(AGENPARL) - Roma, 15 Novembre 2023(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 Comunicato stampa
Padova: il Capo della Polizia Vittorio PISANI presenzia a tre importanti eventi.
Questa mattina il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani ha presieduto all’intitolazione della sala riunioni della Questura di Padova alla memoria dell’Agente Scelto Arnaldo Trevisan, caduto in servizio il 16 maggio 1988. Medaglia d’Oro al Valore Civile, Trevisan è stato ucciso da un rapinatore davanti alla Stazione ferroviaria di Padova. Alla cerimonia erano presenti il Prefetto di Padova Francesco Messina, il Questore Antonio Sbordone, il Sindaco di Padova Sergio Giordani e numerose autorità civili e militari.
Successivamente, presso la sede del 2° Reparto Mobile, il Capo della Polizia ha presieduto la celebrazione per i 75 anni dalla fondazione del Reparto, dove ha sede anche il gruppo sportivo delle Fiamme Oro per l’atletica leggera ed il rugby. Erano presenti anche i Sindaci di Trieste e di Longarone. Per la circostanza è stata allestita una mostra storica di mezzi e materiali in uso ai Reparti Celeri e Mobili dal dopoguerra ad oggi. Fra i mezzi esposti anche una rarissima autoblindo “Staghound”, come quelle che, nel 1954, fecero ingresso a Trieste, in occasione del ritorno della città sotto la sovranità italiana.
Infine, presso la Caserma Milliava, sede del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, il Capo della Polizia Pisani ha inaugurato il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale di Padova. Il nuovo centro operativo, che dispone delle più avanzate tecnologie ed è frutto della convenzione stipulata tra Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.a, Concessioni Autostradali Venete S.p.a, Autostrade per l’Italia S.p.a, Società Autostrade Alto Adriatico S.p.a e Superstrada Pedemontana Veneta S.p.a., consentirà di monitorare costantemente la viabilità anche grazie alle immagini che provengono da una estesa rete di telecamere installate sulla rete autostradale.
Il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale è stato intitolato alla memoria del Vice Brigadiere della Polizia di Stato Antonio Niedda, vittima del terrorismo e Medaglia d’Oro al Merito Civile, che il 4 settembre 1975, all’età di 44 anni, cadde sotto i colpi d’arma da fuoco esplosi da un membro della colonna padovana delle Brigate Rosse.
Hanno partecipato all’evento il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Renato Cortese, il Direttore del Servizio Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto Luigi Di Ruscio e altre autorità.
Il Prefetto Pisani, alla presenza dei familiari dei caduti ha ripercorso le drammatiche vicende che hanno provocato la morte dei loro congiunti, sottolineandone il coraggio e la dedizione totale messa al servizio della comunità.
Il Prefetto Pisani ha quindi ricordato l’importanza del ricordo di coloro che hanno perso la vita in servizio, il cui sacrificio deve essere di esempio soprattutto per i giovani poliziotti e di stimolo per tutti a fare qualcosa di più e di meglio nello svolgimento del proprio lavoro.
Il Capo della Polizia ha infine evidenziato il prezioso lavoro svolto dai poliziotti dei Reparti Mobili, spesso delicato, a causa dell’imprevedibilità dei servizi di ordine pubblico.
Padova, 15 novembre 2023
Scheda storica II Reparto Mobile della Polizia di Stato
La storia del Reparto Mobile di Padova, 2° Reparto Mobile d’Italia, che oggi compie 75 anni, è una storia gloriosa ed importante che si intreccia spesso con quella della Repubblica: forse pochi sanno che il Reparto Celere di Padova (cambiò denominazione in Reparto Mobile nel 1986), è stato il primo contingente militare italiano ad entrare in Trieste il 26 ottobre del 1954 quando il capoluogo giuliano torno all’Italia e tra i primi ad intervenire nel Vajont dopo il disastro del crollo della diga nel 1963.
Prima dell’istituzione della Protezione Civile ha inoltre prestato attività di primo soccorso in tutta Italia alle comunità colpite da calamità naturali.
L’ambito principale di attività del Reparto Mobile è sempre stata e rimane comunque il concorso nel mantenimento dell’Ordine Pubblico; i suoi quasi 400 uomini vengono quotidianamente impegnati a disposizione dei Questori, Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, in tutta Italia riscuotendo sempre unanimi apprezzamenti per l’alta capacità operativa.
Anche lo sport ha avuto da sempre un ruolo centrale nella vita del Reparto di Padova, considerato che dal 1954 è la sede del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, sede condivisa da atletica leggera e rugby fino al 1978, vincendo cinque scudetti e sette Coppe Italia.
Proprio l’atletica leggera ha legato indissolubilmente la sua Storia con quella del Reparto. Molti sono gli atleti che si sono allenati all’interno della Caserma “P. Ilardi” a partire da Livio Berruti che, proprio sulla pista del 2° Reparto Mobile, ha costruito la sua vittoria olimpica sui 200 metri a Roma 1960.
Ma è alle ultime Olimpiadi di Tokyo 2020 che l’atletica italiana ha ottenuto il suo apice vincendo cinque medaglie e, contestualmente, le Fiamme Oro sono diventate la squadra più vincente della Storia dell’atletica leggera.
Assieme agli atleti seniores si allenano tra le mura del Reparto con i colori della Polizia, 280 ragazzi del Centro Giovanile Fiamme Oro residenti a Padova e nei Comuni limitrofi.
Forte ed indissolubile è anche l’impegno dei poliziotti del Reparto a favore della città e le porte della Caserma sono spesso aperte alla cittadinanza con partecipate iniziative: il personale ha ideato ed organizzato il format della manifestazione “Corri per Padova”, manifestazione giunta ormai alle quattordicesima edizione.
Da oltre 16 anni si svolge all’interno del Reparto la “Giornata di Sport insieme”, iniziativa ideata in collaborazione con il Dipartimento di Pediatria dell’Ospedale Civile di Padova e dell’Associazione Italiana Celiachia per favorire l’approccio allo sport dei bambini celiaci.
Nell’ultima edizione dell’ottobre scorso, oltre 300 bambini tra i 5 ed i 13 anni, con le rispetive famiglie, hanno trascorso l’intera giornata cimentandosi in attività come l’atletica, il tiro con l’arco, la danza acrobatica, l’hockey,il padel ed il fresbbe sotto la supervisione di istruttori federali di quelle specialità, tecnici ed atleti Fiamme oro.
Particolare motivo di orgoglio per il Reparto è l’utilizzo, fin dal 1963, di un proprio mezzo con autista (fiat AR55 prima e campagnola HTL poi) con il quale viene portata in processione la statua di San Antonio in occasione della festa del Santo patrono della città il 13 giugno di ogni anno.
