
(AGENPARL) – mer 22 novembre 2023 Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori per
nuove politiche economiche e sociali, per il diritto al lavoro e alla
pensione sempre più negati in questo paese. A scioperare il 24
novembre per l’intera giornata saranno le lavoratrici e i lavoratori
di tutti i settori privati delle regioni del nord Italia; tra le
motivazioni alla base della protesta i temi nazionali legati alla
manovra del Governo e le conseguenze che i tagli avranno sull’
Emilia – Romagna .
CGIL e UIL Emilia Romagna annunciano lo sciopero generale regionale per venerdì
24 novembre contro una legge di Bilancio socialmente iniqua, che penalizza
lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, che alimenta il lavoro povero e
precario, premia gli evasori e costruisce un fisco ingiusto.
Tra i primi punti l’emergenza sanità: la manovra non aggiunge risorse, le taglia. Con
la manovra il Governo metterà un tetto alle assunzioni nel pubblico impiego mentre
nessun limite è posto per le risorse che destinerà alla sanità privata. Con i tre miliardi
promessi non si coprirà nemmeno l’inflazione. Una parte di questi andranno a
coprire il rinnovo dei contratti in sanità e solo una piccola parte sarà destinata alle
liste d’attesa.
Tutto questo avrà ripercussioni anche in Emilia – Romagna dove invece serve un
piano straordinario di assunzioni di medici, infermieri, operatori socio sanitari e
personale ausiliario.
Inoltre, si tagliano soldi ai Comuni e, quindi, ai servizi sociali e si sottraggono risorse
per 350 milioni per la disabilità.
Intanto, a Roma si fanno i condoni ai soliti noti e non si tassano gli extraprofitti, non
si mettono risorse per aumentare gli sgravi fiscali a lavoratori e pensionati e nulla è
presente per il rinnovo dei contratti pubblici per recuperare, almeno, l’inflazione
reale. Sulle pensioni, dopo le promesse elettorali, l’esecutivo è riuscito a peggiorare
la legge Fornero.
Su sicurezza e salute sul lavoro non ci sono investimenti: non sono previste
assunzioni di ispettori e non sono potenziati gli organici degli enti preposti come Inps
o Inail.
Anche rispetto alle politiche industriali la manovra è fortemente carente: il Governo
stanzia una “mancia” di 190 milioni per i contratti di sviluppo e ben 780 milioni per la
progettazione del Ponte sullo Stretto, per la realizzazione del quale servono ben 15
miliardi di euro ad oggi totalmente mancanti. Serve una nuova strategia che affronti
le crisi vecchie e nuove, puntando sulla transizione energetica, occorre riconvertire e
innovare il nostro sistema produttivo.
“L’obiettivo dello sciopero è duplice – spiega Massimo Bussandri segretario generale
Cgil Emilia Romagna – sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi criticità che la
bozza di Legge di Bilancio porta con sé e, contestualmente, chiedere al Governo di
assumere i provvedimenti in materia di lavoro, fisco, sicurezza, previdenza, sanità e
politiche industriali, necessari a ridurre le diseguaglianze nel Paese. Le politiche da
mettere in campo devono aiutare ultimi e penultimi, coloro che stanno peggio: la
nuova legge di bilancio va nella direzione opposta, non mette al centro gli interessi di
lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati che sono coloro sulle cui spalle si
regge il Paese. Gli incontri sostenuti con il Governo sono stati inutili: la perdita del
potere d’acquisto non trova soluzione, si fa cassa con le pensioni, non c’è nulla per
recuperare l’evasione fiscale, non s’investe nel welfare pubblico. In questo quadro,
assistiamo anche ad un attacco vergognoso al diritto di sciopero da parte del
ministro Salvini, attacco che contrasteremo in tutti i modi democratici e al quale sarà
data una grande risposta dalle piazze del 24 novembre”.
“Il 24 novembre saremo nelle piazze della nostra regione per questa giornata di
sciopero – dichiara Marcello Borghetti segretario generale Uil Emilia Romagna – Ci
saremo di nuovo dopo la protesta del 17 novembre e ci saremo tutte le volte che
sarà giusto scioperare per difendere precari, lavoratori e pensionati. Lo sciopero è un
diritto garantito dalla Costituzione ed è inviolabile, malgrado tutti i tentativi
governativi per minarlo. Tra l’altro, stupisce che, alla vigilia delle otto ore dello stop
dei trasporti proclamato dai Cobas per lunedì 27 novembre, il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti sia silente e non ricorra alla precettazione. Chissà
perché.
Detto ciò questo è uno sciopero di merito contro una manovra iniqua, inadatta a
risolvere i nodi di questo paese. Una manovra che non dà risposte in termini di
redditi, tutela del potere di acquisto dei salari, sicurezza sul posto di lavoro, lotta al
precariato e all’evasione fiscale. Per non parlare della mancanza di congrui
investimenti sulla sanità e sulla scuola. Per questo noi saremo in piazza il 24
novembre e ci saremo ricordando tutte le vittime di femminicidio. Il 25 novembre è
la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e in tutte
le nostre piazze osserveremo un minuto di silenzio”.
INIZIATIVE TERRITORIALI CGIL – UIL SCIOPERO 24 NOVEMBRE 2023
PIACENZA
24 novembre:
Concentramento ore 9.30 Piazza Cavalli e corteo ore 11.00 Prefettura
PARMA
24 novembre:
Manifestazione con corteo (da ponte Verdi lato Pilotta) per le vie del centro storico con
partenza alle 10.00 che confluirà in Piazza Garibaldi.
Anche qui sarà preceduto da presidi e picchetti davanti a aziende più importanti per poi
convogliare al concentramento del corteo.
REGGIO EMILIA HA SCIOPERATO IL 17 NOVEMBRE
MODENA
24 novembre:
Ore 9.00 concentramento piazza Tien An Men
9.30 Corteo con arrivo 10.30 Piazza Grande
Introduzione Nicola Maria Russo Segretario Gen.le Uil Modena e Reggio Emilia
Interventi di delegate e delegati
ore 11.30 comizio conclusivo Luigi Giove, Segretario CGIL Naz.le
BOLOGNA con IMOLA
24 novembre:
Concentramento Piazza XX Settembre, Bologna, alle ore 9.00
Comizio conclusivo Piazza Santo Stefano, Bologna
Introduce: Roberto Rinaldi – Segr.UIL Emilia Romagna
Interventi di delegate e delegati
Conclude: Michele De Palma – Seg. Gen.le Fiom-CGIL
FERRARA
24 novembre:
Manifestazione in Piazza Castello ore 9.30
Introduce Massimo Zanirato, Segretario UIL Emilia Romagna
Interventi di delegate e delegati
Conclude Daniela Barbaresi, Segretari CGIL Nazionale
RAVENNA
24 novembre:
vedi programma Forlì Cesena (Territori della Romagna Ravenna Forlì Cesena, Rimini)
FORLI-CESENA
24 novembre:
a Cesena, i territori della Romagna- Ravenna Forlì Cesena, Rimini CGIL UIL:
ore 9.30 concentramento davanti alla stazione ferroviaria (Piazza Sanguinetti)
ore 9.45 corteo
ore 10.30 comizio in Piazza del Popolo con introduzione di Massimo Bussandri- Segr. Gen
CGIL ER e conclusioni di Emanuele Ronzoni- Segr..UIL Nazionale.
RIMINI
24 novembre:
vedi programma Forlì Cesena (Territori della Romagna Ravenna Forlì Cesena, Rimini)