
[lid] “Siamo preoccupati per la retorica secessionista, divisiva e per le maligne interferenze straniere da parte della Russia”, afferma Jens Stoltenberg.
Lunedì il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha espresso preoccupazione per la retorica secessionista in Bosnia ed Erzegovina.
“Siamo preoccupati per la retorica secessionista e divisiva e per le maligne interferenze straniere, inclusa quella russa, che minacciano di minare la stabilità e ostacolare le riforme”, ha detto Stoltenberg in una conferenza stampa congiunta con il capo del governo bosniaco Borjana Kristo nella capitale Sarajevo.
Stoltenberg ha invitato tutti i leader politici a preservare l’unità, costruire istituzioni nazionali e raggiungere la riconciliazione.

Kristo ha detto che la visita del capo della NATO conferma l’impegno nei confronti della Bosnia-Erzegovina, della costruzione della pace, del dialogo interno e della stabilità.
“La cooperazione con la NATO ci offre opportunità estremamente importanti per proteggere la nostra sicurezza e rafforzare la nostra capacità di difesa”, ha affermato.
Kristo ha aggiunto che la Bosnia-Erzegovina continuerà ad adempiere a tutte le responsabilità necessarie per quanto riguarda l’adesione alla NATO.
Tra le massime priorità della Bosnia-Erzegovina c’è l’adesione alla comunità politica ed economica degli stati europei e alla NATO.
Domenica sera Stoltenberg è arrivato a Sarajevo per una visita di due giorni nell’ambito del suo tour nei Balcani.
