
[lid] Il dollaro è sceso oggi ai livelli più bassi degli ultimi due mesi, continuando una serie di perdite continuate dalla scorsa settimana, alla luce dei trader che hanno confermato la loro convinzione che i tassi di interesse statunitensi hanno raggiunto il loro picco e hanno rivolto la loro attenzione verso il momento in cui la Federal Reserve (la Banca Centrale degli Stati Uniti) potrebbe iniziare… Riduzione del tasso di interesse.
L’indice del dollaro nelle transazioni asiatiche è sceso a 103,53, il livello più basso dal primo settembre scorso, estendendo le continue perdite della scorsa settimana, che sono vicine al 2%. Si tratta del peggior calo settimanale dallo scorso luglio.
In cambio della debolezza del dollaro americano, l’euro ha registrato 1,09365 dollari, raggiungendo i livelli più alti dallo scorso agosto, mentre lo yen giapponese si è attestato a 148,68 contro il dollaro, ai livelli più alti in un mese.
I mercati hanno abbandonato la fiducia nel rischio che la Banca Centrale statunitense aumenti nuovamente i tassi di interesse dopo la pubblicazione di una serie di indicatori economici più deboli del previsto negli Stati Uniti la scorsa settimana, in particolare dopo che la lettura dell’inflazione è stata pubblicata ad un livello inferiore alle stime.
La sterlina britannica è salita dello 0,14% a 1,2480 dollari, avvicinandosi al livello più alto in due mesi, mentre l’euro era scambiato a 1,09185 dollari negli ultimi scambi prima della lettura dell’indice dei responsabili degli acquisti dell’Eurozona, prevista per il rilascio questa settimana.
Lo yen giapponese è rimasto alto e non ha raggiunto quota 150 contro il dollaro, in quanto è salito dello 0,3% attestandosi a 149,17.
Lo yuan cinese è cresciuto nei mercati locali dello 0,5% al ??livello più alto in più di tre mesi a 7,1700 contro il dollaro, mentre lo yuan sui mercati internazionali ha ricevuto una spinta simile ed è balzato di quasi lo 0,6% al livello più alto in tre mesi a 7,1703 contro il dollaro. il dollaro.
Il dollaro australiano è salito dello 0,5% a 0,6546 dollari, e aveva registrato il massimo di tre mesi di 0,6563 dollari all’inizio della sessione, mentre il dollaro neozelandese è aumentato dello 0,54% a 0,6025 dollari.
