
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 Comunicato Stampa
UNICREDIT CONFERMA LO STATUS DI MAIN SPONSOR del TEATRO DI SAN CARLO
PER LA STAGIONE 2023/24,
E con L’ART BONUS RINNOVA IL SOSTEGNO delle OFFICINE SAN CARLO PER LE ATTIVITÀ SOCIALI
Presentazione delle nuove attività sociali ed educational
Nasce una borsa di studio in memoria di Giovanbattista Cutolo
Mercoledì 15 novembre – UniCredit è lieta di confermare alla Fondazione Teatro di San Carlo il suo impegno nell’ambito della sponsorizzazione alla Stagione d’opera, concerti e balletto 2023/2024 nel ruolo di Main Sponsor a partire dall’inaugurazione con Turandot di Puccini in scena il 9 dicembre prossimo. Inoltre, attraverso l’art-bonus, UniCredit rinnova il sostegno delle attività di formazione ed inclusione sociale delle Officine San Carlo.
Una partnership di valore e ispirazione per la città di Napoli quella tra UniCredit e Fondazione Teatro di San Carlo, che oggi hanno illustrato, alla presenza di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, di Stéphane Lissner, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Teatro di San Carlo e di Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia, i risultati di uno straordinario anno di collaborazione nel 2023, e condiviso le progettualità future per il 2024.
Obiettivo della partnership tra UniCredit e Teatro di San Carlo è dare nuovo impulso e slancio ai laboratori artistici che coinvolgono gratuitamente i giovani della città per avvicinarli a percorsi formativi legati alle professionalità dello spettacolo e ai mestieri del palcoscenico. Nascerà inoltre la Borsa di studio in memoria di Giovanbattista Cutolo a cui potranno partecipare i musicisti emergenti della città di Napoli e ogni anno sarà selezionato come vincitore un giovane talento.
Risultati del 2023: Un Anno di Successi
Il 2023 è stato un anno eccezionale per le Officine San Carlo. Sono stati realizzati numerosi progetti che hanno lasciato un’impronta significativa sulla comunità. Officine San Carlo ha attivato due edizioni di laboratori e spettacoli per nove mesi di programmazione: una prima edizione nel periodo compreso tra marzo e luglio, la seconda edizione nel trimestre settembre – novembre. I sedici laboratori formativi, completamente gratuiti, hanno raccolto oltre 500 candidature e contano un attivo di circa 300 studenti.
Spettacoli, seminari e masterclass, hanno registrato una straordinaria risposta di pubblico con dati in costante crescita: quattordici sold-out e un totale di circa 3500 presenze. Da aprile a novembre 2023, l’attività social di Officine San Carlo su Instagram e Facebook ha raggiunto più di 775.000 persone. Molti contenuti sono diventati virali grazie anche ad ospiti d’eccezione, come Maurizio De Giovanni – L’utilità pratica della scrittura (621.000 views, 22.000 like) – e Vincenzo Comunale – Inoltrato molte volte (33.000 views, 782 like). Negli ultimi 30 giorni, momento di massima attività per le Officine, sono stati raggiunti quasi 40.000 account di cui 2.000 circa hanno interagito con i contenuti della pagina.
Tra i tanti artisti e intellettuali coinvolti si ricordano: Cristina Donadio, Jacopo Fo, Gianfranco Gallo, Federico Vacalebre, Geolier, Enzo Avitabile, Francesco Di Bella.
Importante è anche la presenza dei laboratori specifici di formazione ai mestieri del palcoscenico come quello di Sartoria Teatrale Circolare: un laboratorio di costumi teatrali per produzioni professionali, realizzati quasi totalmente con materiali di recupero e la cui direzione è affidata a Giusi Giustino, Direttrice Sartoria del Teatro di San Carlo, e quello di Scenografia diretto da Anna Nasone, capo scenografo dei Laboratori artistici del Teatro di San Carlo a Vigliena, finalizzato a fornire i rudimenti fondamentali della prassi esecutiva pittorica nell’ambito della produzione scenografica teatrale.
Prospettive per il 2024: Investire nei Giovani e nelle Periferie
Nel 2024, il Teatro San Carlo grazie a UniCredit potrà ulteriormente ampliare l’offerta formativa per i giovani mirando sempre più a rompere le barriere e a rendere l’arte teatrale accessibile a tutti, indipendentemente dal contesto sociale o geografico.