
(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 Cari colleghi,
buon martedì e buon lavoro.
Vi invio un comunicato sui dati aggiornati sulla diffusione della lingua
blu nella provincia di Oristano.ù
Vi ringrazio della collaborazione e vi auguro buon lavoro
Antonio Pintori ufficio stampa Asl 5
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COMUNICATO STAMPA
59 gli allevamenti dove finora si sono sviluppati focolai
La lingua blu si diffonde anche negli allevamenti dell’oristanese
Il sierotipo 8 individuato per la prima volta in Italia in un
allevamento di San Vero Milis
ORISTANO, 21 NOVEMBRE 2023 – Poco meno di trecento capi morti e poco
meno di novecento ovini contagiati dal virus. La lingua blu si sta
diffondendo anche negli allevamenti dell’oristanese, nel territorio di
competenza della Asl 5. “La situazione è sotto controllo e i numeri
relativi alla diffusione del virus sono contenuti”, ha dichiarato il
dottor Enrico Vacca, direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl
5, “tutti i focolai confermati riguardano il sierotipo 8, che è stato
rilevato per la prima volta in Sardegna, ma anche in Italia, proprio in
un allevamento di San Vero Milis”.
I NUMERI Sono 59 gli allevamenti dell’oristanese dove sono stati
riscontrati focolai di lingua blu. Finora 876 gli ovini contagiati e 292
i capi morti. I comuni attualmente interessati dalla diffusione del
virus della blue tongue sono Cuglieri, Seneghe, Narbolia, San Vero
Milis, Riola Sardo, Zeddiani, Nurachi, Cabras, Terralba, Uras, San
Nicolò d’Arcidano, Bauladu, Gonnostramatza, Marrubiu, Milis, Ollastra,
Sedilo, Tramatza e Zerfaliu.
SIEROTIPO 8 Il sierotipo è stato, come già detto, rilevato per la prima
volta in Italia proprio in un allevamento dell’oristanese, a San Vero
Milis. “Tutti i focolai di lingua blu nel territorio di competenza della
Asl 5 sono riconducibili al sierotipo 8”, ha riferito il dottor Vacca,
“nei territori di altre Asl sarde invece la presenza del sierotipo 8 è
concomitante ad altri sierotipi, come il 3 e il 4. Gli animali purtroppo
possiedono poche difese immunitarie contro il sierotipo 8, perché si
tratta, appunto di un sierotipo, che non era mai stato rilevato prima”.