
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 *Radio Marte – Michele Plastino: “Mazzarri intenditore di calcio, magari
resta oltre i sette mesi”*
“*Il **primo allenamento di oggi sarà importante per capire come Mazzarri
approccerà a questa squadra – *ha detto il giornalista a *Radio Marte* nel
corso di *Forza Napoli Sempre* –, *se adotterà il suo 3-5-2, che per me era
un 3-6-1, oppure si adatterà al Napoli e giocherà a 4 dietro. Io sono quasi
convinto che sarà lui, uomo astuto e furbo, che si adatterà al Napoli
giocando a quattro per ottenere di più dai giocatori. Anche se Mazzarri ha
giocato col 4-4-2 io credo che sia un sistema pigro che chiunque riesce a
fare. Questo Napoli però non va a 4-4-2 perché abituato da Spalletti al
4-3-3 o 4-2-3-1. E siccome confido nell’astuzia di Mazzarri credo che
Walter se lo sia studiato bene e non come Garcia. Mazzarri è uomo che
capisce di calcio; poi può fare le scelte che ritiene più opportune. Anche
se Mazzarri ha firmato per sette mesi non è detto che non possa essere
prolungato il contratto, al di là delle clausole che già lo prevedono. Ora
i giocatori dovranno pensare a giocare e a sorridere, nella speranza che
Mazzarri possa aiutarli in tal senso. Credo che Mazzarri non potrà mettere
subito in pratica delle novità. Potrà farlo successivamente con la fiducia
dei giocatori, che magari hanno visto che lui si è messo a loro
disposizione. Poi magari Mazzarri mi smentirà facendo da subito il 3-5-2”.*
*Radio Marte – Mimmo Malfitano: “Mazzarri porta entusiasmo e motivazioni”*
“*Con il primo Mazzarri per la prima volta il Napoli* *- *ha detto il
giornalista a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre* –,*è tornato
a fare spettacolo e ad avere campioni veri come Cavani, Lavezzi o lo stesso
Hamsik. Io di quel Napoli di Mazzarri conservo un bellissimo ricordo,
soprattutto la doppia sfida agli ottavi di Champions col Chelsea. L’arrivo
di Mazzarri sul piano morale può portare tanto perché Walter con sé ha
portato quell’entusiasmo che gli è schizzato fuori quando il presidente De
Laurentiis lo ha contattato per affidargli il risorgimento di questa
squadra. Dal punto di vista ambientale, lui conosce bene Napoli e De
Laurentiis e sul piano tecnico-tattico credo che possa anche dare qualche
garanzia. Non so se vedremo un 4-3-3 pronti via o un 3-4-3 che
significherebbe anche escludere un centrocampista. Per capire qualcosa
bisognerà aspettare almeno la prossima settimana, cioè al ritorno dei
nazionali. Ritengo che in questo momento, tra le varie opzioni, quella di
Mazzarri sia la più interessante. Il valore aggiunto di questa nuova
gestione Mazzarri non credo sia solo l’elemento motivazionale ma un insieme
di cose. Perché l’aspetto emozionale tende ad esaurirsi nel giro di qualche
giorno. Poi subentra il lavoro, la competenza dell’allenatore, la
convinzione da riportare nel pensiero dei calciatori. La convinzione di
questa forza che sembra essersi un tantino affievolita. Ma in realtà questo
Napoli continua ad essere la squadra campione d’Italia. Auguriamoci che
Mazzarri riesca a trovare tatticamente il motivo e la chiave giusta per
ridare entusiasmo e splendore al gioco di questa squadra. Bisognerà
rimettere in piedi l’apparato mentale e fisico del Napoli. La mia idea è
che De Laurentiis possa già avere un accordo con un altro allenatore anche
se nel contratto con Mazzarri ci sarà qualche postilla che riguarda la sua
permanenza, se dovesse vincere lo scudetto o conquistare un posto di
prestigio in Champions. La mia idea però è che De Laurentiis continuerà ad
incalzare Conte per dargli la squadra a luglio prossimo”.*
*Radio Marte – Peppe Mascara: “Mazzarri scelta giusta, per me è impossibile
che riparta dal 3-5-2”*
“*Mazzarri a Napoli non mi sorprende**- *ha detto l’ex azzurro e allenatore
a *Radio Marte* nel corso di *“Marte Sport Live” – **e del resto De
Laurentiis lo **conosce come uomo e come allenatore, sa cosa può dare al
Napoli e il mister sa cosa può ricevere dalla piazza. E’ stata una scelta
ponderata, non dettata da consigli degli altri ma dal fatto che Mazzarri
crede nel gruppo e nelle sue idee, ha lasciato un bellissimo ricordo a
Napoli, ha fatto esplodere tanti giovani calciatori, sa lavorare e sa il
fatto suo. Il modulo? Per quanto conosco Mazzarri penso che sia uno che si
adatta alla rosa che ha, in tal senso è impossibile che possa fare il 3-5-2
perché per me non ha i giocatori adatti nel Napoli attuale. Poi è chiaro
che lavorando ogni giorno poitrà capire meglio che sistema di gioco
adottare. Peccato solo che ci siano 12 nazionali fuori, altrimenti avrebbe
avuto il tempo di lavorare con la squadra intera, specie sulla testa dei
calciatori. Ora i giocatori non hanno più scusanti e nessun alibi. Il
Napoli resta una squadra forte, ha vinto qualche mese fa lo scudetto. In
questa fase bisogna stare sereni, stare vicino alla squadra, non dare
spazio a pettegolezzi e chiacchiere sul Napoli. Mazzarri normalmente
valorizza gli attaccanti, è vero. È un tecnico che lavora molto sulla fase
offensiva, il Napoli ha grandi attaccanti che verranno esaltati dal lavoro
del mister. In generale penso che Mazzarri farà sicuramente bene: allena da
30 anni, ha fatto tutte le categorie, si è affermato, poi c’è stato il
periodo no, ma capita a tutti. Il mister è uno che si aggiorna, è uno che
lavora sodo, meticoloso, prepara bene le partite, sono convinto che farà
bene”*
*Radio Marte – Gennaro Iezzo: “Mazzarri ripartirà dalla difesa a 4 e poi
magari cambierà, deve lavorare soprattutto sotto il profilo mentale”*
“*Penso che Mazzarri sia un allenatore di esperienza, sa che oggi venire a
Napoli non è un’impresa facile, si è preso una gatta da pelare* *- *ha
detto l’ex azzurro e allenatore a *Radio Marte* nel corso di *“Marte Sport
Live” –. **Da un lato c’è da lavorare soprattutto dal punto di vista
mentale, da allenatore può ripartire dalla brutta copia di quest’anno
facendo meglio. In tal senso troverà molta più applicazione da parte dei
calciatori, visto quanto è stato fatto fino ad ora. Di certo troverà un un
gruppo conscio che sa di dover fare di più. Sappiamo che la sua filosofia
parte dalla difesa a tre, ma è un allenatore intelligente che sa che ha tra
le mani una squadra forte che conosce bene il 4-3-3 e quindi sa che per
passare a un nuovo sistema di gioco ci vuole tempo. Ragion per cui sono
certo che, all’inizio, non farà tanti cambiamenti. Questa rosa in ogni caso
ha tale qualità che può giocare con più moduli. Plasmabile con la difesa a
3? Il problema è uno solo, il centrocampo. Con la difesa, invece, si può
fare perché hanno le caratteristiche. Lobotka si troverebbe spaesato
giocando a 2 con un 3-4-3. Forse, se proprio giocherà con la difesa a tre,
questo Napoli sarebbe più adatto nel giocare con il 3-5-2. Rrahmani, Natan
e Ostigard che giocano a tre in difesa, i due esterni che sono Di Lorenzo e
dall’altro lato Mario Rui o Olivera, Lobotka centrale e Anguissa sulla
mezzala e, poi, sempre in quella posizione vedrei bene anche Kvaratskhelia.
Il georgiano ha tantissima qualità e viene sfruttato sulla fascia.
Immaginate se lui riuscisse a entrare con la testa in quel ruolo,
puntandoti centralmente può far male ancora di più. Poi, le due punte sono
Raspadori e Osimhen. Jack, secondo me, a due può rendere ancora di più. Il
problema è che qualcuno dovrebbe stare fuori come, ad esempio, i Politano o
Zielinski. In ogni caso sono convinto che lui ripartirà dal 4-3-3. Nello
staff c’è anche Grava che certamente farà un grandissimo lavoro, aiutando
Mazzarri a trasferire ai calciatori i principi di gioco cari al tecnico” .*