
(AGENPARL) – mer 22 novembre 2023 *Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL*
*Educazione alle relazioni, FLC CGIL: non scaricare su scuola intera
responsabilità, serve cambiamento culturale e sinergia diversi soggetti*
Roma, 22 novembre 2023 – “Il progetto *Educazione alle relazioni*
illustrato dal Ministro Valditara non affronta alla radice le problematiche
connesse alla violenza di genere, ma è una risposta emotiva e
propagandistica ai recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonisti
adolescenti e giovani come vittime e come carnefici”. A dirlo, in una nota,
è la FLC CGIL.
“L’impostazione specialistica, la collocazione del progetto in orario
extracurricolare e “a scadenza”, l’attribuzione di ruoli impropri ai
docenti, quasi fossero psicoterapeuti, e alle associazioni delle famiglie
come controllori delle attività svolte, l’affondo sulle conseguenze
giuridiche e penali dei comportamenti violenti, non restituiscono alla
scuola la sua centralità nella formazione delle nuove generazioni per un
autentico cambiamento culturale della società”, continua la nota.
“Per educare al rispetto di genere e alle pari opportunità è necessario
diffondere percorsi trasversali rivolti alle alunne e agli alunni di ogni
età, a partire dall’infanzia, quando è ancora in fase precoce la
strutturazione della vita relazionale e cominciano a consolidarsi
pregiudizi e stereotipi, presupposto di future discriminazioni e
prevaricazioni”, sottolinea la FLC CGIL.
“Tante scuole già fanno la loro parte, nonostante le ristrettezze di
organici, di tempo e di risorse. Per questo chiediamo al Ministro Valditara
di dare alle scuolestesse gli strumenti per agire il loro ruolo ed
esercitare pienamente la propria autonomia e facoltà progettuale anche in
termini di “nuova narrazione” di genere. E, soprattutto, non si pensi di
delegare interamente alla scuola un ruolo che spetta a tutte le agenzie
educative, a partire dalle famiglie e dalle comunità territoriali, che
devono agire sinergicamente. Bisogna evitare di scaricare sul sistema di
Istruzione l’intera responsabilità di un intervento che deve essere
strutturale nella società e continuativo nel tempo” conclude la nota.
*Ufficio stampa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Nazionale*
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