitativi e di sicurezza);
dott. Giovanni Russo, Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (per l’impegno volto a garantire i diritti della persona in ogni ambito, attraverso la costante modernizzazione dell’amministrazione della Giustizia.); prof. Francesco Vaia, Direttore generale Prevenzione del ministero della Salute (per la determinazione, la tenacia e la professionalità poste al servizio della scienza, contribuendo a rendere il nostro Paese, attraverso la valorizzazione delle competenze mediche, un esempio all’avanguardia nel superamento della pandemia); Ambasciatore Principe Mariano Hugo di Windisch Graetz, Ambasciatore del S.M.O. di Malta in Slovenia (per il contributo di assistenza ai più deboli nei luoghi disagiati del mondo e di supporto alle relazioni e alla collaborazione tra i popoli).
Il Premio è stato istituito nel 2016 dall’Associazione Valore Uomo, che quest’anno festeggia i 25 anni di impegno sociale e civile. Nata nel 1998 con lo scopo di promuovere la Tutela dei Diritti Umani, raccoglie giuristi, sia professionisti sia docenti di diritto e di medicina, ma anche esponenti di altre professioni intellettuali di tutta Italia. “Il contributo che noi tutti dell’Associazione Valore Uomo da anni mettiamo al servizio della Tutela dei diritti della persona – spiega il Presidente, l’avvocato Giuseppe Mazzucchiello – è frutto di un confronto libero e aperto interprofessionale, valorizzando chiunque abbia voglia di mettere a disposizione degli altri le proprie competenze ed esperienze, perché ognuno può essere parte dell’evoluzione sociale. Il Premio Valore è espressione di questa visione, tant’è che esso ogni anno viene conferito apersone che sono ispirate, nel loro agire, a criteri di solidarietà tali da determinare, nei vari ambiti, il benessere e il progresso della società”.
Quest’anno il Premio è stato intitolato alla “Tradizione, Innovazione e Sicurezza”, nella convinzione, ha spiegato il Presidente, che il livello di crescita di un Paese è tanto più alto nella misura in cui l’Innovazione, che ne è alla base, avanza nel solco della Tradizione e con grande attenzione alla Sicurezza.
La manifestazione è stata aperta dal coro dell’IC “Virgilio” di Roma, che ha eseguito l’Inno di Mameli.
