
(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 Comunicato Stampa
Firmato tra Comune e Prefettura il protocollo d’intesa contro le truffe agli anziani
Pordenone, 22/11/2023
Continua l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani che il Comune di Pordenone condurrà, con il supporto della Prefettura e delle altre forze dell’ordine, anche nel 2024. È stato reso noto quest’oggi durante l’incontro svoltosi alla presenza del prefetto Natalino Domenico Manno, del sindaco Alessandro Ciriani, del questore Luca Carocci, del comandante dei Carabinieri Roberto Spinola, del comandante provinciale della Guardia di Finanza Davide Cardia e del comandante della Polizia Locale Maurizio Zorzetto.
Il punto di partenza che giustifica la sottoscrizione dell’intesa siglata quest’oggi è l’impellenza, da parte delle istituzioni, di stare accanto ai soggetti più deboli – come in questo caso gli anziani – per aiutarli a non avere paura e a sentirsi appoggiati e difesi dalle forze dell’ordine. Il fenomeno delle truffe interessa l’intero territorio provinciale e, dal confronto dei dati degli ultimi anni, si evince che le frodi per truffa sono costantemente aumentate dal 2019 ad oggi, con un leggero decremento nello scorso anno, a dimostrazione che l’impegno profuso per combattere questo fenomeno sta portando i frutti sperati. Di certo la pandemia ha alimentato le condizioni di diffusione delle truffe, che vedono gli anziani come le vittime predilette dei malviventi, proprio perché inconsapevoli.
Pertanto, il progetto avviato dal Comune di Pordenone intende fornire agli anziani e alle persone socialmente più isolate un bagaglio informativo che li protegga concretamente dai possibili tentativi di frode. Come sottolineato dal sindaco Ciriani «Ci si è resi conto che libretti informativi o rappresentazioni teatrali risultano efficaci strumenti comunicativi solo per una parte di utenti della terza età, ovvero persone ancora attive e inserite nel contesto sociale. Invece sono poco efficaci nelle fasce 65-84 anni e over 85, che risultano vulnerabili perché più esposte a isolamento sociale».
Quindi, per venire incontro a quelle due fasce di età che in Italia rappresentano la maggior parte degli anziani, meno ricettivi ai contenuti scritti o che presentano difficoltà cognitive, mnemoniche, di vista o di lettura, si è pensato ad un nuovo modello comunicativo che sfrutti il mezzo da loro più seguito: la televisione. Saranno pertanto realizzati sketch pubblicitari con la partecipazione rassicurante delle forze dell’ordine e con la collaborazione degli stessi anziani. Tali spot diffonderanno contenuti semplici ma d’effetto e verranno trasmessi dalle emittenti locali e sui social. Per realizzare tale progetto il Comune ha a disposizione 16 mila euro, ottenuti attraverso un Bando proposto dal Ministero dell’Interno.
Questa campagna sarà di supporto all’attività quotidiana delle forze dell’ordine. Spiega il questore Carocci: «Abbiamo registrano una recrudescenza nelle truffe agli anziani ma dobbiamo anche segnalare una novità, rappresentata dalla figura delle badanti che, con il loro intervento, hanno recentemente scoraggiato a Pordenone più occasioni di truffa. Sarà quindi importante aprire anche un canale con le agenzie di colf e badanti per fornire a queste figure professionali informazioni utili contro le truffe, a difesa delle persone più fragili».
Informazione che – come ricorda il comandante Spinola – viene fatta dai Carabinieri anche presso i Centri di aggregazione per anziani, dove è emerso che spesso le vittime non riescono a smascherare i millantatori che si fanno passare per tecnici specializzati e professionisti, ma anche per forze dell’ordine o ancor peggio per amici, parenti o famigliari.
«È indispensabile – conclude il comandante Cardia – prenderci cura degli anziani per il ruolo tutt’altro scontato ed estremamente importante che svolgono nella nostra società».
————————————————–